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Buon mercoledì!
Mi rendo conto che nella lista delle mie ricette (…. e ce ne sono oltre 900) i secondi piatti, di carne o di pesce, sono in minoranza.
La vergognosa lista di dolci e il numeroso elenco di primi piatti surclassano questa categoria che trovo meno ispirante delle altre.
Da parecchi anni ormai la carne non mi affascina più come prima, la trovo quasi sempre noiosa, a meno che non sia cucinata in modo inusuale, alla brace o in maniera molto saporita.
Il pesce invece mi piace tantissimo, ma lo mangio quasi sempre solo io e spesso lascio perdere più per indolenza che per altro.
Poi mi si presentano i contest come quello di Ariosto e i suoi insaporitori ed eccomi qui a proporvi questo piatto che definirei un piatto unico perché l’ho accompagnato col cous cous.
Non si è costretti ad abbinarlo così, ma trovo che la fresca fragranza del cous cous al limone sposi benissimo la carne di coniglio cucinata così, in agrodolce.
Ma lascio a voi la scelta.
A me è piaciuto moltissimo, è stato il mio lauto pranzo domenicale che non mi ha fatto rimpiangere la mancanza del dolce (dolce finito in pattumiera e rimpiazzato da una crêpe con la nutella).
Vi ringrazio per essere passati, enjoy!
Ingredienti per 2 persone
500 g coniglio
150 g cous cous (per me senza glutine)
olio d’oliva
insaporitore per carni arrosto Ariosto
1 piccolo peperone rosso
un rametto di rosmarino fresco
4 cucchiai aceto di pomodoro Mutti
1 spicchio d’aglio
scorza di un limone
prezzemolo
sale
pepe
1 cucchiaino miele di limone Rigoni di Asiago
Procedimento
Porzionare il coniglio e lavarlo per bene.
Asciugarlo con carta assorbente e insaporirlo con l’insaporitore.
Scaldare in una casseruola dell’olio d’oliva e aggiungere uno spicchio d’aglio intero e schiacciato.
Fare rosolare il coniglio a fiamma vivace insieme al rosmarino e poi sgrassare il tutto con l’aceto di pomodoro.
Abbassare la fiamma, aggiungere il miele, aggiungere il peperone lavato e tagliato a piccoli dadini e versare 1/2 bicchiere di acqua.
Coprire con un coperchio e cuocere a fiamma bassa per circa 45’/50′.
Scaldare in una casseruola 150 g. di acqua e due cucchiai di olio d’oliva, aggiungere la scorza di limone grattugiata e del pepe e quando bolle, spegnere e versare al suo interno il cous cous.
Mescolare, coprire e lasciare riposare qualche minuto.
Sgranare il cous cous con una forchetta e servirlo con il coniglio, irrorandolo con il suo sughetto e spolverizzando con prezzemolo tritato.
Ulala' che bontà!
Non avevo mai sentito del coniglio in agrodolce, ottima variante al solito maiale, brava sora!!!
Bacetti
ecco! il coniglio nonostante mia mamma ne abbia sempre in buona quantità non lo mangio spesso, anzi direi… mai!
la ricetta è davvero molto interessante, da provare 😉
un abbraccio.
E' proprio quello che ci vuole in queste fredde giornate…un piatto ricco e invitante!!! Da brava siciliana adoro l'agrodolce…se si potesse ci farei pure un dolce…. 🙂 Un abbraccio
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh è mio è mio è mio!!!!!!
Squisito!!!
Dev'essere buonissimo, Sonia! Io adoro la carne di coniglio, ma non l'ho mai abbinata al cous cous.
Un piatto davvero molto ricco,complimenti,sostanzioso,saporito e colori fantastici…..ma tu i fornelli li fai cantare cara mia!!!
Z&C
Stefania, grazie ciccina! bascetti!
Betty, fattibile con tutte le carni bianche, ma provalo magari ti piace …grazie e bacioni
Caterina, quoto! grazie tesoro bacioni
Elena, a beddu cori!!
Memole, grazie!!
Any, grazie mille! un abbraccio!!
Ketty, ahhhha meno male che almeno loro cantano, sono più stonata di una campana! grazie mille ciccia, bacetti!
Ciao Sonia 🙂 Idem…. basta guardare l'indice delle mie ricette… ma io amo i dolci, che ci posso fà? 😀 Non mangio coniglio però adoro il modo in cui l'hai cucinato, sei bravissima! Non so quanto tempo è che sono alla ricerca dell'aceto di pomodoro… introvabile qui! Un abbraccio forte e buona serata 🙂 :**
Dentista un giorno si e uno no e in questi giorni non posso praticamente mangiare, ma appena mi riprendo…questo coniglio non me lo toglie nessuno 🙂
Vale, mamma mia…è una dannazione per me! ma al posto del coniglio puoi mettere tacchino, agnello…quello che preferisci…questo aceto è davvero particolare, è un peccato che non lo trovi. Perchè non chiedi all'azienda dove potresti reperirlo? grazie carissima, un bacione
Franci, noooo!! mi dispiace tantissimo! e appena ti riprendi mangi questo e molto altro! bacioni
Se trovo l'aceto di pomodoro lo faccio.
Che brava che sei!
grazie carissima, baciuzzi
Hai ragione, tutto il menu viene sempre in secondo piano rispetto ai dolci 🙂
Questa preparazione mi stuzzica molto, anche se non prediligo il coniglio.
Magari userò un volatile al suo posto 😉
infatti! io penso sempre prima al dolce e poi al resto…..si, anche il tacchino, o il pollo vanno benissimo…grazie ciccina, bacioni
con te ho imparato che anche un secondo può essere presentato con fantasia, e non solo un dolce, si insomma riesci a rendere appetitosa la qualunque!!!! sempre più brava!