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Le mie prime madeleines e non saranno le ultime.
Dopo aver dovuto studiare La Recherche du temps perdu di Proust non per diletto ma per esami all’università, mi sono dovuta sciroppare l’intera opera in lingua madre, che non è soltanto il più famoso “Du côté de chez Swann” in cui il nostro Marcel inzuppava la sua bella madeleine, ma tutti i volumi che sono 7 e non tutti sono ugualmente godibili.
Quindi per una sorta di repulsione ventennale, ho sempre guardato fare questi buonissimi dolcetti ma non li ho mai fatti e non avevo mai cercato lo stampo.
Ora lo stampo ce l’ho e ho anche la ricetta di Montersino con la quale ho fatto la mia prima prova.
Il particolare di questo dolcetto è che di suo non necessita di lievito.
L’impasto si fa riposare non meno di due ore in frigo e lo shock termico è la ragione per cui si gonfia a formare la famosa gobba.
Nella ricetta che ho usato io invece è previsto il lievito e, nonostante la cottura un pò particolare, la gobba ben pronunciata non si è vista.
Ora, capire se è colpa della temperatura del mio forno che risulta un pò più alta del normale o un errore mio non è facile, dovrò rifare la ricetta, ma seguirò quella di Olga che ha ottenuto ottimi risultati estetici.
Sapore: mio marito dice che sono molto buoni, se fossero un poco più paciocconi sarebbe meglio, ma già così sono molto buoni e non ha voluto che li intingessi a metà nel cioccolato fondente come da ricetta originale di Montersino.
Ingredienti
100 g uova (circa 2 uova)
16 g tuorli (circa 1 tuorlo)
70 g zucchero
63 g farina (per me mix di farine senza glutine*)
4 g lievito (per me senza glutine)
76 g burro
pizzico sale
vaniglia (per me scorza d’arancia grattugiata)
* Mix di farine senza glutine di Olga del blog “Un cuore di farina senza glutine”
290 g farina di riso finissima senza glutine
80 g fecola di patate senza glutine
50 g maizena senza glutine
Procedimento
Montare uova, tuorli, zucchero e sale fino ad ottenere una massa spumosa e gonfia.
Incorporare farina e lievito setacciati e la scorza d’arancia grattugiata.
Infine incorporare il burro fuso tiepido.
Ottenuto un impasto omogeneo, riempire lo stampo e lasciare riposare in frigo 2 ore.
Cuocere a 210° finchè non cominciano a gonfiare sui bordi, poi spegnere il forno e, appena i bordi scendono lasciando la gobbetta, riaccenderlo a 180° per altri 5′.
11 Comments
Anna Lisa
29 Dicembre 2012 at 10:18E io mi fido di tuo marito 😉
Buon Anno cara
sississima
29 Dicembre 2012 at 18:21sono fantastiche e assolutamente perfette, buon anno, un abbraccio SILVIA
Claudia Magistro
30 Dicembre 2012 at 8:16beh! quando ci sono arance io mi fiondo ahahahahah
buon annobiddazza :*
Cla
Barbara C.
30 Dicembre 2012 at 13:59sono una di quelle cose che non farò mai (ci vanno le uova) ma che ammiro, sono proprio venute molto bene complimenti 😀
e serenissima transizione nell'anno nuovo 😀
Sonia
30 Dicembre 2012 at 17:39AnnaLisa, ha ha ha riferirò :-)) tantissimi auguri anche a te baciotti :-X
Silvia, grazie mille! un fantastico anno anche a te :-X
Claudia, buon anno anche a te splendida sicula!! :-XX
Barbara, grazie mille, mi spiace un pò che tu non ne goda, ma avrai mille altre bontà di cui godere ;- un felicissimo anno a te cara :-XX
Raffaella Massa
30 Dicembre 2012 at 18:47A me sembrano troppo belle anche così anche se non sono pacioccone, in ogni caso saranno di sicuro buone, buone. Ciao carissima ne approfitto anche per augurarti Buon Anno Nuovo, un abbraccio forte
Sonia
1 Gennaio 2013 at 19:34che carina che sei!! grazie mille e spero che per te sia un anno magnifico! baciotti :-XX
ricettesenzaglutine
3 Gennaio 2013 at 14:10SPLENDIDE!!! Sonia, tu sei la mia fonte di ispirazione! 😉 Ciao, Alessia
Sonia
3 Gennaio 2013 at 15:36Alessia, whaw! grazie :-XXX