Pizza/ video ricetta

Pala romana ma senza glutine

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Pala romana, pizza sofficissima ma senza glutine e con video ricetta

Pala romana ma senza glutine - La Cassata Celiaca

Pala romana ma senza glutine – La Cassata Celiaca

La Pala romana è una pizza molto soffice e alveolata che viene stesa in forma rettangolare, un rettangolo lungo e stretto,  e viene condita direttamente sulla pala di legno che si usa per infornarla.

Normalmente, le dimensioni di questa pizza sono notevoli, si tratta di una grossa pizza che viene tagliata a tranci e consumata fredda, una via di mezzo tra focaccia e pizza.

Le dimensioni dei forni professionali permettono la cottura di pizze alla pala di circa 80/100 cm di lunghezza e di circa 35/40 cm di larghezza.

Vi confesso che io non sapevo bene cosa fosse la pala romana fino a che non ho visto il video in cui il maestro Maurizio Capodicasa l’ha preparata in diretta per il gruppo Facebook InFarinando.

Pala romana ma senza glutine - La Cassata Celiaca

Pala romana ma senza glutine – La Cassata Celiaca

Poiché avevo in casa tutti gli ingredienti usati, l’ho preparata per mio marito nella versione classica con glutine ed è piaciuta moltissimo.

Mi restava solo di provarla senza glutine, ma ben consapevole che, nel mio caso, non avrei visto grandi differenza con una focaccia.

Della ricetta originale ho tenuto ciò che potevo, quindi tempi di lievitazione, stesura (o almeno ci ho provato) e condimento visto nel video.

Ho usato un paio di mix senza glutine aperti in dispensa e in pochissimo tempo ho impastato.

Pala romana ma senza glutine - La Cassata Celiaca

Pala romana ma senza glutine – La Cassata Celiaca

Poi ho messo l’impasto in frigo per 12 ore e ho continuato la preparazione l’indomani.

Le dimensioni del forno di casa, ma soprattutto della pietra refrattaria, non mi hanno permesso di dare la classica forma, la mia è molto più larga, ma ho rispettato la temperatura e il tempo di cottura.

Ho usato il forno per pizza e non il classico forno, per cui sono riuscita a cuocere a 300° nei 6 minuti indicati e la pizza era incredibilmente soffice.

La pizza è veramente buonissima, ma è evidente che in chiave gluten free si deve voler vedere una pala romana al posto di una focaccia perché il confine è molto sottile.

Pala romana ma senza glutine - La Cassata Celiaca

Pala romana ma senza glutine – La Cassata Celiaca

Ad ogni modo me la sono gustata dal primo all’ultimo boccone!

E siccome si gusta fredda, vi assicuro che è rimasta tale e quale anche dopo ore dalla cottura, senza perdere nulla né in consistenza né in sapore.

Buon fine settimana, enjoy!


Pala romana ma senza glutine - La Cassata Celiaca

Ingredienti

95 g Mix B Schär

105 g Nutrifree per pane

200 g acqua

1 g lievito fresco

4 g sale

10 g olio d’oliva

per il condimento:

formaggio spalmabile (certificato gluten free)

mortadella (certificata gluten free)

pepe

latte quanto basta

pistacchio in granella

olio d’oliva

 

Procedimento

Versa l’acqua in ciotola e sciogli al suo interno il lievito.

Aggiungi i due mix e inizia ad impastare fino a che l’acqua non viene assorbita.

Incorpora prima l’olio e poi il sale e, pulendo le pareti della ciotola,  continua ad impastare fino a che non otterrai una massa molto liscia, soffice anche se appiccicosa.

Ci vorranno in tutto una decina di minuti.

Ungi la ciotola e una spatola, forma con l’aiuto della spatola una palla di impasto, copri con pellicola e riponi la pasta in frigo per 12 ore, ma anche 24 ore se vuoi.

L’indomani, tira fuori dal frigo l’impasto (che sarà lievitato anche a 4°) e sistemalo su un foglio di carta da forno infarinato con farina di riso finissima.

Stendi con delicatezza e senza rompere, se possibile, le bolle della lievitazione, usando i polpastrelli.

Dovrai allargare l’impasto in forma rettangolare (prendi prima nota delle dimensioni della tua pietra refrattaria) cercando di non assottigliarlo troppo al centro, ma cerca di mantenere lo stesso spessore su tutto l’impasto.

Copri e lascia lievitare per circa 1 ora.

Nel frattempo, scalda il tuo forno con la pietra refrattaria.

Se hai un forno per pizza dovrai scaldare la parte superiore a 300° e la platea a 150°.

Se hai un forno casalingo, posiziona la pietra sul fondo del forno e accendilo alla massima temperatura consentita.

Lascia che scaldi per circa 45 minuti e, nel contempo, lascia anche una griglia nella parte centrale del forno.

Quando il forno è a temperatura (la pietra dovrebbe essere attorno ai 280°) versa un poco di olio sulla pizza e affonda le dita sulla superficie, bisogna praticare dei buchi per evitare che la pizza gonfi tanto in cottura.

Ritaglia l’eccesso di carta da forno e inforna la pizza direttamente sulla pietra.

Dopo due minuti, gira la pizza di 180° e sfila la carta da forno.

Girala ancora dopo altri due minuti e controlla che nella parte sotto stia cuocendo.

Se sta cuocendo anche sotto, la puoi spostare sulla griglia centrale e lasciare che cuocia per altri 2 o 3 minuti.

Altrimenti lasciala sulla pietra per un altro minuto e poi spostala così si dora bene pure in superficie.

Se hai il forno per pizza, girala dopo due minuti e poi dopo altri due minuti e cuocila per un totale di 6 o 7 minuti.

La cottura nel forno casalingo invece dipende tanto dalla potenza del tuo forno, quindi dovrai controllare spesso, la pizza deve essere ben dorata ma non bruciata sé sopra né sotto.

Sforna la pizza e lasciala raffreddare su una griglia, la pizza diventerà sofficissima.

Se vuoi condirla anche tu come me, dovrai solo diluire il formaggio spalmabile con un poco di latte, unire del pepe e condire la pizza.

Distribuisci su tutta la pizza la crema di formaggio, poi guarnisci con la mortadella, qualche goccia di crema di formaggio qui e lì, del pistacchio in granella e poi con qualche goccia di olio.

 

Consigli

Se cambi mix dovrai anche fare attenzione alla quantità di acqua da usare.

Puoi sostituire Mix B con Emra Foods o MaxFree senza variazioni, puoi sostituire la Nutrifree con la miscela Conad.

La pizza resta molto morbida per tutta la giornata e, comunque, va gustata fredda.

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