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Torta al grano saraceno e mirtilli con pochissimo zucchero e con video ricetta
Questa torta al grano saraceno e mirtilli è il dolce che ho preparato per il compleanno di mia mamma.
Torta al grano saraceno e nocciole senza zucchero, composta di mirtilli senza zucchero, crema mascarpone e panna con pochissimo zucchero e frutta fresca.
Grazie alla bravissima Leti di Senza è buono (andate a vedere il suo blog e il suo profilo Instagram e ditemi se non è la regina dei “senza”!) ho scoperto l’esistenza dell’eritritolo.
Cosa è l’eritritolo?
L’eritritolo è un polialcol naturalmente presente nella frutta e nei cibi fermentati.
È utilizzato come dolcificante naturale in quanto ha zero calorie e ha un ottimo sapore, con un leggere retrogusto mentolato.
Viste le sue caratteristiche, è adatto per chi non deve consumare zuccheri o deve ridurli sensibilmente.
Perfetto per i diabetici o per chi, come me, deve disintossicarsi un poco dopo l’eccessivo consumo di cibi dolci.
Questa è stata la prima volta in cui l’ho utilizzato.
Ha un potete dolcificante inferiore allo zucchero comune, circa il 30% in meno, il che significa che, a parità di dolcezza, bisogna usarne il 30 % in più.
Per la torta ho usato la ricetta di Lucake ma adattandola ad uno stampo da 20 cm.
Ho usato lo stesso peso di eritritolo al posto dello zucchero e, assaggiando la torta cotta, ho percepito pochissima dolcezza, non il 30% in meno, ma decisamente poco dolce.
Avevo già preparato la mia composta di mirtilli con eritritolo ed era acidula, benché buonissima, ma mi restava ancora da preparare la crema.
Trattandosi di un dolce di compleanno e volendo che avesse comunque un tocco di dolcezza, ma senza eccedere, ho deciso di zuccherare la crema di panna e mascarpone con dello zucchero a velo, giusto un paio di cucchiai.
Il tutto arricchito da una bagna all’Alchermes e da mirtilli e ribes freschi.
Che risultato ho ottenuto?
Devo prendere confidenza con l’eritritolo ma ho capito che, se assaggio il composto crudo ha un sapore che non mi appassiona, quando invece è cotto e freddo è molto buono (mentre è caldo continua a non appassionarmi).
La parte superiore della torta era troppo spessa e io avrei dovuto bagnarla molto di più con l’Alchermes perché, una volta fredda, ha perso un poco di sofficità (colpa del mio forno che ha cotto troppo il dolce) e risultava asciutta.
Nell’insieme il dolce è buono, non risulta stucchevole né acidulo, ma ben bilanciato.
Quindi composta approvata al 100%, crema approvata al 100%, torta al grano saraceno da aggiustare in cottura e eritritolo approvato.
Felice settimana, enjoy!
Ingredienti
per la torta al grano saraceno:
150 g burro morbido
135 g eritritolo (oppure zucchero semolato)
pizzico di sale
4 uova
95 g yogurt bianco magro
113 g farina di grano saraceno (certificata gluten free)
75 g farina di riso finissima (certificata gluten free)
150 g farina di nocciole (certificata gluten free)
12 g lievito per dolci (certificato gluten free)
1 scorza grattugiata di limone bio
per la composta di mirtilli:
250 g mirtilli (freschi o congelati)
30 g eritritolo (oppure zucchero semolato)
per la crema al mascarpone:
250 g panna fresca
200 g mascarpone
1 cucchiaino di salsa ai lamponi (per me Babbi che è senza glutine)
per la finitura:
Alchermes
mirtilli freschi
ribes fresco
foglioline di menta
Procedimento
Prepara la torta al grano saraceno.
Scalda il forno statico a 175°.
Versa in ciotola il burro molto morbido e inizia a montarlo con le fruste.
