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Ingredienti:
500 gr. farina
2 uova
200 ml latticello (io latte)
60 gr. zucchero
100 gr. latte in polvere (io senza glutine Graziano)
10 gr. sale
20 gr. lievito secco
120 gr. burro morbido
1 tuorlo
semi di papavero
Tempo di preparazione: 30 min.
Preparazione:
A maggio vedo questi splendidi panini da Nadji (la sua è la versione con glutine) e il mio neurone solitario incomincia a schizzare nella scatola cranica come un ossesso. Velocemente effettua quelle tre o quattro operazioni al minuto e stabilisce che, si, è fattibile…posso provare a farli senza glutine….dopo di che si blocca e torna silente. Ieri mi finisce il pane della settimana e, dopo avere ingoiato l’ultimo boccone, il mio neurone si risveglia di botto e si ricorda di sti panini all’anice e mi impone, si si…mi impone di farli domenica, con quei 32/33° appena accennati. Io contro il mio neurone non ce la fò e ho dovuto soccombere. Faccio quelle ricerche necessarie a stabilire quali farine usare (leggi: scopiazzo qui e lì) e decido la seguente: 200 gr. Glutafin Select senza glutine, 200 gr. Biaglut per pane da 500 gr. senza glutine (quella nuova per intenderci) e 100 gr. di Agluten. In una ciotola verso il latte (che avrebbe dovuto essere latticello…ma piuttosto che perdere quei 30/40 minuti per capire dove diavolo potessi reperirlo, ho preferito gettare la spugna!), un cucchiaio di zucchero e il lievito secco (quello della confezione Biaglut), mescolo e lascio che il latte inizi a fare le bolle. Quando il latte diventa un vulcano in piena attività, aggiungo le uova e lo zucchero necessari e mescolo bene. Verso nella ciotola dell’impastatrice le farine, il sale, il latte in polvere senza glutine Graziano, (lei aggiunge l’aroma all’anice, ma il mio neurone ha tentato il suicidio- l’anice lo odia- e i semi di papavero all’interno. Io ho preferito mantenere il sapore neutro e personalizzarlo in fase mangereccia), ho mescolato e ho versato i liquidi, lasciando che il gancio sudasse al posto mio. Specifico che, visto che le farine senza glutine richiedono più liquidi, ho messo 270 ml di latte, ma in fase di lavorazione ho dovuto versare un paio di cucchiai di Glutafin perchè la pasta risultasse della giusta consistenza. Solo alla fine, quando tutto era ben amalgamato ho aggiunto il burro molto morbido a tocchetti. Appena questo è stato del tutto incorporato, ho coperto e lasciato lievitare fino al raddoppio. Ora viene il bello! Se avete un minutino di pazienza e andate a vedere il passo passo della lavorazione capirete che sembra facile…ma non lo è. Specifico che dopo il riposo la pasta è diventata magnificamente lavorabile ed elastica…si elastica! Ho diviso la pasta in mucchietti da 100 gr e da ogni mucchietto ho ricavato 6 pezzetti a cui ho dato la forma di cordoncini. Allinea lì, incrocia qui, piega questo, ribalta quest’altro….e ora? dal punto 4 al 5 (nel suo blog) mi perdo completamente! il neurone tira il freno a mano e si stoppa. Faccio presente che coi 28° gradi in cucina la pasta tra le mani diventa piuttosto molliccia, quindi non è così evidente piegare, girare etc. mantenendo i dannati cordoncini allineati! Leggo e rileggo il foglietto che ho stampato e non ne vengo a capo…mi scoccio e ficco i cordoncini rimasti tutti sotto gli altri, ottenendo una specie di spiga monca al posto delle sue bellissime briosche Wilson….ma siccome ogni scarrafone è bello a mamma soja…mi hanno fatto tenerezza e li ho tenuti così (tanto che scelta avevo? Comunqeu io ho fotografato il più fedele all’originale..mica so scema!). Li ho piazzati su placca foderata da carta forno e lasciati lievitare ancora 30 min. Ho acceso il forno a 200° (lei consiglia 180° nel suo), ho pennellato le creature con tuorlo e un goccio di latte e cosparso con semi di papavero. Ho cotto per 15 minuti e avuto la decenza di lasciare raffreddare. Sono morbidissimi, soffici e buoni! Grazie Nadji :-))
