La Taieddhra salentina di Cristian

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La Taieddhra salentina di Cristian - La Cassata Celiaca
La Taieddhra salentina di Cristian – La Cassata Celiaca

Eccomi con la mia taieddhra!

La Taieddha (o taieddhra) è un piatto tipico della cucina salentina.

Si tratta di uno dei piatti più diffusi nel Salento, ricco di gusti diversi e ben armonizzati tra loro che coniuga i sapori della terra ai sapori del mare.

Essa rappresenta il segno ancora oggi tangibile della dominazione spagnola in Puglia.

Taiedhha, come si può ben immaginare, è un termine dialettale romanzo che indica la teglia e che deriva dal latino tagella, ma oramai, in senso più esteso, la taieddha si identifica con il piatto che in essa si cucina, a testimonianza della sua grande diffusione e rilievo.

Tra l’altro non è l’unico caso nel gergo salentino, dal momento che la stessa cosa succede per la più famosa pignata, recipiente in terracotta nel quale si cuociono i legumi che da essa prendono il nome“.

Citazione presa da Internet.

La Taieddhra salentina di Cristian - La Cassata Celiaca
La Taieddhra salentina di Cristian – La Cassata Celiaca

Non potevo scriverlo meglio di così!

Aggiungo solo che rimangono dei dubbi sulla presenza del riso, visto che esistono varianti che non lo prevedono.

Comunque sia, in qualunque modo si chiami, con o senza verdure (anche se con le verdure è assolutamente perfetta!) è un piatto unico magnifico.

Perchè la taieddra? Perchè Cristian, il vincitore dell’ultimo MTC, l’ha scelta per la sfida di maggio.

Io l’avevo già preparata parecchio tempo fa, ma stavolta mi ha esaltata.

L’utilizzo delle cozze a crudo è azzeccatissimo perchè le cozze, senza la doppia cottura, non diventano gommose e l’aggiunta delle zucchine da un tocco di freschezza che non guasta.

L’unica mia modifica è stata aggiungere lo zafferano che amo molto e che devo dire ha dato un sapore raffinato, se possibile; per il resto ho lasciato tutto inalterato perchè la ricetta mi piaceva molto così, nature.


La Taieddhra salentina di Cristian - La Cassata Celiaca

Ingredienti per 4 persone

300 g riso Roma

400 g patate vecchie

1.5 kg cozze fresche

1 cipolla media

300 g zucchine genovesi

4/6 pomodorini ciliegino

50 g formaggio grattugiato misto tra parmigiano e pecorino

olio d’oliva

1 bustina Zafferano

 

Procedimento

Lavare zucchine e patate e tagliarle a fettine molto sottili.

Affettare sottilmente la cipolla.

Lavare e tagliare a cubetti piccoli i pomodorini.

Aprire le cozze e raccogliere sia i molluschi che il loro liquido in una ciotola.

Sciacquare velocemente il riso.

Versare un filo d’olio nella terracotta.

Fare uno strato con metà delle cipolle delle zucchine e delle patate.

Versare uno strato non troppo spesso di riso.

Coprire il riso con i cubetti di pomodorini e con le cozze.

Spolverizzare con metà del formaggio.

Filtrare il liquido delle cozze, sciogliere al suo interno lo zafferano e versarlo sulle cozze.

Coprire ancora con uno strato di verdure,  se il liquido fosse poco, aggiungere acqua fino ad arrivare a filo dello strato di verdure.

Spolverizzare con il formaggio grattugiato e cuocere a 160° per circa un’ora, poi aumentare a 200° e fare gratinare la superficie fino a colorazione.

Lasciare riposare un poco prima di servire.

Può essere consumata sia calda che a temperatura ambiente.

La Taieddhra salentina di Cristian - La Cassata Celiaca

30 commenti su “La Taieddhra salentina di Cristian”

  1. checché se ne dica in giro, su altri blog o su fb, mi pare proprio che siano venute fuori versioni da leccarsi i baffi! come questa tua, con lo zafferano a regalare una nota in più, nel colore, nel profumo e nei sapori..deliziosa!!
    un bacione carissima!

  2. Mamma mia che ricetta, quel piatto si vede cosi buono che provoca mangiarlo subito, le combinazione di ingredienti è ottima poi il zafferano li dà un sapore speciale.Un abbraccio

  3. Anna Luisa e Fabio

    Ti dico subito che quel coccio è stupendo 🙂 Così come la preprazione, perfettamente realizzata, con lo zafferano che dà originalità e che secondo me ci sta benissimo.

    Fabio

  4. Uè uè è identica alla mia tranne che per le zucchine (le mie son romanesche).
    come la mettiamo???
    La mettiamo in pancia che è buonissima 🙂

  5. Ketty Valenti

    Devo dire che ultimamente ho visto vari piatti in diversi blog preparati per l'MTC,piatti tipici del Salento appunto e devo dire che sono tutti belli,ben fatti,ben presentati come il tuo che oggi ammiro.Non sarà facile siete davvero bravissime tutte….un grande in bocca al lupo amica mia….io non posso che tifare per te.
    Z&C

  6. Mile, si è vero, per ora girano fantastiche versioni da leccarsi i baffi!! che bello poter spaziare e sperimentare! grazie e bacioni a te :-X

    Adele, grazie mille! sono rimasta troppo contenta del risultato! un abbraccio anche a te 😀

    Fabio, grazie!! e dire che era sepolto sotto una montagna di cose e non lo uso praticamente mai! era la volta buona questa, sono molto contenta che ti sia piaciuta, grazie e ciauuu 😀

    Annalì, ah si? fai la versione salentina anche tu? bene, allora è di tradizione, ottimo!! si ciccia, è goduriosa, più di un dolce e t'ho detto tutto! baciuzzi :-X

    Ketty, grazie tesoro! Più che una gara, vistoi che non vinciamo nulla, è un mettersi in gioco, stimolare le papille gustative, sperimentare e accostare sapori nuovi, strani, inconsueti..ecco perchè troverari sempre mille versioni ma tutte diverse, perchè non ti aggreghi anche tu? grazie e bacioni :-X

    Muzzarella, ha ha ha il tuo nick è fantastico! grazie mille, ma ti dirò che mi basta partecipare 🙂

  7. Anche a me è piaciuta davvero tanto! Ottima l'idea di inserire lo zafferano, ci sta bene in questa combinazione di sapori.

