Frustine di pasta sfoglia senza glutine al pesto

Questo articolo è disponibile anche in: Français (Francese)

Frustine di pasta sfoglia al pesto, senza mix commerciali: il video

Frustine di pasta sfoglia senza glutine al pesto – La Cassata Celiaca

Queste Frustine di pasta sfoglia al pesto sono uno sfizioso antipasto da preparare davvero in poco tempo.

Lo so, state pensando che preparare la pasta sfoglia non è qualcosa da fare “in poco tempo” e per certi versi avete ragione.

Per “certi versi” perché esistono le alternative.

Intanto, in questo blog trovate già la ricetta della pasta sfoglia senza mix commerciali.

Frustine di pasta sfoglia senza glutine al pesto – La Cassata Celiaca

La trovate corredata di video ed è una versione che regala grandi soddisfazioni, benché sia prevista l’ idrossipropilmetilcellulosa (E464).

Non storcete il naso perché la quasi totalità dei mix per pane, pizza e alcuni mix per i lievitati  la riportano già nella lista degli ingredienti, quindi la consumiamo abitualmente.

Questa è la ricetta tradizionale, con sfogliatura e pastello da preparare prima, con i tempi di riposo, ma senza lattosio perché prevede l’uso della margarina.

Potete prepararla, come ho fatto io del resto, anche un paio di giorni prima e poi dovete solo preparare il pesto e formare le frustine.

Frustine di pasta sfoglia senza glutine al pesto – La Cassata Celiaca

Poi c’è la pasta sfoglia confezionata, quasi sempre senza lattosio e ne troviamo di davvero buone: tempi di attesa zero e risultato garantito.

Poi c’è la ricetta per pasta sfoglia veloce o olandese, che è quella usata adesso, che è senza mix commerciali, senza mais, senza idrossipropilmetilcellulosa e 100% burro.

Vero è che c’è lattosio, ma si può usare il burro delattosato.

Frustine di pasta sfoglia senza glutine al pesto – La Cassata Celiaca

Questa ricetta è inedita su questo blog e la si trova solo sul mio libro “I miei dolci senza glutine” (lo trovate su Amazon in versione Kindle, cartacea a colori e cartacea con copertina a colori e interno in bianco e nero: attenzione a questo dettaglio, c’è un bollino in copertina che le differenzia, oltre che la dicitura in descrizione).

Quindi, potete tranquillamente scegliere quella che preferite e vedrete che bontà queste frustine!

Enjoy!

Ingredienti

circa 450 g di pasta sfoglia senza glutine

un uovo per pennellare

per il pesto:

4 manciate di foglie di basilico

3 o 4 pomodori secchi sott’olio

pepe

sale

2 cucchiai di formaggio grattugiato

circa 30 g di mandorle pelate

1 spicchio d’aglio

olio d’oliva quanto basta

Procedimento

Prepara la pasta sfoglia in casa, avvolgila in pellicola e riponila in frigo per circa due ore prima di usarla.

Puoi prepararla anche con un paio di giorni di anticipo o usare quella confezionata.

Prepara il pesto.

Lava e asciuga le foglie di basilico.

Versale nel mortaio e aggiungi le mandorle, del sale, del pepe, un poco di olio e inizia a “pestarle” con il pestello.

Aggiungi i pomodori secchi sott’olio tagliuzzati, così è più facile “pestarli”.

Aggiungi l’olio gradatamente, non deve essere oleoso come il pesto tradizionale ma più asciutto.

Unisci il formaggio grattugiato e ancora olio fino a che non avrai ottenuto un composto cremoso ma ancora sgranato.

A questo punto, spezza lo spicchio d’aglio a metà e uniscilo al pesto, mescola e metti da parte per circa 30 minuti (o anche più).

Se ami il sapore dell’aglio, puoi aggiungerlo al pesto da subito e ridurlo in crema.

Circa 15 o 20 minuti prima di cominciare la preparazione, tira fuori la pasta sfoglia dal frigo e scalda il forno a 230° in modalità ventilata.

Spolvera il piano di lavoro con fecola e stendi la pasta, prima picchiettando con il mattarello e poi stendendola in maniera classica.

Assicurati spesso che la pasta non incolli al piano di lavoro, spolvera tutte le volte che si rende necessario e girarla più volte.

Dovrai ottenere un rettangolo sottile circa 2 o 3 mm.

A casa mia faceva tanto caldo e la pasta non avrebbe retto molto quindi, per evitare di riporla in frigo a intervalli di 30 minuti per farla raffreddare e sbrigarmi prima, l’ho stesa a circa 3 mm.

Pareggia i bordi e tagliava in due rettangoli di pari grandezza.

Con un pennello rimuovi l’eccesso di fecola.

Su un dei due rettangoli spalma circa 4 cucchiai colmi di pesto.

Puoi aiutarti con pennello così eviti di bucare la sfoglia.

Arrotola sul mattarello l’altro rettangolo di pasta e poggialo su quello con il pesto.

Premi leggermente con le mani per far si che si incolli e per appiattire un poco la pasta.

Poggia sulla superficie una griglia (quella in dotazione con il forno va benissimo) così da imprimere delle righe regolari e tutte uguali.

Ritaglia queste strisce e arrotolate su se stesse, formando le frustine.

Poggiale man mano su una teglia coperta di carta da forno.

Ne dovresti ottenere 10.

I ritagli di pasta li puoi sovrapporre e stendere, piegandoli un paio di volte per dar loro una forma regolare.

Poi, potrai ritagliare dei biscottini o dei crackers così non si spreca nulla.

Metti la teglia in frigo per 30 minuti.

Spennella la pasta sfoglia (non la parte dove si vede il pesto, solo la pasta sfoglia) con l’uovo battuto e inforna.

Cuoci per circa 16/18 minuti, a seconda del tuo forno.

Sposta le frustine su una griglia e aspetta che siano fredde prima di consumarle.

Consigli

Non va fatto un pesto troppo pieno di olio perché uscirà in cottura rovinando la sfoglia che, di suo, non perde quasi burro in cottura.

A mio avviso, queste preparazioni di pasta sfoglia si gustano meglio quando sono fredde e l’indomani (anche conservate fuori dal frigo) sono ancora perfette.

L’ideale sarebbe usare una teglia microforata e carta da forno, così il calore passa meglio anche sotto la sfoglia e cuoce uniformemente.

Le frustine sono croccanti e friabili, non sono gommose e non lo diventano neanche dopo due giorni dalla cottura.

Puoi preparare il pesto e la pasta anche un paio di giorni prima e conservarli, ben coperti, in frigo.

Se non fa tanto caldo, puoi stendere la sfoglia anche a 2 mm di spessore: con il freddo viene molto più semplice visto che c’è il burro e non la margarina, che resiste meglio alle temperature più alte.

Infine, puoi preparare il pesto con un tritatutto, in quel caso puoi tranquillamente usare mandorle intere e non sfilettate come ho fatto io.