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Mercoledì vi ho presentato la neonata Pasta Fillo senza glutine e oggi vi propongo un suo possibile impiego: Fagottini di pasta fillo terra-mare senza glutine.
Dopo anni che sbavo davanti al pc e alla TV nel vedere quanti deliziosi impieghi ci siano per questa sfoglia, finalmente anche io ne posso godere.
Ho scelto una versione semplice e magra, per così dire.
Verdure e pesce, un connubio sempre vincente e magari anche i bambini riusciranno a mangiare “quelle cosine verdi”!
Buon fine settimana
Ingredienti per 4 persone
8 sfoglie di pasta fillo senza glutine
4 filetti di platessa (o merluzzo o nasello)
200 g bietole o scarola
olio d’oliva
sale
pepe
Insaporitore per pesci Ariosto
Mix di semi
Burro (o margarina)
Procedimento
Lavare la verdura e farla saltare in padella con un poco di olio d’oliva, del sale e del pepe.
Tritarla grossolanamente al coltello.
Cuocere per pochissimi minuti il filetto di pesce in padella con un filo d’olio d’oliva e insaporirlo a piacere con l’insaporitore per pesci.
Farlo raffreddare.
Adagiare le sfoglie di pasta fillo (dimensioni orientative: 45 cm x 13 cm) su un piano di lavoro.
Dargli un’appiattita con il mattarello se non dovesse essere molto sottile e pennellarle con il burro fuso tiepido.
Adagiare a qualche centimetro dal margine mezzo filetto di pesce e coprirlo con un poco di verdure.
Ripiegare prima il lembo estremo e poi ripiegare i lembi più lunghi in modo che il ripieno non fuoriesca.
Tagliare la sfoglia a metà e ripiegarla sul ripieno formando un fagottino.
Girare il fagottino di 90° e coprirlo con la parte di sfoglia tagliata prima, in modo da ottenere due strati.
(vedere foto passo passo).
Procedere in questo modo con tutti i fagottini.
Adagiarli in teglia e pennellarli con burro.
Coprirli con i semini e cuocere a 190° in forno ventilato per circa 20′ (controllare la cottura, i fagottini devono essere dorati in superficie).
Consumare caldi con una bella insalata di contorno.
Consigli
Per questi fagottini non farei più di 2 o 3 strati, il rischio è che dentro rimanga cruda.
Consiglio l’uso del forno ventilato assicura una buona cottura e una perfetta croccantezza alle sfoglie.
Il burro rende meglio ma se non potete usarlo, scegliete pure l’olio.
I semini sono facoltativi.
Ciao Sonia, con questa pasta fillo mi hai fatto un bel regalo!
Celiaca da 2 anni, non assaporo sfoglie e pasta fillo da tempo!
Proverò prestissimo la tua ricetta, i tuoi fagottini sono molto invitanti!
A presto, Simona
ciao Simona, grazie mille! vedrai che tra un poco manco ti ricorderai di essere celiaca e mangerai benissimo le cose che cucinerai tu! un abbraccio
Che belli!! Nel weekend mi cimenterò anch’io con la pasta fillo… Voglio fare i baklavas greci 🙂
Annalisa e buon appetito allora! il baklava è un dolce estremamente goloso!
che bontà ho proprio la pasta fillo woowwww
Veronica, ha ha ha beata te! buon divertimento e buon appetito 😉
Guarda, assurdo, io la pasta fillo non la riesco a trovare dalle mie parti. Gustoso ripieno, bietole e platessa sono un ottimo abbinamento per il palato. Baci.
Natalia, e ti capisco! io da me non l’ho mai vista, pensa che appena la trovo la devo portare a mia mamma e non la riesco a trovare…mah!! bacioni cara
Solo una grande come te poteva imbarcarsi in una impresa come quella di preparare la pasta fillo, e pure gluten free!! Che belli questi fagottini Sonia, il ripieno è buono e originale, bravissima. P.S…….hai visto mi sono svegliata? Bacioni 🙂
Angela, ho visto si! e ne sono estremamente felice! bentornata tesoro! bacioni e grazie mille!
MA QUANTO SONO SFIZIOSI CARA ,MI APPUNTO LA RICETTA!!!BACI SABRY
Sabry, grazie di cuore, bacioni a te
un plat léger et gourmand j’aime bien avec une salade verte
bonne soirée
Fimère, c’est vrai! moi aussi je les ai goûtés avec une salade…merci et bon dimanche
Dalla foto sembra ben cotta.. quando usavo la pasta fillo glutinosa avevo sempre difficoltà di cottura, mi restava sempre bagnaticcia dentro, tanto che avevo spesso di usarla, alla fine!
La tua invece mi sembra perfetta!!!
Via.. mi toccherà provarci.. tanto ora si avvicinano le feste di Natale!
Ti è capitato di conservarla? Secca se non la usi subito?
ciao Angela, intanto grazie! Allora… ti dico la mia esperienza in merito. Intanto dipende se cuoci statico o ventilato, quest’ultimo metodo è quello che consiglio perché tende ad asciugare garantendo la croccantezza. Per questo non ho fatto troppi strati, alla fine sono due o tre non di più. L’ho tenuta avvolta in carta stagnola, arrotolata, tre giorni in frigo e si è conservata fin troppo bene. Ora è in congelatore e ancora non l’ho usata, ma penso che la farò scongelare in frigo per 24 ore prima e poi ti faccio sapere se si spezza che è ciò che temo. Infine, un consiglio per come conservarla meglio – se non si spezza appena la scongelo- è di conservare i rotoli di cartone della carta alluminio o pellicola e poi avvolgerla attorno a questi tubi, dopo averli foderati di carta da forno, si evita di schiacciarli.