  8. A tavola a casa tua è impossibile annoiarsi!
    Mi ispira tantissimo questo piatto tipico, è assolutamente da provare!
    Tifo per te 😉
    Baciuzzi

  9. Giovanna, grazie carissima :-X

    Stefania/fantasia, uhhh grazie mille!!! :-X

    Fabiana, mih..grazie! mi metti paura però… ha ha ha 😀

    Natalia, è un paitto mitico davvero! baci :-X

    Stefania, questo non è che lo consiglio, te lo impongo! invita gli amici e fai una porca figura! grazie gioia, bascetti :-X

  10. monica zacchia

    Soniuzzzz grazie per il video, è fantastico le adoro quelle signore. E visto che è da fare e rifare io mi cucco la tua ricetta me la stampiddu e me la magno… ma tanto verrò un giorno a trovarti cara mia… ti bacio e ti abbraccio *** mony

  11. ๓คקเ

    Ah il tocco dello zafferano, che meraviglia!!!! 😀
    Mi hai fatto venir voglia di tiellare di nuovo, sai?
    Brava Sonia!

  12. Monicuzza, ma che sei carina tesoro!!! baciuzzi siculi :-X

    Mapi, ahhahhaha non se ne ha mai abbastanza vero? grazie mille 😀

    Claudia, 'nca come no?!! amunì ca t'aspiattu 😉 grazie bedda, baciii :-X

  13. Spettacolare! La parola non rende l'idea della bontà che vedo! Bravissima!
    Vorrei prendere quel cucchiaio e divorarla!
    Un bacio, buon fine settimana

  14. conunpocodizucchero Elena

    salentina vera! 🙂 che spettacolo!!!!! ma fammi capire: quel cucchiaio è lì per me? no perchè sembra che mi chiami….

  15. Giovanna, grazie! è proprio vedere quel cucchiaio così che mi ha spinta a mangiarla per merenda :-DD buoan domenica e bacioni :-X

    Elena, grazie!! era lì per te, tu non arrivavi e non so come e finito tra le mie grinfie 😉 baciiii :-X

    Gaia, ha ha ha era per rendere l'idea 😉 anche se non tielle non ne abbiamo mangiate quando ci siamo andati , grazie mille carissima :-X

    Rosalba, si cara, è davvero buona, non posso che consigliarla, specie a noi che di cozze le abbiamo a iosa, grazie e bacioni :-X

  16. Ciao 🙂
    Ti è' riuscita benissimo e poi lo zafferano le da un sapore speciale sarà che io lo zafferano lo metterei ovunque 🙂
    A presto Ila

  17. Oddio, Sonia, ma questa teglia è BARESE e non salentina, infatti nel video parlano tutte signore con un marcato accento barese! È come dire che la amatriciana è veneta o dire che un giocatore è del Milan invece che dell'Inter!!! 🙂
    Un saluto da un'autentica barese che ama questo piatto e ti ringrazia per la minuziosa e dettagliata spiegazione…. ma la precisazione era proprio doverosa 🙂
    Roberta

    1. ciao Roberta, ha ha ha ho saputo che tra i baresi e i salentini è un pò come tra catanesi e palermitani, meno male che per noi non c'è la stessa diatriba per le arancine sennò saremmo rovinati 😉 sai perchè ho messo il video? perchè c'è chi tra i baresi afferma che non si mettono le zucchine, mentre una delle signore del video dice di si 🙂 eppoi non bisogna dmenticare che la persona che propone il piatto come "piatto della tradizione della sua famiglia" è salentina quindi non so bene chi, come, quando e perchè ma sta tiella migrò di quà e di là 😉 al di là delle precisazioni, che comunque accetto e di cui ti ringrazio perchè vanno a rimpinguare il mio bagaglio culturale gastronomico, voi pugliesi vi potete vantare di avere uno dei più buoni piatti in circolazione 🙂 un caro saluto 😀

  18. Sonia, il link messo nel luogo sbagliato è l'unica cosa che non va nella tua taieddhra!! Bella versione , scelta accurata degli ingredienti e bella presentazione.
    Grazie mille
    Dani

  19. Ciao Sonia!
    Vedo che già avevi avuto modo di fare questo piatto e noto con piacere che questa volta ti è piaciuto ancor di più. Sono contentissimo! 🙂 Vedo anche che hai apprezzato il fatto di aver aperto le cozze a crudo. Bravissima! Il resto della ricetta è uguale alla mia, con la sola aggiunta dello zafferano che a me personalmente piace moltissimo, perciò condivido questa tua scelta. Ottimo!
    Grazie mille!
    Cristian

    1. Cristian, ciao! si l'inserimento delle cozze a crudo secondo me ha fatto la differenza! sono contenta che ti sia piaciuta la mia esecuzione, di fronte un piatto così è un obbligo sforzarsi di dare il meglio 😉 grazie ancora a te per la ricetta e per avere trovato il tempo di passare, buon we 😀

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