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Si, sul serio! Ci vuole molto poco a preparare questo börek , delizioso piatto tipico della Turchia.
Sto leggendo in giro che per molte persone la destinazione delle vacanze quest’anno è stata Istanbul e mi sono ricordata di una ricetta salvata un sacco di mesi fa e trovata su questo bel blog francese.
Non avevo nessuna ricetta già pronta da postare sul blog, ero alle prese con le pulizie di casa e pochissima voglia e tempo da perdere in cucina, ma ormai postare almeno tre volte la settimana è diventata una dipendenza e poiché devo pur mangiare e, visto che c’ero, potevo approfittare per scrivere un nuovo post.
Mi sono messa a spulciare l’infinito elenco dei miei preferiti sul browser dove salvo le pagine internet con le ricette che mi allettano tanto.
L’unica che potevo preparare mentre facevo altro era questa e quindi eccomi qui.
Il Börek è una tipica preparazione turca a base (solitamente) di pasta fillo (ancora mi devo cimentare, ma è nella wish list da oltre un anno! Già fatta nel frattempo, la trovate qui), farcita con carne macinata, verdura, formaggio o tutto ciò che la fantasia consente di trovare e esistono moltissimi modi di presentarla, alcuni molto semplici come questo, altri ben più elaborati e scenografici.
Ho guardato alcuni video su youtube e alla fine ho optato comunque per questa ricetta proprio perché è la più veloce e anche perché non volevo sperimentare con la pasta fillo proprio in questa occasione.
In questo caso si tratta di pasta per pane non fatta lievitare e io ho arricchito la ricetta che mi ha ispirata con del crudo di Parma che ha fatto la differenza, essendo gli altri ingredienti scelti dal sapore delicato.
Ci sono ben 12 strati di sfoglie di pane morbidissimo, la crosta croccante contrasta benissimo con la morbidezza dell’interno e anche l’occhio ottiene soddisfazioni perché è proprio carina da presentare.
La mia versione gluten free non nasce da attento studio e bilanciamento delle farine al milligrammo (vorrei poterlo dire per vantarmi ma non è così), ma solo da ciò che avevo in dispensa di aperto da dover smaltire; mi è andata bene.
Grazie per essere stati con me e a presto.
Ingredienti
300 g farina*
175 g latte (io 200 g acqua)
1/2 cucchiaio lievito secco (io 6 g lievito fresco)
3 g sale
25 g burro fuso
semi vari (per me Nutrifree senza glutine)
per la farcitura:
spinaci
formaggio grattugiato oppure formaggio di capra o altro formaggio a piacere
prosciutto crudo Terre Ducali
sale
pepe Ariosto
noce moscata Ariosto
* per la versione senza glutine:
100 g farina senza glutine Mix B Schaer
80 g farina senza glutine Glutafin Select
120 g farina senza glutine miscela per pane Nutrifree
Procedimento
Cuocere gli spinaci in acqua e strizzarli benissimo, lasciandoli freddare.
Versare le farine e il lievito sminuzzato nella ciotola e, versando l’acqua pian piano, impastare (indossare del guanti usa e getta facilita notevolmente il compito) finché non si ottiene un impasto appiccicoso.
Aggiungere il sale e continuare ad impastare.
Spolverare la pasta con un velo di farina e compattarla, ottenendo un panetto liscio.
Dividere l’impasto da 510 g in tre panetti da 170 g ognuno.
Imburrare con burro fuso freddo un piano di lavoro e stendere con il mattarello un primo panetto di pasta in un rettangolo molto sottile.
Pennellare la prima sfoglia con burro fuso e adagiarla su un tagliere in attesa.
Stendere il secondo panetto.
Ricoprire la prima sfoglia con gli spinaci sminuzzati, salare, pepare e aggiungere un pizzico di noce moscata grattugiata.
Coprire con la seconda sfoglia, pennellare con burro fuso e coprire la superficie con formaggio grattugiato abbondante.
Stendere il terzo panetto sempre molto finemente sul piano oliato e adagiarlo sulla seconda sfoglia.
Pennellare anche quest’ultimo con burro fuso, coprire con il crudo sminuzzato e ripiegare prima i lembi laterali verso il centro e poi le estremità opposte verso il centro senza sovrapporle.
Con il mattarello appiattire leggermente il piccolo rettangolo ottenuto e, risvoltandolo, adagiarlo in una teglia.
Pennellare ancora un’ultima volta la superficie con burro fuso, con un coltello affilato a lama liscia fare dei tagli profondi e spolverare con semi vari.
Cuocere in forno già caldo a 200° per 20′ (io 30′).
Sonia, che meraviglia questo bourek. Ma sai che non ne conoscevo la versione con la pasta di pane? Me la segno che voglio provarlo. Tra l'altro trovo azzeccatissima l'aggiunta di prosciutto crudo. Trovo che dia una nota saporita al tutto 🙂
A presto 🙂
Grande ricetta Sonia, viene una voglia di morderlo solo a guardare la foto, deve essere troppo buono. Io non lo conoscevo affatto, certo che ce ne sono di piatti strepitosi ancora da provare, io sono una che proverebbe di tutto :). Bacioni cara
E' fantastica!!!! Sembrava difficile a vederla in foto ma mi hai illuminato la giornata 🙂
Anche la mia pasta fillo è in lista d'attesa….il tempo è tiranno ma questa la proverò al più presto, vedrai 😉
Un abbraccio cara
Ah dimenticavo! Fighissima la specifica del numero di sfoglie nella foto 😀
u santa pace che visione stamattina….è spettacolareeeee….
Non conoscevo la ricetta! Mi attira però.
Buon ponte del primo maggio!
grande ricetta,ho delle bietole e una sfoglia da utilizzare cercavo proprio una ricetta,la prendo e faccio le dovute modifiche
che meraviglia, uno dei mie piatti etnici preferiti…anche in albania mia suocera lo fa buonissimo e lì si chiama byrek…è favoloso! brava Sonietta!
Paola, carissima grazie mille! un abbraccio e buon 1° maggio
Angela, ma lo so che sei una buongustaia! grazie tesoro, buona festa tesoro e bacioni
AnnaLisa, allora aspetto che la fai prima tu? 😉 bacioni carissima e buona festa
Mary, baciiiii e grazie mille!!
Natalia, grazie gioia, buona festa anche a te, un bacio
Paola, direi che andrà benissimo! ciaooooo
Ale, ma che bello! non sapevo facessero questa ricetta anche lì, che bella la cultura gastronomica! lietissima che approvi, un bacione cara
via su pure il borek adesso. ma tu sei incredibile mia cara.
questa ricetta è bellissima, prima di ogni altra cosa.
e penso che sia pure buonissima.
cmq secondo me per questo tipo di impasti mischiare la glutafin a delle farine per pane è proprio quello che ci vuole, quindi non credo proprio che tu sia andata a caso 😉
un bacione e buon ponte!
Ecco, mi ero persa di venire a ringraziarti per questa ricetta, che ho messo nella wish list!
Credo proprio che aspetterò che tu sperimenti con la pasta fillo, poi ci proverò pure io…tu fai da testa di ponte 😀
Buona serata tesoro bello e sorrisi per te 😀
Gaia, fortunata fui! ma è anche vero che la glutafin mi da soddisfazioni tutte le volte che cerco elasticità. grazie di cuore!!
Fabiana, ma grazie mille!!! la devo fare, la farò…non bene quando ma provando e riprovando…. 😉 baciiiii