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Buon venerdì!
Conosco questa ricetta da anni ma ho sempre posticipato il momento in cui l’avrei assaggiata per la prima volta.
Il Gulasch è un piatto tipico ungherese ma diffuso anche nella Repubblica Ceca, in Germania e in Alto Adige.
Nasce come piatto povero, preparato dai mandriani e cucinato all’aperto con ciò che avevano a disposizione, quindi carne, cipolla, pane.
Di fatto è una sorta di spezzatino con salsa e piuttosto speziato e anche piccante, che ha subito modifiche a seconda dei luoghi in cui veniva preparato.
Ha lunghi tempi di cottura, per permettere alla carne di diventare molto tenera e può essere accompagnato sia con le patate che con della polenta.
La mia ricetta è presa da qui e non ho variato nulla.
E’ speziato, piccante, molto buono e si conserva anche per un paio di giorni e preparare il gulasch è davvero semplice.
Il taglio di carne ideale, sia per la consistenza che per il sapore, è la guancia di manzo, ma non è sempre facilissima da trovare, quindi è possibile ripiegare su della ottima carne di manzo per spezzatino, ricordando che il sapore della guancia di manzo non è replicabile.
Note: grazie ad un’amica del web e collega dello stesso gruppo Facebook, ho imparato alcune cose interessanti sul gulasch e sulle sue varianti.
Riporto testualmente le parole di Gisella:
Questo piatto, con questo nome, è riproposto ovunque specialmente in Austria.
Pochi però conoscono il piatto originale che prevedete tanta carne di vario tipo manzo, vitello e anche tagli poveri e maiale e ugual peso di cipolla e niente pomodoro, il rosso viene dato dalla paprika dolce. Quella piccante è messa a parte ed il commensale ne aggiunge quanta ne vuole.
In Ungheria è un piatto sul tipo del nostro spezzatino e si chiama ” pörkölt” e non ci vanno le patate.
L’altro piatto composto dalla stessa carne con patate e qui si mette anche un pò di pomodoro oltre alla paprika ma è più liquida si chiama appunto “gulash“.
Infatti in Austria e anche nell’Alto Adige viene presentata la “gulaschsuppe” (minestra di gulasch) che è più liquida ma non sbrodolosa.
Al gulash senza le patate però si accompagnano dei gnocchetti di farina e acqua presi a cucchiaiate e bolliti in acqua e si chiamano “galouska“.
In Austria si trova il gulasch o gulaschsuppe più liquida alla quale viene aggiunto anche il pomodoro. Il carvi o kuemmel non lo mettono quasi mai. Ovviamente poi come tutte le ricette nel tempo perdono l’origine e si diffondono con modifiche ed aggiunte anche buonissime.
Tutto questo e molto altro nel suo bellissimo articolo!
Grazie Gisella!
Buon fine settimana!
Enjoy!
Ingredienti per 2 persone
400 g guancia di manzo
400 g cipolla
patate 400 g
100 g salsa di pomodoro
25 g strutto (oppure olio d’oliva)
150 g vino rosso
2 cucchiai paprica dolce
1 cucchiaio paprica piccante
1/2 cucchiaio cumino in polvere
250 ml acqua
Procedimento
Tagliare la carne a pezzetti.
Pelare e tagliare le patate a pezzi.
Affettare finemente le cipolle.
Far sciogliere lo strutto in una casseruola e aggiungere la carne.
Farla rosolare e poi aggiungere la cipolla.
Fare rosolare per circa 15′ e poi sfumare col vino.
Infine unire la salsa di pomodoro e le spezie.
Mescolare, diluire con l’acqua, coprire con il coperchio e lasciare cuocere a fiamma moderata per circa 45′.
Unire le patate e cuocere ancora per circa 45′, lasciando che il sughetto si restringa un poco ma ne rimanga abbastanza perché la preparazione non resti asciutta.
Fare intiepidire o raffreddare il gulasch e scaldarlo prima di consumarlo.
6 Comments
Ketty Valenti
19 Febbraio 2016 at 16:47Come ricordavo e’ un piatto molto speziato e piccante,insomma di carattere, lo assaggiai fatto proprio da un’Ungherese very strong ?
lacassataceliaca
21 Febbraio 2016 at 17:40Ketty, ma sai che lo volevo provare da anni? è davvero molto buono, un’amica blogallina mi ha illustrato una serie di differenze tra le varie versioni e di inesattezze che si leggono in giro, appena ho due minuti aggiungo tutto perché è molto interessante….baciuzzi cicci e grazie mille
Mimma Morana
19 Febbraio 2016 at 17:39adoro il gulasch e lo preparo spesso. Ometto il cumino perchè non mi entusiasma. Il tuo piatto è divino e succulento. Bravissima mia cara!!!
lacassataceliaca
21 Febbraio 2016 at 17:42Mimma, grazie mille! di solito non lo uso molto nemmeno io, ma in questo ambito si sposa bene col resto e non lo si percepisce, buona domenica e un abbraccio!
Stefania
20 Febbraio 2016 at 7:54Che bello, ci fai pure viaggiare con i tuoi piatti…a me per una seconda volta, visto che ho avuto la fortuna di assaggiarlo in loco 😉
Bellissima foto, molto intensa!
Baciiii
lacassataceliaca
21 Febbraio 2016 at 17:43Stefania, vero!!! non lo ricordavo! che scema sono, potevo chiederti lumi! lo puoi fare…. aggiungerò le modifiche che mi hanno suggerito e poi lo fai anche tu prima che arrivi il caldo…baciuzzi e grazie