Dolci/ ricotta

Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati

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Cartocci di ricotta o macallè con Miscela Oro Grandi Lievitati di Ori di Sicilia

Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati - La Cassata Celiaca

Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati – La Cassata Celiaca

I Cartocci di ricotta sono dei dolci fritti siciliani conosciuti anche col nome di macallè.

Diffusissimi nel palermitano, sono la versione “lievitata” dei cannoli.

Stessa forma, stesso stampo, stesso ripieno, ma la crema di ricotta è racchiusa in un guscio di pasta brioche lievitata.

Non ricordo di averli mai mangiati con glutine, se l’ho fatto risale a quasi 20 anni fa e non lo ricordo più.

Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati - La Cassata Celiaca

Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati – La Cassata Celiaca

Ma desidero pubblicarli su questo blog da moltissimi anni e finalmente ci sono riuscita.

Non mi stanco mai di dirlo, ma con l’aiuto dei mix di Ori di Sicilia tutto diventa facile e fattibile con successo.

La cosa più esaltante per me, che sono celiaca e desiderosa di sglutinare tutto ciò che mi capita a tiro, è poter prendere una ricetta con glutine, usare una miscela di Ori di Sicilia come la Miscela Oro Grandi Lievitati e sglutinarla senza neanche variare la quantità dei liquidi!

Ero incredula!

Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati - La Cassata Celiaca

Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati – La Cassata Celiaca

La sola accortezza che ho avuto, conoscendo questo mix, è stata quella di ridurre drasticamente la quantità di zucchero presente nell’impasto perché il mix lo contiene già, per il resto tutto è tale e quale.

La preparazione è davvero semplice, se avete gli stampi cilindrici in alluminio, che poi sono quelli per i cannoli, è anche più semplice.

Non li avete?

Potete formare dei cilindri con della carta alluminio, vedrete che verranno bene lo stesso.

Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati - La Cassata Celiaca

Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati – La Cassata Celiaca

Io uso questa tecnica per preparare i cannoli mini dei quali non ho lo stampino.

Li ho farciti con crema di ricotta, ma mio marito non la gradisce e a lui li ho farciti con crema di nocciole: mi ha detto che sono buonissimi, cosa che mi galvanizza parecchio!

Dove trovare questa miscela?

Sullo shop on line dell’azienda, dove trovate sia le confezioni da 1 kg che quelle da 15 kg a uso professionale.

Buon primo maggio, enjoy!


Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati - La Cassata Celiaca

Ingredienti per 6 cartocci di ricotta

250 g Miscela Oro Grandi Lievitati di Ori di Sicilia

10 g zucchero

1 uovo medio (50 g)

100 g latte tiepido

6 g lievito di birra fresco

30 g burro morbido (oppure strutto, come da tradizione)

1 cucchiaino di vaniglia (bacche o estratto)

4 g sale

per la crema di ricotta:

300 g ricotta di pecora ben sgocciolata

zucchero quanto basta

2 cucchiai di gocce di cioccolato (certificato gluten free)

per la finitura:

1 litro d’olio di arachidi

zucchero semolato

 

Procedimento

Prepara la crema di ricotta.

Setaccia la ricotta (meglio se ne usi una del giorno prima che è più asciutta) con un setaccio a maglie strette.

Aggiungi lo zucchero, un cucchiaio alla volta, e assaggia per verificare che il grado di dolcezza ti sia congeniale.

Io ho aggiunto circa 5 cucchiai di zucchero, non amo la crema di ricotta troppo zuccherata.

Unisci anche le gocce di cioccolato, mescola, copri e metti in frigo.

Prepara l’impasto.

Versa in ciotola la miscela e unisci lo zucchero, l’uovo e il latte nel quale hai fatto sciogliere il lievito.

Aggiungi la vaniglia e impasta per qualche minuto.

Incorpora il burro morbido e il sale e impasta ancora per qualche minuto, fino a che non ottieni un impasto molto liscio e setoso, anche se appiccicoso.

