Pizza con provola e crudo, senza glutine e senza mix commerciali

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Pizza con provola e crudo, senza mais, senza mix commerciali e con video ricetta

Pizza con provola e crudo, senza glutine e senza mix commerciali – La Cassata Celiaca

La Pizza con provola e crudo è una ricetta facile e abbastanza veloce da preparare senza mix commerciali.

Ho già preparato la pizza senza mix e la trovate qui, ma questa è una versione leggermente modificata che mi è piaciuta tanto.

Sempre senza mais e senza gomme, ho ridotto la quantità di psillio e, di conseguenza, la quantità di acqua.

Pizza con provola e crudo, senza glutine e senza mix commerciali – La Cassata Celiaca

Il condimento è tratto da una pizza del panificio/pizzeria Timilia di Palermo, la loro si chiama pizza Erice.

Provola, melanzane fritte, prosciutto crudo e soncino.

Molto semplice questo condimento ma vi garantisco che è strepitoso.

Pizza con provola e crudo, senza glutine e senza mix commerciali – La Cassata Celiaca

L’impasto è molto buono, leggero e alveolato.

Ho fatto tutto in mezza giornata, senza biga o lievitazione in frigo.

Come vi dicevo più su, credo di preferire questa versione a quella di 2 anni fa.

Pizza con provola e crudo, senza glutine e senza mix commerciali – La Cassata Celiaca

Si tratta di una ricetta che, tempo permettendo, di tanto tanto ripropongo e perfeziono.

Sono certa che sia migliorabile, quindi dovrete sopportare le variazioni sul tema che vi proporrò.

Io ho cotto una sola pizza e mi è avanzato un poco di impasto con cui ho cotto una mini focaccia: se volete raddoppiare le dosi otterrete 3 pizze.

Felice weekend, enjoy!

Ingredienti per 1 pizza

100 g farina di riso integrale finissima *

20 g amido di tapioca *

20 g fecola di patate *

10 g farina di miglio *

8 g psillio in polvere

5 g lievito di birra fresco (oppure 2 g di lievito secco)

235 g acqua tiepida

10 g olio d’oliva

1 cucchiaino di miele

3 g sale

per il condimento:

fette di provola

fette di prosciutto crudo

cubetti di melanzana fritti

soncino e radicchio

Procedimento

Versa tutte le farine e lo psillio in una ciotola e mescolali per bene.

Fai sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, aggiungi anche il miele e versalo nella ciotola con le farine.

Impasta per circa 10 minuti, aggiungendo dopo 5 minuti anche il sale e l’olio.

Infarina la spianatoia con farina di riso finissima e trasferisci l’impasto sulla spianatoia.

Io ho usato un silpat e, piegando i lembi, ho lavorato la pasta dandole delle pieghe, così nulla si appiccicava alle mani.

Una volta ottenuto un impasto ben liscio, pesa la pasta e dividi l’impasto in un panetto da 300 g.

Con l’impasto rimanente potrai cuocere una piccola focaccina.

Lavora il panetto dandogli una forma sferica, sistemalo su carta da forno e copri con pellicola o una ciotola o la campana di un porta torte.

Lascia lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio.

Non importa molto quanto dovrà lievitare, la durata delle lievitazione dipende da temperatura e umidità della stanza, ma l’importante è che raddoppi.

Trascorso questo tempo, stendi il panetto con delicatezza, allo spessore che desideri, lasciando il bordo più o meno rigonfio in base ai tuoi gusti.

Copri nuovamente la pizza e lascia lievitare per un’ora o fino a che risulti ben gonfia.

Nel frattempo scalda il forno alla massima temperatura consentita, lasciando la pietra refrattaria al suo interno, posizionata sulla griglia in basso del forno.

Al momento di infornarla, ungi tutta la superficie con dell’olio e infornala sulla pietra rovente.

Se il tuo forno arriva a 250° o a 275° potrai cuocerla per 4 o 5 minuti.

Se hai un forno per pizza che raggiunge i 450°/500°, basteranno un paio di minuti.

Tira fuori la pizza dal forno, condiscila con le fettine di provola e i cubetti di melanzana fritta e inforna di nuovo fino a cottura.

Se il tuo forno arriva a 250° o a 275° potrai cuocerla per altri 4 o 5 minuti.

Se hai un forno per pizza che raggiunge i 450°/500°, ne serviranno circa 2 o 3 minuti.

Una volta cotta, termina di condirla con soncino (valerianella) e radicchio o solo soncino e fettine di prosciutto crudo.