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Treccia di pane al latte con lievito madre e amaranto
Questa treccia di pane al latte è molto soffice e profumata, oltre che facilissima da realizzare.
Preparata con lievito madre e profumata grazie al piccolo quantitativo di farina di amaranto, è stata fatta con la sola miscela Schär Mix B, facilmente reperibile ovunque.
In realtà non avevo intenzione di pubblicare un altro lievitato questa settimana, ma la ricetta prevista è stata un flop e ho condiviso con voi il pane che ho cotto per la settimana.
Per cambiare rispetto al solito, ho usato il latte e l’amaranto, che da un sapore nocciolato ma che va usato con moderazione per evitare di ottenere un prodotto troppo umido e dal sapore molto marcato.
Ho anche approfittato per usare il lievito madre che ormai rinfresco ogni tanto ma che non uso poi tanto spesso.
Lui, imperterrito, continua a funzionare alla grande nonostante venga trascurato e, complice il caldo che sta iniziando ad esserci in cucina, in 4 ore dal momento dell’impasto il pane era pronto per essere cotto.
Molto buono, molto soffice con un impasto davvero facilissimo da manipolare, per cui potete dare al pane la forma preferita.
Buon fine settimana, enjoy!
Ingredienti
100 g lievito madre senza glutine
300 g latte
260 g Mix B Schär
20 g farina di amaranto (certificata gluten free)
1 cucchiaino di miele
4 g sale
10 g olio d’oliva
Procedimento
Rinfresca il tuo lievito madre come fai di solito.
Quando avrà raddoppiato il suo volume, preleva la quantità necessaria alla ricetta e riponi la rimanenza nel frigo.
Sciogli il lievito e il miele nel latte (appena tiepido oppure a temperatura ambiente, ma non freddo).
Unisci il mix e la farina ed impasta molto bene in modo da rimuovere tutti i grumi.
Infine incorpora il sale e l’olio ed impasta ancora per qualche minuto.
Ungi la ciotola, riponi l’impasto al suo interno, con la spatola unta dai una forma regolare alla pasta e copri la ciotola.
Lascia lievitare finché non risulterà lievitata ma non raddoppiata.
Infarina con poca farina di riso finissima la spianatoia, adagia la pasta e infarina leggermente anche la superficie.
Per realizzare due trecce da mettere in stampi da 19 x 12 cm come ho fatto io, dividi l’impasto in due parti.
Dividi ogni parte in due ulteriori parti, dai loro una forma regolare a salsicciotto ed intrecciale.
Sistema le trecce ottenute negli stampi e copri con pellicola, lasciando che lievitino ancora fino a raggiungere due dita dal bordo superiore.
Scalda il forno a 220°.
Pennella le trecce con del latte.
Cuoci per 15 minuti, abbassa la temperatura a 200° e cuoci altri 15 minuti, infine abbassa la temperatura a 180° e cuoci ancora 12 minuti.
Aspetta che siano fredde prima di affettarle.
Consigli
Se non trovi questi stampi, puoi usare uno stampo da plumcake e realizzare un’unica treccia.
La mollica è leggermente e piacevolmente umida, ma se non la preferisci così, poi aumentare il mix B di altri 20 grammi.
Se non trovi la farina di amaranto, puoi sostiuirla con ciò che preferisci oppure ometterla del tutto e usare solo Mix B.
In caso tu non abbia il lievito madre, puoi usare 5 g di lievito di birra e dimimuire la quantità di acqua di circa 40 grammi.
In questo caso non ho usato la pietra refrettaria perché il pane era negli stampini, l’ho cotto sul ripiano centrale del forno.
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