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Tronchetto gelato bigusto senza gelatiera, senza glutine, senza uova e con video
Questa tronchetto gelato bigusto è un dessert fresco e alla portata di tutti.
Senza glutine, senza uova e senza gelatiera, è una preparazione che non presenta alcuna difficoltà e non richiede cottura.
Lo so, chiamarlo gelato in realtà è improprio: per essere un gelato secondo tutti i crismi servirebbe quantomeno una crema inglese ma, col caldo che fa, questa mi sembra una scelta più papabile.
Che poi non è solo una questione di caldo, avendo un blog è giusto proporre anche ricette replicabili da tutti e non tutti hanno una gelatiera, quindi il cosiddetto “gelato furbo” va benissimo.
Servono solo latte condensato e panna e poi basta aromatizzare con i gusti preferiti e in pochissime mosse avremo un dolcetto estivo delizioso.
Vi avevo già proposto il gelato con latte condensato con questi coni che hanno fatto furore a casa mia, stavolta vi offro la versione tronchetto simil Viennetta.
La Viennetta non riscuote molto successo a casa mia perché risulta un poco anonima come sapore, ho quindi optato per due sapori e per una decorazione che a noi è piaciuta tanto.
È bastato del cioccolato fondente e due tipi di sciroppo per dargli un sapore delizioso.
Quindi ci sono tre sottili lastre croccanti di cioccolato fondente, due strati di gelato alla vaniglia e uno al gianduia e voilà.
Ma vi mostro tutto nel video.
Il latte condensato l’ho fatto in casa per due motivi: è molto più economico e ha solo tre ingredienti e poi è perfetto nel caso non abbiate voglia di uscire per andare al supermercato.
La ricetta seguita è quella di Mena che è fantastica e non abbandonerò mai più (non lo mostro nel mio video ma potete guardare il video di Mena).
Felice settimana, enjoy!
Ingredienti
500 g panna fresca
270 g latte condensato (certificato gluten free oppure fatto in casa)
1 cucchiaino di vaniglia
1 cucchiaio colmo di pasta di gianduia (certificata gluten free, per me Babbi)
100 g cioccolato fondente al 50 % (certificato gluten free)
sciroppo all’amarena (certificato gluten free, per me Toschi)
sciroppo al cioccolato fondente (certificato gluten free, per me Toschi)
100 g panna montata
30 g cioccolato fondente al 50% (certificato gluten free)
Procedimento
Inizia preparando le sfoglie di cioccolato.
Trita 100 g di cioccolato, versane 2/3 in una ciotola e fallo fondere in microonde o a bagnomaria.
Una volta fluido, unisci il rimanente cioccolato tritato, e mescola bene in modo che fonda anche questo.
Sistema tre strisce di acetato (puoi anche usare un tappetino in silicone) su una teglia, attaccando le strisce con dello scotch in modo che, quando il cioccolato solidifica, non si incurvino.
Pennella il cioccolato sulle strisce di acetato, cercando di far delle strisce un poco più piccole rispetto al fondo dello stampo.
Passa il pennello con il cioccolato più volte, non dovrà essercene troppo poco altrimenti con questo caldo non si staccherà, e neanche troppo altrimenti farai fatica a tagliare la fetta.
Sistema il cioccolato in frigo per circa 30 minuti.
Nel frattempo prepara il gelato.
Versa in ciotola la panna e inizia a montarla con le fruste.
Quando diventa spumosa, unisci il latte condensato e la vaniglia (ho dimenticato di mostrare la vaniglia nel video, pardon) e monta ancora con le fruste.
Prima che la panna sia ben montata, mettine da parte circa il 40%.
Finisci di montare la panna bianca, poi unisci la pasta gianduia nel 40% di panna che hai messo da parte e finisci di montare anche questa.
Fodera uno stampo da plumcake con due strati di pellicola trasparente.
Versa uno strato di composto bianco sul fondo dello stampo e decora con un poco di sciroppo all’amarena.
Liscia la superficie e riponi lo stampo in freezer per un’ora.
Riprendi lo stampo e sistema sul gelato congelato una sfoglia di cioccolato che ormai sarà cristallizzato.
Copri con uno strato di composto al gianduia, liscia la superficie e riponi lo stampo in freezer per 30 minuti.
Ripeti l’operazione sistemando al centro dello stampo una seconda sfoglia di cioccolato e copri con il rimanente composto bianco.
Decora con lo sciroppo all’amarena e spalma lo sciroppo nel gelato (altrimenti, non ghiacciando, si attaccherà al vassoio).
Termina con l’ultima sfoglia di cioccolato, spalma un poco di composto sul cioccolato, copri con pellicola e riponi lo stampo in freezer per 8 o 12 ore (ma anche di più, se vuoi).
Quando il tronchetto sarà ben congelato, sformalo su un vassoio e ritaglia le due estremità (così fai il test del sapore 😀 ).
Riempi una sacca da pasticceria munita di bocchetta saint’Honoré con 100 g di panna montata e decora il tronchetto.
Con un pelapatate ritaglia dei riccioli di cioccolato fondente da una tavoletta di cioccolato al 50% tenuta a temperatura ambiente.
Termina la decorazione con i due tipi di sciroppo e i riccioli di cioccolato.
Consigli
Se non trovi questi sciroppi, puoi usare ciò che trovi oppure anche della Nutella.
Siccome fa caldo, se durante la decorazione vedi che il gelato inizia a sciogliersi, sistema il tronchetto in freezer per circa 15 minuti tra un passaggio e l’altro.
Il gelato è pronto per il taglio, non serve tirarlo fuori dal congelatore in anticipo.
Non fare lastre di cioccolato troppo grosse, non solo fai molta fatica a tagliare la fetta perché si spaccherà ma risulterà sgradevole sotto i denti.
Se usi tavolette di cioccolato più spesse (tipo cioccolato Emilia da 200 g) e le tieni a temperatura ambiente, riuscirai a ricavare dei riccioli molto carini con il pelapatate, se le metti in frigo il cioccolato si spaccherà e non otterrai i riccioli.
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