Biscotti/ video ricetta

Amaretti secchi e croccanti

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Amaretti secchi o Amaretti di Saronno, senza glutine e senza lattosio: la video ricetta

Amaretti secchi e croccanti - La Cassata Celiaca

Amaretti secchi e croccanti – La Cassata Celiaca

Gli Amaretti secchi e croccanti sono dei biscotti a base di mandorle, albume e zucchero noti anche come Amaretti di Saronno (anche se quella è una ricetta segreta, ma il nome è ormai legato agli amaretti secchi).

La ricetta originale è antica e viene preparata base di mandorle e una piccola quantità di armelline, il seme all’interno del nocciolo dell’albicocca che conferisce il classico retrogusto amaro.

Spesso le armelline vengono sostituite dalle mandorle amare e, in mancanza di queste, dall’aroma di mandorla amara.

Benché le mandorle stiano alla Sicilia come le nocciole stanno al Piemonte, mi sono resa conto che in questo blog mancava la ricetta degli amaretti e che bisognava porvi rimedio.

Ho approfittato delle mandorle raccolte di fresco che mi ha portato mia mamma per preparare quella che credevo una ricetta facile, anzi facilissima… credevo…

Amaretti secchi e croccanti - La Cassata Celiaca

Amaretti secchi e croccanti – La Cassata Celiaca

E non è così!

Ciò che cercavo erano gli Amaretti secchi, quelli croccantissimi e friabili che prima trovavo facilmente anche certificati gluten free.

Per quanto gli amaretti morbidi siano buoni (oltretutto in Sicilia abbiamo i biscotti di mandorla che sono un must), i secchi mi danno più soddisfazione e posso usarli anche nella preparazione di altri dolci, di creme o di gelati.

Mi sono messa alla ricerca di una ricetta e l’ho trovata su YouTube (no… non vi dirò qual è, magari ho sbagliato io e non è corretto additare la ricetta nello specifico).

Amaretti secchi e croccanti - La Cassata Celiaca

Amaretti secchi e croccanti – La Cassata Celiaca

Piena di belle speranze, mi sono messa a pelare tutti i 1200 g di mandorle e un’ora dopo ero tutta gasata e pronta a dare fuoco alle polveri.

Ho macinato le mandorle, aggiunto lo zucchero (che pesava il triplo delle mandorle e solo questo sarebbe dovuto bastare per bloccarmi fin da subito) e preparato i biscotti.

In cottura ho ottenuto delle bellissime frittelle piatte e collose che mi hanno spiazzata: non sapevo se ridere o se piangere!

Ma sul serio?? Forse non bisognava aggiungere l’ammoniaca per dolci o forse era davvero troppa?

Amaretti secchi e croccanti - La Cassata Celiaca

Amaretti secchi e croccanti – La Cassata Celiaca

Fatto sta che l’idea di avere sciupato gli ingredienti mi faceva rodere non poco e mi sono messa a cercare una ricetta alternativa, per non rischiare un ulteriore fallimento.

Ho trovato questa (quella che vi sto proponendo) e EUREKA!

Finalmente avevo ottenuto i biscotti tanto sperati, con meno sbattimento del previsto e sono buonissimi.

Certo…. mi è servita una giornata di lavoro, millemila cose da lavare, frullatori e robot da mettere in mezzo ma almeno sono stata ripagata.

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Felice settimana, enjoy!


Amaretti secchi e croccanti - La Cassata Celiaca

Ingredienti per 48 amaretti secchi

375 g mandorle pelate

300 g zucchero semolato

3 o 4 gocce di aroma di mandorla amara

90 g albume

per la finitura:

zucchero semolato

 

Procedimento

Versa le mandorle e lo zucchero (tranne un cucchiaio che devi mettere da parte) in un mixer e riduci il tutto in polvere.

Monta gli albumi e, quando iniziano a schiumare, aggiungi lo zucchero che hai messo da parte.

Monta bene con le fruste fino a che non otterrai una specie di meringa.

Aggiungi le gocce di aroma di mandorla amara e poi, in tre riprese, le mandorle e lo zucchero che hai ridotto in polvere.

Una volta ottenuto un impasto molto sodo, preleva con le mani umide un poco di impasto (circa 15 grammi a biscotto), lavoralo per ottenere una pallina, passala nello zucchero semolato e poggiala su una placca coperta di carta da forno.

Continua allo stesso modo fino a che l’impasto non termina, dovresti ottenere all’incirca 48 amaretti.

Scalda il forno in modalità ventilata a 170° (o statica a 180°) e cuoci i biscotti per 33 minuti.

Io ho riempito due placche e ne ho cotta una alla volta.

La prima placca l’ho lasciata cuocere per 33 minuti a 170° ventilato e i biscotti erano secchi all’interno, croccantissimi all’esterno ma friabili.

La seconda placca (per fare una prova) l’ho cotta per 28 minuti, i biscotti erano ben dorati, secchi, croccanti, ma all’interno il cuore era più morbido.

Quindi regolati in base a ciò che vuoi ottenere.

Una volta cotti, lascia raffreddare bene gli amaretti prima di conservarli in un barattolo di vetro o in una scatola di latta, al riparo dall’umidità.

 

Consigli

Se ne trovi, usa pure circa 50 grammi di mandorle amare e non usare l’aroma.

Puoi preparare sia la pasta che i biscottini un giorno prima e conservarli in frigo, per poi cuocerli l’indomani.

Se inforni entrambe le placche su due livelli, a metà cottura dovresti invertire le posizioni.

Rispetto alla ricetta originale, ho apportato piccole modifiche nel peso degli albumi leggermente inferiore e nel tempo di cottura che ho ridotto per adattarlo al mio forno.

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