Piatto unico

Calzoni al cavolfiore senza glutine

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Calzoni al cavolfiore senza glutine e senza mix industriali

Calzoni al cavolfiore senza glutine - La Cassata Celiaca

Calzoni al cavolfiore senza glutine – La Cassata Celiaca

Questi calzoni al cavolfiore sono un piatto unico davvero molto, ma molto buono da preparare solo con farine naturali.

Pochi amidi, farine naturali senza glutine, senza mais, senza uova e con lo psillio al posto dello xantano.

Questa è una ricetta di una ragazza francese iscritta al mio gruppo Facebook, Isabelle S., che ha usato questo mix casalingo con dei risultati davvero invitanti.

Mi è piaciuto moltissimo il suo calzone e ho deciso di prepararne alcuni piccini e di riempirli di cavolfiore, formaggio e pancetta.

Calzoni al cavolfiore senza glutine - La Cassata Celiaca

Calzoni al cavolfiore senza glutine – La Cassata Celiaca

La preparazione è molto veloce, l’impasto rende benissimo e non pone alcuna difficoltà nella stesura, il calzone è morbidissimo e molto buono.

Ho cotto nel forno tradizionale e su pietra refrattaria, ma Isabelle suggerisce, per un calzone croccante, la cottura a 300° per la quale serve un forno per pizza.

Qualunque forno abbiate, verrà benissimo, basterà solo regolare la durata della cottura.

Adotterò anche questo mix casalingo di farine naturali e lo aggiungerò a quello che già uso: non si smette mai di imparare.

Enjoy!


Calzoni al cavolfiore senza glutine - La Cassata Celiaca

Ingredienti per 4 piccoli calzoni

70 g farina di riso finissima *

40 g amido di tapioca *

40 g farina di teff *

1 cucchiaio di cuticola di psillio (circa 5 grammi)

2 pizzichi  di sale

3 g lievito secco *

150 g acqua tiepida

2 cucchiai di olio d’oliva

per la farcia:

cavolfiore bollito

pancetta *

formaggio a cubetti (per me provola piccante)

sale

pepe

olio d’oliva

*tutti gli ingredienti contrassegnati da un asterisco devono essere certificati gluten free

 

Procedimento

Potete guardare il video Short cliccando qui.

Versa in ciotola le farine, l’amido e lo psillio e mescola.

Aggiungi anche il lievito secco e l’olio e, infine, unisci l’acqua tiepida e il sale.

Impasta per bene fino a che l’impasto, inizialmente quasi liquido, non acquisirà consistenza grazie all’azione dello psillio e diventerà un impasto omogeneo.

Lavoralo sulla spianatoia (io ho usato un silpat così non devo né infarinare né ungere) per una decina di minuti finché non ottieni una palla di pasta liscia.

Coprila e lasciala riposare per circa un’ora.

Nel frattempo, lava e taglia a cimette il cavolfiore.

Cuocilo a vapore fino a che non sarà tenero.

Versalo in una ciotola e unisci del sale, del pepe, il formaggio a cubetti piccoli, dell’olio d’oliva e della pancetta tagliata a cubetti.

Mescola bene e metti da parte.

Accendi il forno alla massima temperatura (per me 250°) con la pietra refrattaria e lascia che arrivi a temperatura.

Ci vorranno circa 40/45 min. a seconda del forno.

Riprendi l’impasto, pesalo e dividilo in 4 parti uguali (per me da 78 g l’uno).

Forma prima delle palline e poi stendile in modo da ottenere dei dischi sottili, ma non sottilissimi.

Farcisci i calzoni e chiudili con cura in modo che non si aprano in cottura.

Inforna i calzoni a 250° direttamente sulla pietra e lascia cuocere per circa 13/15 minuti, a seconda del forno.

 

Consigli

Puoi farcire i calzoni con i tuoi ingredienti preferiti.

Se non trovi la farina di teff, puoi usare quella di miglio, di grano saraceno o di sorgo, purché sia finissima.

In tal caso, versa l’acqua piano piano, valuta la consistenza dell’impasto e, se servisse, unisci uno o due cucchiai di acqua.

 

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3 Comments

  • Reply
    andreina
    12 Dicembre 2022 at 13:04

    Buongiorno e complimenti per le ottime ricette. Ieri ho provato a fare questi calzoni però non avevo lo psillio e l’ho sostituito con due grammi di xantano. Però l’impasto è rimasto molle quindi non l’ho potuto utilizzare. La prossima volta proverò a rifarli con lo psillio però volevo chiedere secondo lei, visto che ho letto che lo xantano può essere un sostituto dello psillio come mai non si è rassodato?
    grazie mille (comunque proverò al più presto a rifarli perchè sono davvero invitanti).
    a presto

    • Reply
      Sonia
      12 Dicembre 2022 at 18:10

      Buongiorno Andreina e grazie mille. Purtroppo psillio e xantano non sono interscambiabili, reagiscono molto diversamente nell’addensare un impasto e spesso vengono utilizzati insieme proprio per sfruttare caratteristiche diverse che hanno. Spero che lei non abbia buttato l’impasto, ma che ne abbia fatto una pizza 🙂

  • Reply
    andreina
    13 Dicembre 2022 at 9:39

    Grazie mille per la risposta.
    Non ho avuto il coraggio di cuocerlo perché era veramente liquido però riproverò sicuramente a farli seguendo precisamente la ricetta.
    grazie ancora

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