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Brioche Angelica con basilico e feta: la video ricetta

Questa Angelica salata è la mia versione senza glutine della celeberrima brioche dolce intrecciata delle sorelle Simili.
Le gemelle Simili (bizzarro gioco di parole: più che simili erano gemelle!), Valeria a Margerita, hanno insegnato a generazioni di italiani a panificare e preparare la pasta fresca.
I loro libri di ricette hanno sdoganato la cucina bolognese e l’hanno resa celebre in tutto il mondo.

Ed è proprio in uno dei loro libri (Pane e roba dolce) che fu pubblicata l’Angelica, una brioche intrecciata a forma di ciambella.
Da allora un’infinità di Angelica sono state preparate, moltissime versioni sono presenti in moltissimi blog e moltissime sono le versioni salate.
Da oggi ce n’è una in più: la mia, senza glutine con basilico e feta.

Sono partita da questa ricetta, personalizzandola sia nell’impasto che nella farcia.
Ne ho anche aprofittato per smaltire alcune miscele senza glutine che avevo in dispensa e ho fatto un po’ a occhio.
Ho ottenuto un impasto molto bello che ha retto benissimo la formatura, la lievitazione e la cottura, senza perdere la bellissima stratificazione tipica dell’Angelica.

Questa Brioche Angelica è soffice in modo incredibile!
Molto, ma molto buona, può essere consumata così com’è oppure servita come sostituito del pane.
Resta sofficissima per tutto il giorno e vale ogni istante speso nel prepararla.

Vi ricordo il mio libro “I miei dolci senza glutine” in vendita su Amazon.
Troverete 99 ricette dolci, di ogni genere, compresi anche dei lievitati, senza miscele industriali.
Anche questa Angelica salata è stata preparata senza mix commerciali, ma sarà presente nel mio prossimo libro, quindi restate in contatto.
Enjoy!

Ingredienti
per il lievitino:
4 g lievito secco
40 g Mix B Schär
50 g acqua
per l’impasto:
210 g Miscela Oro Pan Riso Ori di Sicilia
100 g Miscela Mix B Schär
230 g acqua
55 g uovo (1 uovo medio)
50 g formaggio grattugiato (parmigiano, grana etc…)
4 g sale
75 g burro morbido
per la farcia:
1 uovo
1 piccolo mazzetto di basilico fresco
15 mandorle intere
sale
olio d’oliva quanto basta
80 g feta
8 olive nere denocciolate
Procedimento

Inizia preparando il lievitino.
Versa in una ciotola tutti gli ingredienti, mescola bene e copri.
Lascia lievitare fino al triplo.
Ci vorranno dai 60 ai 90 minuti, dipende dalla temperatura ambiente.
Poi, prepara l’impasto.
Versa nella ciotola della planetaria l’acqua, l’uovo, il lievitino triplicato e le miscele.
Impasta per qualche minuto con il gancio.
Ricordati di staccare ogni tanto la pasta dalle pareti della ciotola e dal gancio.
Dopo qualche istante, unisci il sale, il burro molto morbido e il formaggio grattugiato.
Impasta ancora per qualche minuto, finché l’impasto non si attorciglia attorno al gancio.
Nel frattempo, mettila da parte per qualche minuto mentre prepari la crema di basilico.
Versa nella ciotola del tritatutto le foglie di basilico lavate e asciugate.
Unisci le mandorle, un pizzico di sale e un poco di olio d’oliva.
Inizia a frullare, aggiungendo un pochino di olio se vedi che il basilico non si frulla bene.
Non eccedere con l’olio, non devi ottenere un pesto unto e fluido, ma una crema spalmabile.
Metti da parte la crema di basilico e occupati dell’impasto.
Ungi con olio un tappetino in silpat o un foglio di carta da forno.
Lavora con le mani la pasta finché non diventa ben liscia e omogenea.
In seguito, appiattisci la pasta in un rettangolo di circa 30 cm x 25 cm o di circa 1-1,5 cm di spessore.
Non deve essere troppo sottile altrimenti si rompe, né troppo grossa altrimenti non verrà una bella stratificazione.
Batti l’uovo e pennella la superficie del rettangolo di pasta.
Spalma la crema di basilico su tutta la superficie.
Dopo, sminuzza la feta e distribuiscila su tutta la pasta.
Infine, aggiungi le olive nere sminuzzate.
Aiutandoti con un tarocco e con il tappetino in silicone o la carta da forno, arrotola il rettangolo dal lato lungo per formare un grosso salsicciotto.
Sigilla la parte della chiusura pizzicando la pasta.
Con le mani unte, dai una forma regolare al salsicciotto, cercando anche di compattarlo il più possibile.
Poi, spolvera con farina di riso fine il tappetino o la carta da forno e fai rotolare su questa il salsicciotto.
Infarinare la pasta in questa fase ti aiuterà a dare la forma all’Angelica.
Una volta compattata la pasta e ottenuto un salsicciotto ben formato, incidilo in due parti, nel senso della lunghezza, usando un coltello seghettato per pane ben affilato.
Non schiacciare la pasta, ma passa più volte col coltello così da ottenere un taglio il più nitido possibile.
Se la lama del coltello si sporca, puliscila così non si sporca la pasta.
Ottenute le due mezze parti del lungo salsicciotto, spostale su una teglia coperta di carta da forno.
Intreccia le due parti, facendo in modo che la parte stratificata sia sempre rivolta verso l’alto.
Infine, unisci le due estremità e forma una ciambella.
Pennella la superficie con l’uovo battuto rimasto.
Poiché la pasta è morbida, per agevolare la lievitazione permettendole di tenere la forma, metti attorno alla ciambella un cerchio in acciaio regolabile.
Se non ne hai uno, crea una lunga striscia con la carta alluminio -che fungerà da cintura contenitiva- e avvolgila attorno alla ciambella, ma non a diretto contatto.
Copri la brioche con una campana per dolci e lascia che l’Angelica raddoppi di volume.
Io ho messo la teglia nel forno pre-riscaldato a 30° e ho aspettato 50 minuti.
La pasta deve risultare sensibilimente lievitata ma ancora con la forma ben regolare.
Poi, tira fuori la teglia dal forno e riscaldalo a 180° in modalità statica.
Cuoci la brioche per circa 40 minuti.
Infine, sforma l’Angelica e lascia che raffreddi prima di gustarla.
Consigli
Se non trovi queste miscele specifiche, puoi usare una delle tante Miscele per pane di Ori di Sicilia, ma dovrai ridurre l’acqua di circa 30 grammi.
Invece, se hai solo Mix B Schär, dovrai aggiungere altri 30 grammi circa.
Versa l’acqua poco per volta, così capisci se stai idratando la pasta correttamente.
La brioche resta soffice per tutto il giorno.
Puoi, però, affettarla e congelarla.
Al momento di consumarla, basterà farla scongelare a temperatura ambiente e rigenerarla nel forno caldo per circa 3 o 4 minuti.
Se vuoi una brioche più gonfia in altezza, puoi cuocerla con il cerchio d’acciaio o la striscia di alluminio.
In tal caso, rimuovi il cerchio dopo 30 minuti di cottura.