Pizza/ video ricetta

Pizza a portafoglio senza glutine

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Pizza a portafoglio a lunga lievitazione senza glutine e senza lattosio: la video ricetta

Pizza a portafoglio senza glutine - La Cassata Celiaca

Pizza a portafoglio senza glutine – La Cassata Celiaca

La Pizza a portafoglio è una versione strepitosa impossibile da non apprezzare!

Qualche giorno fa vi ho offerto il calzone al forno e vi ho promesso che vi avrei raccontato di come sarebbe andata con il congelamento e successivo scongelamento del panetto di pizza.

Ed eccomi qui, a dieci giorni di distanza, a farvi un resoconto con assaggio.

Pizza a portafoglio senza glutine - La Cassata Celiaca

Pizza a portafoglio senza glutine – La Cassata Celiaca

Il congelamento dei panetti di pizza appena impastati è qualcosa che faccio regolarmente con le pizze con glutine.

Una volta ogni 6 o 7 settimane, impasto un chilo di farina di farina e preparo tanti panetti che congelo.

Poi li scongelo in frigo per 24h e, in seguito, li metto a temperatura ambiente per far lievitare il panetto e infine usarlo.

Lo faccio perché, facendo una pizza a settimana per mio marito, trovo assurdo impastare ogni volta 150 g di farina, mentre così è molto pratico e ottengo delle pizze degne di nota.

Pizza a portafoglio senza glutine - La Cassata Celiaca

Pizza a portafoglio senza glutine – La Cassata Celiaca

Per quanto riguarda le pizze senza glutine, finora ho sempre congelato la base precotta o addirittura già del tutto condita e cotta e mi sono sempre trovata bene.

Questa tecnica però ha un limite, mi impedisce di variare forma e/o condimenti.

Ho quindi congelato il panetto e ho seguito lo stesso procedimento che seguo per la pizza con glutine.

Ne sono rimasta estasiata!

Pizza a portafoglio senza glutine - La Cassata Celiaca

Pizza a portafoglio senza glutine – La Cassata Celiaca

È andata benissimo!

La pizza ha lievitato perfettamente dopo lo scongelamento, ha lievitato bene in cottura, era morbidissima e incredibilmente buona.

Tecnica approvata che adotterò d’ora in poi.

Buon fine settimana, enjoy!


Pizza a portafoglio senza glutine - La Cassata Celiaca

Ingredienti per 2 pizze

250 g Mix senza glutine EmraFoods (oppure Mix B Schär)

250 g acqua

1 g lievito fresco

4 g sale

2 cucchiai di olio d’oliva

per il condimento (facoltativo):

zucchine grigliate

lattuga mista

fettine di scamorza affumicata

pomodorini

olio d’oliva

aceto balsamico DOC

 

Procedimento

Versa l’acqua in una ciotola e aggiungi il lievito.

Sciogli il lievito, aggiungi il mix e impasta per qualche minuto, staccando ogni tanto la pasta dal fondo e dal bordo della ciotola e ribaltandolo.

Puoi usare le fruste munite di ganci o la planetaria, come preferisci.

Dopo qualche minuto, aggiungi sale e olio e impasta ancora per qualche minuto.

Ungi la ciotola e raccogli la pasta, formando una palla che finirai di formare con le mani ben unte.

Pesa l’impasto e dividilo in due parti (per me 2 da 260 grammi).

Avvolgi ogni panetto in pellicola trasparente, richiudilo per bene e conserva i panetti in frigo per 24 o 48 ore.

Se non devi usarli tutti subito, puoi congelare quello che avanza.
Se hai congelato i panetti, 24/48h prima dell’utilizzo tirali fuori dal freezer e mettili a scongelare in frigo.

L’indomani (o due giorni dopo), circa 5 o 6 ore prima di procedere, tira fuori i panetti dal frigo e mettili su un foglio di carta da forno spolverato con farina di riso.

Ungi la superficie del panetto, coprilo con una ciotola capovolta e lascia che torni a temperatura ambiente per circa 3 ore o 4 ore o fino a che non raddoppia di volume.

Trascorso questo tempo, stendi il panetto in un disco.

Scalda il forno alla massima temperatura lasciando la pietra refrattaria al suo interno.

Se hai un forno per pizza, preriscaldalo a 450°.

Dopo circa 40 minuti, quando il forno è già caldo e la pietra refrattaria rovente, versa un poco di olio d’oliva su mezza pizza e, con delicatezza, piegala in due.

Versa un filo d’olio anche sulla superficie e taglia via la carta da forno in eccesso.

Inforna la pizza su pietra.

Se usi un forno per pizza, cuocila per circa 3 minuti: deve risultare ben cotta sopra, sotto e anche al centro.

Non preoccuparti se la carta da forno si carbonizza, sotto la pizza non è altrettanto bruciata e si stacca senza problemi.

Se usi un forno tradizionale che raggiunge 250°, cuocila su pietra per circa 7 o 8 minuti, o fino a che non vedi che è ben cotta (dipende dal tuo forno).

Una volta cotta, grazie all’olio che hai messo al centro, riuscirai ad aprirla facilmente e a condirla come preferisci.

Io ho arrostito delle fette di zucchina, ho usato della lattuga mista, dei pomodorini datterino tagliati a fette e della scamorza affumicata tagliata a fette.

Ho terminato con un filo d’olio e qualche goccia di aceto balsamico.

Se non la devi consumare subito, condiscila al momento di gustarla.

 

Consigli

Se non trovi questo mix, puoi usare il Mix B di Schär.

Se, invece usi altri mix come Nutrifree, Ori di Sicilia etc… dovrai usare una decina di grammi di acqua in meno.

Usa pure il condimento che preferisci ma, se usi mozzarella tradizionale, lasciala scolare dal siero per qualche ora prima di usarla: basta tagliarla a strisce e poggiarla su un colino.

A casa mia c’erano 20°, è possibile che in estate le ore di attesa per l’acclimatamento e per la lievitazione siano ridotte.

 

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