Panna cotta alla frutta

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Panna cotta con mirtilli, lamponi e fragole e con video ricetta

La Panna Cotta è un dessert fresco e goloso, se è alla frutta è ancora più goloso ma se di frutta ne ha tre tipi è un tripudio di bontà!

Ricetta semplicissima, veloce e alla portata di tutti.

No uova, no glutine, no gelatina e, se usate panna e latte delattosati, no lattosio.

Io ho usato mirtilli, lamponi e fragole ma si può usare qualsiasi frutto vogliate.

Poiché di fragole non ne ho trovate, ho usato le fragole che avevo congelato tempo fa e ho risolto così.

I colori degradé sono stati una bella sorpresa perché mentre era calda la panna cotta aveva un colore davvero spento, invece, da fredda, i tre colori erano praticamente perfetti.

Dolcetto sfizioso e fresco, non gelatinoso perché ho ridotto la quantità di agar agar e la mia panna cotta era molto cremosa, deliziosa.

Vi lascio al video e vi auguro una felice settimana, enjoy!

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Ingredienti

300 g panna fresca

110 g latte

3 g agar agar

36 g zucchero

75 g mirtilli

85 g lamponi

85 g fragole

per la finitura:

mirtilli

lamponi

cocco rapé

foglioline di basilico

 

Procedimento

Inizia con i mirtilli.

Frulla i mirtilli, aggiungi 12 g di zucchero e continua a frullare.

Setaccia la polpa ottenuta in modo da schiacciare ulteriormente la buccia che, altrimenti si fa fatica a sminuzzare (ed è quella che da quel bel colore alla polpa).

Versa la frutta in una casseruola, unisci 1 grammo di agar agar, mescola e diluisci con 100 grammi di panna e 50 grammi di  latte.

Cuoci il composto per 3 minuti a partire dall’ebollizione, mescolando molto spesso.

Versa questo composto in un boccale munito di beccuccio (sarà più facile versarlo nei bicchieri senza sporcare il vetro) e versalo nei bicchieri o vasetti che hai scelto in un strato di circa 1 cm.

Io ho usato due bicchieri e due piccoli vasetti.

Metti i bicchieri in un vassoio (che ti aiuterà a spostarli senza sporcare le pareti dei bicchieri) e sistema il tutto in freezer per 30 minuti.

Prepara la panna cotta ai lamponi.

Frulla i lamponi e setacciali per rimuovere tutti i semini.

Versa la polpa in casseruola, unisci 1 grammo di agar agar, 12 grammi di zucchero, 100 grammi di panna e 30 grammi di latte, mescola e cuoci per 3 minuti dopo l’ebollizione.

Versa anche questo composto in un boccale, aspetta una decina di minuti in modo che sia meno caldo e versalo nei bicchieri, sulla panna cotta ai mirtilli ormai rappresa.

Sistema la panna cotta in freezer per 30 minuti.

Prepara la panna cotta alle fragole.

Frulla le fragole e setacciale per rimuovere tutti i semini.

Versa la polpa in casseruola, unisci 1 grammo di agar agar, 12 grammi di zucchero, 100 grammi di panna e 30 grammi di latte, mescola e cuoci per 3 minuti dopo l’ebollizione.

Versa anche questo composto in un boccale, aspetta una decina di minuti in modo che sia meno caldo e versalo nei bicchieri, sulla panna cotta ai lamponi ormai rappresa.

Sistema la panna cotta in frigo per non meno di 4 o 6 ore, ma puoi anche conservarla in frigo per una notte.

Prima di servirla, decora con mirtilli, lamponi, un pizzico di cocco rapé e delle foglioline piccole di basilico.

 

Consigli

La panna cotta di solito è gelatinosa, ma io ho ridotti di un terzo il peso dell’agar agar e la mia era cremosa, soda, ma non budinosa.

Se vuoi che sia più budinosa, puoi usare 1,5 grammi di agar agar per ogni strato.

Puoi decorare con la frutta che preferisci, l’importante è che la decori prima di servirla.

Puoi conservare la panna cotta in frigo per due giorni ma senza la frutta, basta che sia ben coperta.

Non sei costretto a riporre la crema in freezer tra un passaggio e l’altro, puoi semplicemente lasciarla riposare per circa 4 ore in frigo e spalmare la preparazione completa in un lasso di tempo maggiore.

Ci sono 10 grammi in più sia di fragole che di lamponi per compensare i semini che verranno rimossi.

Nella panna cotta ai mirtilli c’è più latte per compensare la consistenza gelatinosa della polpa.

Il basilico ci sta benissimo, usa delle foglioline molto piccole in modo che il sapore del basilico non prevarichi gli altri sapori.