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Pide ekmek, ovvero il pane turco ma senza glutine
Il pane pide è il tipico pane turco sottile e croccante.
Accompagna i pasti e si presta anche per essere consumato come cibo di strada.
Sono venuta a conoscenza di questa particolare forma di pane, che è un poco come una sorta di piadina ma più croccante, guardando il programma Chef’s Table.
Una delle puntate (sono tutte straordinarie e andrebbero guardate senza saltarne una!) è dedicata a Musa Dağdeviren, il famoso chef proprietario del ristorante Çiya a Istanbul.
Anche se tornassi adesso ad Istanbul, non potrei più godere del meraviglioso cibo che viene cucinato, quindi tanto vale provare a sglutinarlo a casa mia, anche perché la celiachia non è esattamente in cima ai pensieri dei suoi abitanti.
Sono rimasta affascinata dal cibo che lo chef Musa cucinava e, in primis, mi è molto piaciuto questo pane, tipico della cucina povera senza troppi fronzoli, essenziale e squisito.
Ho voluto rendergli onore gustandolo “alla mediterranea”, a mo’ di bruschetta e ne ho fatto un pasto unico e variegato.
Si presta ad un’infinità di condimenti diversi, ma anche al naturale è davvero molto buono.
Vi auguro un felice weeked, enjoy!
Ingredienti per 4 pani
200 g acqua
1 g lievito di birra fresco
5 g miele
90 g Mix per pane senza glutine Antico Molino Rosso
90 g Mix per pane senza glutine Mix B Schär
3 g sale
10 g olio d’oliva
per il condimento:
valerianella
zucca
melanzane
pomodori secchi sottolio tritati
feta
pomodorini ciliegino
tonno sottolio
mais
senape all’antica
basilico
prezzemolo
olio d’oliva
origano secco
Procedimento
La sera verso le 8 versa l’acqua in una ciotola, unisci il lievito (hai letto bene, è solo un grammo di lievito), il miele e le miscele.
Impasta per bene finché non avrai rimosso tutti i grumi.
Infine incorpora il sale e l’olio.
Impasta ancora, otterrai una pasta molto morbida e appiccicosa.
Ungi la ciotola, riponi l’impasto, copri la ciotola con pellicola e poi con uno strofinaccio e sistemala in un angolino al riparo da correnti d’aria (nella mia cucina ho 22°).
L’indomani mattina verso le 8 vedrai che l’impasto ha triplicato il suo volume.
Infarina la spianatoia con abbondante farina di riso finissima e versa l’impasto.
Infarina anche la superficie del pane e con una spatola dai alla pasta una forma regolare più possibile (anche se è troppo molle vedrai che con la farina di riso riuscirai a gestirla).
Dividi l’impasto in 4 parti.
Sistema i bocconcini su carta da forno infarinata e, con le dita unte d’olio, stendili in 4 ovali molto sottili, lasciando il segno delle ditate sulla superficie.
Scalda il forno a 250° lasciando al suo interno la pietra refrattaria (oppure una placca da forno).
Inforna i pani sulla pietra e cuocili per circa 10-12′.
Otterrai dei pani con tante bolle, sottili e croccanti.
Metti il pane da parte, coprendolo con uno strofinaccio pulito.
Passa a preparare il condimento.
Affetta la melanzana, aggiungi poco sale sulla superficie e riponi le fette in un colapasta.
Lascia che la melanzana rilasci il liquido di vegetazione anche per un’ora.
Affetta sottilmente la zucca, rimuovendo semi e buccia.
Per cuocere le melanzane e la zucca hai tre scelte: cuocerle a forno, sulla pistra o friggerle.
Io ho pennellato di olio le verdure e le ho cotte nella friggitrice ad aria.
Lava i pomodorini e la valerianella.
Asciuga la valerianella.
Condisci i pani pide in 4 modi diversi:
- fette di melanzana, pomodori secchi sottolio tritati e qualche fogliolina di basilico fresco (non aggiungere sale perché tutto è molto sapido).
- tonno sgocciolato, mais in scatola e senape all’antica (non aggiungere sale, la senape apporta molto sapore).
- feta sbriciolata, pomodorini affettati e prezzemolo (non aggiungere sale, la feta è salata).
- valerianella, zucca, sale e origano
Un giro d’olio a crudo su tutti i pani e servi subito.
Consigli
Puoi condire i pani pide come meglio preferisci, non ci sono regole.
Se non hai questi mix usa pure quelli che ti ritrovi in dispensa, ma devi regolarti con la quantità di acqua per ottenere un impasto molto morbido e quasi difficile da gestire.
Se non vuoi consumarli subito, li puoi cuocere e poi condirli qualche ora dopo.
Queste sono delle grosse bruschette, ma se vuoi puoi tagliarle a metà per ottenere delle porzioni ridotte.
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