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Lingue di suocera o Lingue di pizza rosse anche senza lattosio, la video ricetta

Le Lingue di pizza o Lingue di suocera sono delle sottili strisce di pizza croccante al pomodoro molto diffuse in svariate regioni d’Italia.
Più o meno sottili, più o meno scrocchiarelle, sono delle gustosissime versioni da consumare come snack o come pizza da passeggio.
Le ho viste spesso sul web ma non ho mai pensato di renderle senza glutine finché la mia amica Monica, che abita a Roma, non mi ha chiesto di aiutarla a sglutinarle.

Ho guardato molti video e letto molte ricette e ciò che emerge è che esistono davvero molte varianti.
C’è chi fa queste lingue di pizza strette e più morbide, c’è chi le fa sottilissime ed estremamente croccanti, c’è chi le fa senza lievito o con lievito istantaneo.
Ma, di fatto, ciò che conta davvero è che si accontentino i gusti di chi le fa e di chi le dovrà gustare.

Io ho scelto di farle molto sottili, leggermente scrocchiarelle ma non dure, quindi ho usato il lievito.
La ricetta nasce già senza lattosio e, in realtà, è proprio una ricetta vegan.
Acqua, farina, lievito, sale e salsa di pomodoro… tutto qui!

Pensavo fosse qualcosa di banale, invece si sono rivelate buonissime!
Il sapore è notevole, sono croccanti senza essere dure e spacca denti, la parte un po’ bruciacchiata (avrei voluto lo fosse anche più di così) è superlativa.
Io penso che una merenda così valga il poco lavoro che c’è da fare.
Buon fine settimana, enjoy!

Ingredienti
65 g Miscela per pane EmraFoods
185 g Mix B Schär
250 g acqua
3 g lievito di birra fresco
5 g sale
2 cucchiai di olio d’oliva
per il condimento:
300 g circa di polpa di pomodoro fine o salsa di pomodoro
sale
pepe
origano
olio d’oliva
Procedimento

Versa nella ciotola della planetaria l’acqua e il lievito e mescola.
Unisci le due miscele e impasta per qualche minuto.
Ogni tanto stacca l’impasto dalla ciotola e dal gancio e ribaltalo.
Dopo qualche minuto, unisci il sale e l’olio e impasta ancora per qualche minuto.
Ungi benissimo una ciotola e versa al suo interno l’impasto.
Con le mani unte, forma una palla di impasto che metterai dentro la ciotola.
Infine, copri la ciotola con pellicola e lascia lievitare la pasta fino al raddoppio.
A seconda delle temperatura che hai in casa ci vorranno dalle 2 alle 3 ore.
Una volta la pasta lievitata, accendi il forno alla massima temperatura consentita (per me 250°).
Infarina un foglio di carta da forno con farina di mais o riso fine.
Prepara la teglia da forno più grande che hai oppure usa la leccarda del forno.
Io non posso usarla perché ha i bordi rialzati e risulta piccola.
Il foglio di carta da forno sarà grande quanto la teglia che userai, così non sbagli le misure delle lingue di pizza e non corri il rischio di farle più lunghe.
In alternativa, puoi usare una teglia di ferro blu che può essere oliata e non serve usare la carta da forno.
Capovolgi la ciotola con l’impasto sulla carta da forno infarinata e, se hai unto bene la ciotola, l’impasto si staccherà mantenendo la forma.
Infarina anche la superficie e appiattisci la pasta in modo da formare una specie di rettangolo regolare di circa 2 cm di spessore.
Con un tarocco, taglia delle sezioni strette.
Io ne ho ottenute 5.
Sposta le strisce di pasta che hai tagliato su un lato della carta da forno e inizia ad appiattirle una per una.
Premi i polpastrelli nel centro della striscia di pasta e allargale man mano finché non ottieni una lingua di pizza di circa 30-32 cm di lunghezza di circa 8-10 cm di larghezza.
Io sono stata limitata dalle dimensioni della teglia che potevo usare, altrimenti avrei potuto spingermi anche oltre come lunghezza.
Continua allo stesso modo per tutte le porzioni.
Potrai sollevare, spostare e posizionare correttamente sulla placca le strisce di pizza senza problemi, anche se sottili sono abbastanza elastiche.
Condisci la polpa di pomodoro.
Aggiusta di sale, di pepe, aggiungi abbondante origano secco e olio d’oliva.
Mescola e condisci generosamente le lingue di pizza.
Io ho visto usare il pennellino per spalmare la polpa su tutta la superficie, ma in effetti è più facile farlo con il dorso del cucchiaio.
Condisci con un filo d’olio d’oliva e inforna.
Cuoci le lingue di pizza alla massima temperatura per circa 15-20 minuti, dipende dal tuo forno.
Se dopo 15 minuti la superficie non è ben dorata e bruciacchiata sui bordi, attiva la ventilazione per altri 5 minuti.
Sforna le lingue di pizza.
A questo punto hai più scelte:
- puoi condirle con la polpa rimasta e mettere altro origano;
- puoi lasciarle così come sono;
- puoi consumarle intere;
- puoi piegarle a metà in stile panino;
Io le ho consumate sia calde che fredde e mi sono piaciute in entrambi i modi.
Consigli
Se non trovi la miscela EmraFoods puoi sostituirla con altra miscela Mix B Schär.
Ma puoi anche usare solo EmraFoods oppure ancora usare la MaxFree.
In caso tu voglia usare miscele diverse, dovrai valutare la quantità di acqua da aggiungere, ogni miscela la il suo grado di idratazione.
Le lingue di pizza rimaste possono essere congelate.
Al momento di consumarle, puoi farle scongelare, condirle con altra salsa e poi rigenerarle per qualche istante nel forno caldo ventilato o nella friggitrice ad aria.