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Gratin di purè e pollo, un piatto unico senza glutine
Gratin di purè e pollo – La Cassata Celiaca
Il gratin di purè e pollo è un piatto unico di estrema semplicità ma molto ricco di sapori.
Una di quelle ricette trovate su Bon Ap’ che mi fanno venire voglia di mettermi ai fornelli anche a mezzanotte.
Facilissima e corroborante, è un “tre in uno” visto che abbiamo la carne, l’accompagnamento e pure il pane.
Gratin di purè e pollo – La Cassata Celiaca
L’ho preparato due volte già.
La prima volta le cosce di pollo sembravano cosce di tacchino, sporgevano troppo dallo stampo e non sono arrivate a cuocersi talmente bene da potere staccare l’osso senza sforzi.
La seconda volta ho cercato le cosce di pollo della taglia giusta ed è andata bene, fin troppo.
Tipico piatto da consumare durante le giornate fredde, non eccessivamente calorico e che piace anche ai bambini.
Gratin di purè e pollo – La Cassata Celiaca
Io ho fatto una porzione per due (abbondante eh) e ho fatto un po’ a occhio per quanto riguarda le dosi.
Molto buono e può essere anche preparato in anticipo e finito di cuocere al momento di consumarlo.
Noi lo abbiamo gustato appena l’ho tirato fuori dal forno (giusto il tempo di scattare le foto) e non ha avuto modo di compattarsi per bene ma, siccome volevamo anche il formaggio più filante, non ci è importato che il taglio della fetta non fosse netto.
Vi auguro un buon fine settimana, enjoy!
Ingredienti per 4 persone
fette di pane senza glutine (anche pancarrè)
2 cucchiai di burro fuso
2 kg di patate a polpa gialla (farinose)
100 g burro
200 ml latte caldo
6 tuorli
sale
pepe
noce moscata
prezzemolo (non l’ho usato)
8 o 9 piccoli fusi di pollo
16/18 fette di pancetta
3 cucchiai di paprika
2 cucchiai di peperoncino
2 cucchiai di aromi per arrosto
100 g formaggio râpé
Procedimento
Cuoci le patate finché, infilzandole con la forchetta, non risultino tenere (ci vorrà circa un ora).
Nel frattempo, versa la paprika, il peperoncino e gli aromi per arrosto in un piatto, mescolali e ricopri con questo miscuglio le coscette di pollo.
Avvolgi le fette di pancetta attorno alle coscette di pollo (due fette per ogni fuso) e sistemale su una teglia coperta di carta da forno e cuocile per 30 minuti a 150° in modalità ventilata.
Sistema le fette di pancarrè nello stampo (24 cm x 24 cm) e pennellale con il burro fuso.
Infornale per 10 minuti a 170°.
Quando le patate saranno cotte, riducile in purea e condiscile con del sale, del pepe, della noce moscata, i tuorli, il burro e il latte che avrai scaldato.
Mescola molto bene in modo da ottenere un purè omogeneo.
Versa il purè sulle fette di pane e liscia la superficie.
Inserisci i fusi di pollo nel purè a distanza regolare e con l’osso che sporge.
Distribuisci il formaggio râpé sulla superficie e inforna a 175° in modalità ventilata per circa 25 minuti o finché non si sarà creata una bella crosticina.
Una volta ben cotto il gratin, prima di servirlo puoi rimuovere le ossa del pollo sporgenti.
Consigli
Usa dei fusi di pollo piccoli altrimenti, non solo sporgeranno troppo, ma non potrai staccare l’osso.
Se vuoi, puoi anche staccare la carne del pollo dall’estremità dell’osso prima di cuocerla, così sarai agevolato nello staccare l’osso al momento di servire, specie se i fusi non sono proprio piccolini.
Io ho preparato una quantità inferiore, non ho usato prezzemolo, ma ho aggiunto un paio di cucchiai di formaggio grattugiato nel purè e ho usato l’uovo intero al posto del solo tuorlo.
Puoi preparare tutto in anticipo e finire di cuocerlo o anche solo scaldarlo prima di consumarlo.
È possibile anche cuocere tutto il giorno prima, si conserva benissimo in frigo.
Usare una teglia quadrata con bordo amovibile agevola molto nel taglio della porzione.
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