Quando diventa cremoso, unisci l’eritritolo, tranne un cucchiaio che terrai da parte, (oppure lo zucchero) e continua a montare con le fruste per circa 6 minuti.
Separa i tuorli dagli albumi e versa i tuorli nella ciotola con il burro montato.
Monta ancora con le fruste per qualche minutino, unendo anche la scorza grattugiata del limone.
Aggiungi la farina di nocciole e miscela con la marisa.
Io non avevo abbastanza nocciole e ho usato una parte di nocciole e poi mandorle non pelate che ho frullato in un tritatutto.
Non ho ottenuto un composto fine ma più granuloso, ma è andata bene lo stesso.
Miscela la farina di riso, la farina di grano saraceno e il lievito e versali in ciotola, incorporandoli con la marisa.
Monta a neve gli albumi e, appena iniziano a schiumare, unisci l’eritritolo (o lo zucchero) che hai tenuto da parte.
Monta gli albumi finché non otterrai una sorta di meringa.
Incorpora gli albumi in tre riprese al composto di burro e farina.
Versa il composto in uno stampo foderato di carta da forno di 20 cm e cuoci la torta per circa 40 o 45 minuti, poggiandola sulla griglia nella parte medio bassa del forno.
Dopo 40 minuti, introduci uno stuzzicadenti al centro e, se esce pulito, il dolce è cotto, altrimenti prolunga di 5 minuti la cottura.
Sforma il dolce e lascialo completamente raffreddare su una gratella.
Mentre cuoci il dolce, prepara la composta di mirtilli.
Versa i mirtilli e l’eritritolo (o lo zucchero) in una casseruola e cuocili a fiamma dolce finché non rilasciano il loro succo e non diventano tenerissimi, dovranno sfaldarsi.
Versali in una ciotola e lascia raffreddare.
Prepara la crema di mascarpone e panna.
Versa la panna, il mascarpone e due cucchiai di zucchero a velo in una ciotola e montali con le fruste ma senza esagerare.
Dovrai ottenere una crema montata ma ancora soffice.
Unisci un cucchiaino di salsa i lamponi (oppure puoi usare un cucchiaino di composta di mirtilli, basta che li schiacci per bene).
Versa la crema in una sacca da pasticceria.
Quando la torta è fredda, tagliala a metà.
Se la calotta è troppo bombata, puoi livellare lo strato di torta rimuovendola.
Diluisci con della semplice acqua l’Alchermes e bagna generosamente il primo strato di torta.
Spalma una parte di composta di mirtilli.
Forma una spirale di crema e decora con mirtilli freschi.
Poggia il secondo strato di torta e bagnalo molto bene con l’Alchermes diluito con acqua.
Spalma di nuovo uno strato di composta e decora il dolce con ciuffi di crema al mascarpone rimasta.
Termina la decorazione con mirtilli freschi, ribes e foglioline di menta.
Sistema il dolce in frigo per qualche ora prima di consumarlo in modo che la torta si inzuppi per bene e poi tiralo fuori dal frigo 30 minuti prima di servirlo.
Consigli
Fai attenzione alla cottura della torta, non stracuocerla perché tende a seccare facilmente.
Se vuoi, puoi usare confettura di mirtilli confezionata o di altri frutti rossi.
Non sei costretto ad usare la frutta, ma ci sta molto bene, apporta freschezza.
Se non hai farina di nocciole, usa pure farina di mandorle.
Puoi conservare il dolce in frigo, ben coperto, per circa 2 giorni, ma tiralo fuori dal frigo 30 minuti prima di consumarlo, visto che la base è burrosa e la crema ha il mascarpone ed entrambi tendono a indurire in frigo.
Puoi ridurre la quantità di mascarpone ma sapendo che otterrai una crema meno strutturata e più delicata.
Infine, non trovate la foto della fetta né l’assaggio nel video perché l’ho portata da mia mamma e quindi non l’ho porzionata prima.
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