Pan d’arancio senza glutine

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Pan d'arancio senza glutine- reloaded- La Cassata Celiaca
Pan d’arancio senza glutine- reloaded- La Cassata Celiaca

Buon dolce lunedì!

Ultimo lunedì del mese e lo chiudo in bellezza con questo Pan d’arancio senza glutine.

Onestamente non sapevo nemmeno che esistesse finché una persona non mi ha chiesto di farglielo; ho chiesto lumi alle palermitane del gruppo Facebook Blogalline e mi ha subito risposto Stefania fine pasticcera e cuoca in generale e navigata cuoca gluten free in nonostante lei non sia celiaca, a dimostrazione che tutto si può senza glutine, basta solo volerlo.

Insomma mi passa la ricetta Giovanni Cappello figlio d’arte del famoso pasticcere palermitano Cappello (grazie chef!) e mi spiega i passaggi salienti che, benché si tratti “solo di un cake all’arancia” necessita di passaggi precisi per avere un prodotto morbidissimo, soffice, non umido e molto profumato.

Ho seguito alla lettera tutto tranne per l’utilizzo di miscele per dolci senza glutine e questo è il risultato.

Io non ho mai assaggiato la versione con glutine, viaggio alla cieca, quindi non so fare il paragone tra le due versioni, ma questa qui mi piace molto e spero piacerà anche a chi me lo ha chiesto.

Pan d'arancio senza glutine - La Cassata Celiaca
Pan d’arancio senza glutine – La Cassata Celiaca

Molto buono, ideale per una buona colazione o un tea pomeridiano, è un dolce da dispensa che non necessità di essere conservato in frigorifero.

Grazie mille a Stefania e allo chef Giovanni Cappello, se non lo conoscete leggete qui.

Felice settimana.

 


Pan d'arancio senza glutine - La Cassata Celiaca

Ingredienti

125 g burro morbido

150 g farina di mandorle

100 g tuorli

38 g zucchero

25 g pasta di arance

25 g succo di arancia

2 g scorza di arancia grattugiata

150 g albume

125 g zucchero

175 g farina (per me Mix A Schär senza glutine)

8 g lievito per dolci senza glutine

per la glassa:

succo di arancia

circa 100 g zucchero a velo senza glutine

 

Procedimento

Montare il burro con le fruste e quando diventa cremoso unire la farina di mandorle in due volte.

Poi versare a filo i tuorli, sempre lavorando con le fruste.

Aggiungere 38 g di zucchero, la pasta di arance, il succo di arancia,la scorza grattugiata.

Nel frattempo preparare la meringa montando gli albumi e 125 g di zucchero.

Setacciare la farina e il lievito e unirli all’impasto alternandoli con la meringa e lavorando con la spatola delicatamente.

Versare in uno stampo da plumcake e cuocere a 160° per circa 45′.

Aspettare che sia tiepido e smodellare il cake su una gratella facendolo raffreddare.

Diluire lo zucchero a velo con un poco di succo d’arancia versandolo poco per volta finché non si ottiene una glassa cremosa e versarla sul cake.

 

Consigli

La pasta di arance si compra, oppure si può ottenere frullando le arance candite finché non diventano una crema.

Se usate uno stampo in silicone, come nel mio caso, non avete bisogno di imburrare e infarinare lo stampo, altrimenti va fatto usando farina di riso finissima.

Se non siete intolleranti usate la stessa ricetta sostituendo soltanto la tipologia di farina, senza altre modifiche.

Se non avete la pasta di arance omettetela ma non usate aroma arancia, casomai aumentate la quantità di scorza grattugiata (senza la parta bianca amara).

Dovete essere sicuri che il vostro forno sia a 160° né più (brucerebbe la superficie) né meno (rimarrebbe crudo dentro); se vedete che la superficie diventa scura prima dello scadere del tempo di cottura, copritela con un foglio d’alluminio.

Prima di togliere lo stampo dal forno, fate la prova di cottura con lo stuzzicadenti.

Per la glassa fate ad occhio, deve avere la consistenza leggermente più fluida del dentifricio, ma deve essere un poco colante così da non doverla spalmare.

Ricetta dello chef Cappello

 

 

 

16 commenti su “Pan d’arancio senza glutine”

  1. Wow, realizzazione perfetta! Sono sicura che Giovanni sarà felice di vedere pubblicata qui una sua ricetta! Un bacione tesoro!

  2. Ma che belloooo,ti è venuto una favola,ma lo sai che poi l’ho fatto anch’io solo che nello sformarla metà mi si è spatasciata per colpa mia che avevo la presunzione di fare tutto con una mano e mezza dell’altra dove tenevo un’altra cosa,che scema mi sarei presa a schiaffi,comunque ottima ricetta fotine fatte lo stesso anche se sono un pò cacchette,appena mi sarà possibile,non ho idea quando,lo posto anch’io.
    Mi piace un sacco il decoro di glassa ci sta una goduriaaa.

    1. devo dire che è venuto davvero buono! la glassa è d’obbligo a quanto pare, questa qui in foto ancora non si è rappresa, già era sera e ho dovuto fare fotina leggermente orrenda, ma dopo qualche ora diventa dura ed è buonissima. L’indomani è anche più buono perché si assestano i sapori. non mi parlare di casini fatti per la presunzione di farcela!! sono un’esperta! 🙁 grazie tesoruccio e bacini!

  3. È bellissimo!!! Anche io lo faccio spesso (senza glutine) ma nonno idea che sapore abbia l’originale!!!! Proprio sabato ho comprato le arance bio per farlo.. il tuo sembra così soffice….ne farò 2, uno con la mia ricetta è uno con la tua 😉 alla faccia della dietaaaa!!!!!

  4. Leti - Senza è buono

    Mamma mia Sonia! Questo dolce ha un aspetto così delizioso che io ne divorerei immediatamente una fetta, pur non essendo grande amante dell’arancia… quella cremina, poi, lo rende ancora più goloso… Bravissima come sempre! E complimenti per la foto…bellissima! Un abbraccio, Leti

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