Con questa ricetta partecipo al contest di Mamma papera’s blog
14 Comments
ValeTork
12 Luglio 2011 at 7:34bellissimi panini
Mirtilla
12 Luglio 2011 at 9:11c'e' una gran bella lavorazione,sei bravissima!!
Rafil
12 Luglio 2011 at 10:09fantastici intrecci dal sapore sicuramente delizioso
ne rubo uno ^_^
Glu.fri cosas varias sin gluten
12 Luglio 2011 at 11:00Belliiiiiiiii !! A fine mese sono in Italia e non vedo l'ora di sperimentare con le farine dietoterapeutiche..mica sono cosí irriducibile…
Tinny
12 Luglio 2011 at 12:06Non è possibile che il tuo neurone solitario sia riuscito tutto
da solo a intrecciare tutti quei belin di cordoncini, dai!
A meno che non si chiami Rubik, ne? Bacini…
Elena
12 Luglio 2011 at 12:41Io li ho mangiati oggi a colazione!!!! non vi dico cosa sono con la marmellataaaaaaaaaa
Grazie Soniù! Ve li consiglio sono davvero buoni.
Un bacio alla padrona di casa!
Sonia
12 Luglio 2011 at 13:45Grazie Vale 🙂
Mirtilla, grazie 🙂 gli originali sono molto più belli,
ma io mi sono accontentata 😉
Rafil, grazie cara..sono migliorabili, ma è un buon
inizio 🙂 baci :X
Simonetta, e allora cara fai una scorta infinita di
farine e buon divertimento 😉 grazie e baci :X
Tinny, caspita ciccia è proprio così che si chiama!
ma tu come lo sai? sono sicura che sai perfettamente
cosa pensavo mentre intrecciavo sti cordoncini tutti mollicci!!
bacetti ciccia :X
Elenù, malafigura fici?? dai me lo puoi dire! 😉 spero
proprio che tu li abbia riscaldati un pochetto prima!
poi ti mando l'assegno 😀 grazie bedda e bacetti attorcigliati :X
Torte & Decorazioni
15 Luglio 2011 at 19:03Sonia sono uno spettacolo davvero bravissima!!!
Bacioni
monica
20 Luglio 2011 at 9:38me li ero persi questi bellissimi, e sembrano morbidosi. baci
Sonia
20 Luglio 2011 at 9:59Frà, grazie mille 🙂 baci baci :X
Monica, si appena fatti erano proprio morbidissimi 😉
grazie tesoro e bacioni :X
Mamma Papera
23 Luglio 2011 at 9:44uhhh che belloooooo ^^ grazie per le ricette sono entrambe molto belle ^^ inbocca al lupo
Sonia
23 Luglio 2011 at 17:35Mamma Papera, grazie a te!! e crepi il lupo :))
Maila
31 Luglio 2013 at 5:11Ciao,sono capitata su questa pg alla disperata ricerca di una valida ricetta della pinza pasquale triestina senza glutine. Hai mai provato a cimentarti? Hai consigli da darmi? I risultati dei miei tentativi avevano un sapore aspro e non erano abb soffici. . Ti ringrazio per la risposta sin da ora e ti faccio i complimenti per il blog!
Sonia
31 Luglio 2013 at 8:56Buongiorno Maila, non ho mai fatto la pinza pasquale, ma mi informerò per trovare una ricetta e appena posso la provo di sicuro. Grazie per lo spunto e a presto. Buona giornata. Sonia