Infarina una ciotola, versa al suo interno l’impasto, copri e lascia lievitare per 2 o 3 ore.

Non vedrai un raddoppio della pasta, anzi sembrerà che non sia lievitata affatto, ma è corretto così.

Ungi il piano di lavoro o un silpat, versa la pasta e lavorala con le mani unte in modo da formare un salsicciotto.

Dividi l’impasto in 6 porzioni di circa 75/77 grammi l’una.

Spolvera il piano di lavoro con farina di riso finissima e lavora ogni porzione, formando prima una pallina molto liscia e poi un lungo salsicciotto di 35 cm.

Ungi i cilindri d’alluminio.

Avvolgi ogni salsicciotto attorno al cilindro, facendo si che le due estremità della pasta, stiano sotto la spirale di impasto.

Devi ottenere una spirale in cui le strisce di pasta si toccano l’una con l’altra, evitando di lasciare troppo spazio tra di loro.

Posiziona i cilindri con l’impasto su una placca coperta di carta da forno, coprili e lasciali lievitare nel forno spento con la lucina accesa per circa 60 minuti.

Anche dopo questa lievitazione, non vedrai un raddoppio della pasta, ma va bene così.

Versa dello zucchero semolato in un piatto.

Scalda l’olio in una casseruola dai bordi alti fino a che non raggiunge i 170/175 ° al massimo, non oltre.

Quando l’olio è caldo, premi leggermente sulla pasta in corrispondenza delle estremità, per evitare che la pasta si apra in frittura, e friggi non più di un paio di cartocci alla volta.

Io ne ho fritto uno alla volta per potere verificare meglio la cottura, che è piuttosto veloce.

Il cartoccio si gonfierà moltissimo, si girerà da solo più volte nell’olio caldo e si colorirà molto bene in pochissimi minuti.

Tira fuori il cartoccio dall’olio, fai scolare un poco di olio e poggialo verticalmente su un piatto coperto di carta assorbente.

Il cilindro di alluminio starà dritto e questo impedirà al cartoccio, che è morbidissimo, di schiacciarsi sotto il suo stesso peso non appena lo tiri fuori dall’olio se lo poggi orizzontalmente sul piatto.

Dopo un paio di minuti, fai rotolare il cartoccio ancora caldo nello zucchero semolato, ricoprendolo del tutto (se non lo fai subito, lo zucchero non si attaccherà più al cartoccio).

Poggialo di nuovo verticalmente su di un piatto e, pochi istanti dopo, sfila il cilindro (si sfilerà senza problemi).

Continua allo stesso con tutti i cartocci.

La frittura è molto rapida, ci vorranno una decina di minuti in tutto per tutti e 6 i cartocci.

Una volta i cartocci freddi, versa la crema di ricotta in una sacca da pasticceria e riempi i cartocci con la crema.

Consumali in giornata.

Cartocci di ricotta senza glutine con Oro Grandi Lievitati - La Cassata Celiaca

Consigli

Come tutti i dolci fritti, vanno consumati in giornata.

Se non riesci a consumarli in giornata, ti consiglio di non farcirli e di tenerli fuori dal frigo, mentre dovrai conservare la crema di ricotta in frigo ben coperta.

L’indomani, semmai servisse, passali non microonde per pochissimi secondi e poi riempili con la crema di ricotta.

Friggere i cartocci uno alla volta (usa una casseruola piccola così non dovrai usare più di un litro d’olio) ti permette di verificare che la spirale di pasta non si apra e si stacchi dallo stampo durante la frittura.

Per evitare che succeda, prima di immergere i cartocci nell’olio, premi bene sulle estremità per incollare i lembi di pasta e compatta un poco il cartocci premendo col palmo della mano, per ravvicinare le strisce di pasta semmai ci fosse dello spazio tra di loro.

Dovresti evitare di sovrapporre i lembi di pasta mentre formi la spirale, altrimenti rischi che la parte sovrapposta non cuocia bene.

Se non ami la ricotta, puoi riempirli con crema pasticcera o crema di nocciole o crema pasticcera al cioccolato.

 

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