Pane grappolo d’uva senza glutine

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Pane grappolo d’uva senza glutine e senza lattosio, la video ricetta

Pane grappolo d’uva senza glutine – La Cassata Celiaca

Rimasta senza scorta di pane, un bel pane grappolo d’uva senza glutine mi è venuto in soccorso.

Ormai lo avrete capito che mi annoia cucinare sempre le stesse cose, lo faccio già nella vita quotidiana, ma per il blog mi impegno un poco di più.

Che senso avrebbe un blog con una sfilza di ricette tutte uguali o molto simili tra di loro?

Pane grappolo d’uva senza glutine – La Cassata Celiaca

Ecco allora che, quando vedo una ricetta fuori dall’ordinario, mi viene voglia di sglutinarla per imparare nuove cose e rifarmi gli occhi, perché no?

Questo pane è di Sara Papa, ricetta che ho letto su questo blog e che ho tentato timidamente di sglutinare.

Non è preciso, anzi è alquanto grezzo e poteva essere fatto in modo più raffinato, ma a me è piaciuto così tanto che ho deciso di tenerlo con tutte le sue imperfezioni.

Pane grappolo d’uva senza glutine – La Cassata Celiaca

La preparazione è molto semplice, è solo più lunga di un normale pane o di singoli panini, ma ne vale la pena.

In fondo si tratta di semplici panini disposti in modo più scenografico.

Il pane è croccante fuori e sofficissimo all’interno: so che sembra brutto spezzarlo, ma fatelo perché è molto buono.

Buon fine settimana, enjoy!

Ingredienti

400 g mix per pane senza glutine Emra Foods

380 g acqua

3 g lievito fresco (oppure 1 g lievito secco)

4 g sale

1 cucchiaino di miele

20 g olio d’oliva

per la finitura:

cacao amaro (certificato gluten free)

colorante alimentare verde (certificato gluten free)

1 tuorlo

Procedimento

Versa l’acqua, il lievito e il miele nella ciotola della planetaria e mescola.

Aggiungi il mix ed inizia ad impastare con il gancio, staccando spesso l’impasto dalle pareti della ciotola e dal gancio.

Dopo 5  o 6 minuti, incorpora il sale e l’olio e continua ad impasta a lungo fino a che non otterrai un impasto molto appiccicoso ma liscio.

In totale ci vorranno circa 20 minuti.

Ungi la ciotola, raccogli l’impasto a palla, copri e lascia lievitare per circa un’ora.

Ungi il piano di lavoro e dividi l’impasto in bocconcini.

Io ne ho pesati alcuni di 45 grammi, altri di 25 grammi e altri ancora di 15 grammi.

Lavora benissimo con le mani unte ogni bocconcino per ottenere delle palline molto lisce.

Componi il grappolo d’uva su una placca coperta da carta da forno.

Sistema prima le palline da 45 grammi a formare il grappolo.

Poi sistema attorno o sopra le altre palline (tra gli spazi vuoti) i bocconcini da 25 grammi e infine quelli da 15 grammi.

Io, alcune palline piccole, le ho ulteriormente dimezzate per ottenere “acini” ancora più piccini, ma non ci sono regole, puoi fare come preferisci.

Con gli ultimi tre bocconcini ho formato il piccolo tronco e tre foglie di dimensioni diverse, che ho formato a mano libera e inciso con un coltellino per formare le venature.

Per dare un aspetto più realistico, inumidisci il piccolo tronco e pennellalo con cacao amaro.

Puoi infine diluire un pizzico (ma proprio piccolissimo) di colorante verde in polvere in un goccio d’acqua e pennellare le foglie.

Batti il tuorlo e pennella tutte le palline di impasto.

Sistema la teglia nel forno spento e lascia lievitare fino al raddoppio.

Scalda il forno a 180° in modalità ventilata e cuoci il pane per circa 35 o 40 minuti.

Tira fuori la teglia dal forno e sposta il pane (senza carta da forno) su una gratella affinché raffreddi prima di consumarlo.

Consigli

Puoi sostituire Emra Foods con Schär Mix B senza variare nulla.

Puoi omettere il colorante e il cacao, se vuoi.

Come dico nel video, poco prima che il pane raddoppiasse di volume, la superficie si è spaccata creando molte crepe.

Non so se dipenda dal fatto che ho pennellato con l’uovo prima della lievitazione o da altro.

Se vuoi, puoi pennellare subito prima di infornare e vedere se così non succede.

Se, invece, la cosa non ti disturba, lascia tutto com’è.

Infine…. col senno di poi, ritengo che aumentare l’acqua a 400 grammi non incida sulla formatura del pane, quindi puoi anche spingerti oltre ai miei 380 grammi.

I panini sono sofficissimi, puoi consumarli in giornata oppure spezzare il pane in vari porzioni e congelarle.