Pizza alta in stile Detroit senza glutine

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Pizza alta in stile Detroit, sofficissima e con video ricetta

La Pizza alta in stile Detroit è una tipica pizza della città americana, alta, soffice e riccamente condita.

Richiama la nostra pizza in teglia siciliana ma presenta un paio di differenze importanti.

Per cucinare la Detroit style pizza si usa una teglia quadrata o rettangolare dai bordi dritti alti, una teglia in ferro e antiaderente resistente alle alte temperature che viene imburrata generosamente prima di stendere la pizza al suo interno.

La pizza viene prima precotta in bianco e il burro permette una cottura stile “pizza fritta”, la pasta cuoce diversamente e acquisisce anche un sapore diverso e molto buono.

Poi viene condita con uno spesso strato di salsa di pomodori pelati e con un’infinità di altri ingredienti.

I classici abbinamenti all’americana che da noi sarebbero improponibili, ma in mezzo a questi c’era la versione con salame e mozzarella che tanto ci è piaciuta.

A mio marito ho cotto la pizza Detroit style con glutine, per me l’ho fatta senza glutine.

Io non ho una teglia come quella usata per questa ricetta, ma ho il forno che arriva a 350°.

Nonostante questo, la mia pizza gluten free è rimasta bianca ai bordi, mentre la pizza Detroit diventa molto abbrustolita sui bordi e sotto ed è merito, non solo del burro, ma della mitica teglia.

Ero in dubbio se pubblicarla o meno, sia per la resa “pallida” che per le foto che, onestamente, detesto 🙂

Poi l’ho assaggiata e ogni dubbio è sparito.

La pizza è sofficissima, riccamente condita ed è buonissima.

Potete usare gli ingredienti che preferite, potete anche pre-cuocerla e finalizzarla successivamente, insomma provatela perché ne vale la pena.

Buon fine settimana, enjoy!

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Ingredienti

150 g Mix B Schär

150 g Miscela per pane Nutrifree

300 g acqua

3 g lievito di birra fresco

3 g sale

15 g olio d’oliva

per la salsa:

1 grossa cipolla

1 spicchio d’aglio

olio d’oliva

800 g pomodori pelati

2 cucchiai di concentrato di pomodoro

basilico

pepe

origano

sale

un pizzico di zucchero

acqua quanto basta

per il condimento:

mozzarella

salame

emmenthal

burro

 

Procedimento

Versa in ciotola l’acqua e il lievito e miscelali.

Unisci i mix e inizia ad impastare.

Puoi impastare con le fruste elettriche munite di ganci a spirale oppure la planetaria con l’accessorio foglia.

Poco dopo aggiungi il sale e impasta per 5 o 6 minuti.

Alla fine unisci l’olio e impasta ancora per 5 o 6 minuti.

Imburra benissimo uno stampo antiaderente, sul fondo e sui bordi.

Io ne ho usato uno di 23 cm x 20 cm, ma puoi usarne uno anche di 25 cm x 22 cm, l’importante è che abbia i bordi alti e dritti.

Versa l’impasto in teglia e, con le mani umide o unte, stendilo uniformemente, anche rialzando i bordi.

Coprilo con pellicola e lascia che l’impasto raddoppi di volume.

Io ho aspettato quasi 3 ore.

Nel frattempo prepara la salsa.

Affetta finemente la cipolla e falla rosolare in casseruola con dell’olio d’oliva e lo spicchio d’aglio.

Versa in casseruola i pelati e il concentrato, aggiungi un pochino di acqua e mescola.

Insaporisci con del basilico, dell’origano, del pepe, del sale e un pochino di zucchero.

Copri e lascia cuocere per circa 1 ora o fino a che la salsa non risulterà cremosa.

Spegni la fiamma e lascia raffreddare.

Scalda il forno con la pietra refrattaria a 350° se hai un forno per pizza, oppure a 250° in forno tradizionale.

Ci vorranno circa 45 minuti perché raggiunga la giusta temperatura.

Appena il forno è caldo, inforna la teglia di pizza per circa 9 minuti, oppure per 12/13 minuti a 250°, poggiando la teglia sulla pietra refrattaria.

A metà cottura ruota la teglia di 180°.

Tira fuori la teglia dal forno e con una spatola capovolgi la pizza.

Condiscila con la salsa di pomodoro, abbondante mozzarella tritata (io l’ho passata nello schiaccia patate), uno strato di salame e poi dell’emmenthal râpé (passato nei fori più larghi di una grattugia).

Ogni condimento deve essere abbondante.

Inforna nuovamente per circa 4 minuti (girando la teglia di 180° a metà cottura) a 350° oppure per circa 6 o 7 minuti a 250°.

Sforna la pizza, tirala fuori dalla teglia, tagliala a porzioni e servila subito.

 

Consigli

Una teglia in ferro per pizza, una di quelle robuste resistente al calore, sarebbero più indicate, ma deve avere bordi alti altrimenti il condimento fuoriesce.

Puoi condire come preferisci, l’importate è essere generosi nelle quantità.

Più la superficie è abbrustolita e più buona è la pizza, ma attenzione a non stracuocerla altrimenti perde di sofficità.

Nel forno tradizionale se volete potete accendere la ventilazione in modo che la pizza dori di più in superficie.

Puoi cuocere la pizza anche qualche ora prima e poi condirla e ripassarla nel forno al momento di consumarla.