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Zeppole al caffè senza glutine, con farine naturali e con video ricetta

Le Zeppole sono uno dei dolci immancabili sulle tavole durante la festa di San Giuseppe, se poi sono zeppole al caffè è anche meglio!
Il giorno della festa del papà l’Italia è divisa tra zeppole e sfince.
In Sicilia sono le sfince fritte e farcite con crema di ricotta, al nord sono le zeppole con crema pasticcera e amarena.

Per fortuna ormai le distanze gastronomiche si sono quasi azzerate, per cui è facile vedere un milanese mangiare una sfince fritta con ricotta e un palermitano una zeppola con crema gialla (come qui viene chiamata la crema pasticcera).
Di fatto è lo stesso impasto, cotto in modo diverso.
Avendone già preparate svariate versioni e volendo provare nuove ricette, oggi la zeppola è al caffè.

Avendo un marito che ama i dolci al caffè ed essendo anche un fantastico papà, ho voluto preparare per lui questo dessert davvero notevole.
Il caffè è non solo nella velocissima crema senza cottura, ma anche nell’impasto delle zeppole.
Un’immersione nell’aroma intenso del caffè che ne fa un dolce davvero buono.

Potrete assaggiare 99 ricette dolci tutte senza glutine e senza miscele industriali.
Ma ora vi lascio alla video ricetta e vi auguro una felice settimana, enjoy!

Ingredienti per 5 zeppole
per la pasta bignè:
42 g farina di riso finissima *
24 g fecola *
24 g maizena *
1 g xantano *
3 uova (150 g)
60 g acqua
30 g caffè espresso
18 g burro
un pizzico di bicarbonato
2 g sale
per la finitura:
200 g mascarpone
2 cucchiai di zucchero a velo*
un caffè espresso freddo
150 g circa di panna montata zuccherata
crema spalmabile al cacao *
cioccolato fondente *
*Tutti gli ingredienti contrassegnati con un asterisco devono essere certificati gluten free
Procedimento

Prepara la pasta bignè.
Miscela farina, fecola, maizena e xantano.
Versa l’acqua, il caffè e il burro tagliato a cubetti e il sale in una casseruola e porta a bollore.
Inizia a fiamma bassa perché il burro deve essere del tutto fuso prima che l’acqua arrivi a bollire.
Unisci tutto il mix e mescola con una spatola, abbassando il fuoco al minimo, per far cuocere il composto per circa 2 minuti mescolando di continuo.
Versa l’impasto nella ciotola della planetaria, lascia che intiepidisca e poi incorpora un uovo alla volta, miscelando con la foglia e unendo anche il bicarbonato.
Se vedi che l’impasto presenta ancora dei grumi, cambia la foglia con la frusta e miscela finché non otterrai un impasto liscio, setoso e che cade creando una specie di V.
Se vedi che i grumi non vanno via, puoi anche passare il frullatore a immersione alla fine.
Scalda il forno a 200°.
Riempi una sacca da pasticceria munita di beccuccio a stella largo circa 1 cm.
Forma le zeppole su una teglia coperta da carta da forno, dovrai formare un anello di circa 5 cm di diametro e fare un secondo passaggio in modo da ottenere il doppio dello spessore.
Cuoci a 200° per 5 minuti, poi abbassa a 180° e lascia cuocere per circa 35 o 40 minuti.
Dipende dal tuo forno, quindi dovrai sorvegliare la cottura.
Le zeppole dovranno risultare asciutte, leggerissime e molto gonfie.
Infine, sfornale e poi mettile a raffreddare su una gratella.
Prepara la crema al caffè senza cottura.
Lavora con la frusta il mascarpone con lo zucchero a velo e aggiungi poco per volta il caffè espresso freddo.
Infine, incorpora poco per volta anche la panna montata, mescolando con una spatola e con movimenti dal basso verso l’alto.
Versa la crema ottenuta in una sacca da pasticceria dotata dello stesso beccuccio stellato con cui hai formato le zeppole.
Taglia le zeppole a metà.
Distribuisci un poco di crema spalmabile al cacao sul fondo della zeppola.
In seguito, decora con un generoso strato di crema al caffè.
Infine, spolvera di zucchero a velo le calotte che hai rimosso e rimettile sulle zeppole.
Termina la decorazione con un ciuffo di crema nel foro centrale e una grattugiata di cioccolato fondente.
Consigli
Se vuoi, puoi usare una miscela commerciale al posto della miscela casalinga, tipo questa che ho usato qui oppure quella usata qui.
Ho usato un poco di xantano per dare più stabilità e croccantezza all’impasto.
Stavolta la pasta bignè mi è venuta un poco più morbida, avrei potuto usare usare 5 o 10 grammi di uovo in meno.
Con un impasto un po’ più sodo del mio, le zeppole hanno una forma più regolare e più sviluppata verso l’alto.
Ma, nel mio caso, avendo intenzione di decorare con tanta crema, non è stato un handicap.
Puoi consumare le zeppole al caffè entro 24 ore, mettendole in frigo, oppure puoi cuocerle il giorno prima e farcirle l’indomani.
Infine, puoi congelare le zeppole cotte e non farcite, per poi scongelarle a temperatura ambiente e finalizzare la preparazione con la crema.
Naturalmente, puoi raddoppiare le dosi per ottenere più zeppole.