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Simil Ciappe liguri o sfoglie di pane croccante, il video Simil Ciappe liguri senza glutine - La Cassata Celica Le Ciappe liguri sono delle sottilissime sfoglie di pane senza lievito, un sostituto del classico pane da servire come aperitivo o per una sana merenda. Io non le ho mai sentite nominare prima di avere casualmente trovato la ricette sul web. Ho avuto difficoltà a capire lo spessore e le dimensioni e, non avendole mai assaggiate, neanche che tipo di resa dovessero avere. Poi ho trovato la ricetta di Sonia Peronaci e ho preso spunto, rendendola gluten free. Simil Ciappe liguri senza glutine - La Cassata Celica Ho usato un mix che reperite ovunque e la pasta si sfila che è una meraviglia. Si, perché la caratteristica di questa ricetta è che il pane va sfilato con la macchinetta per ottenere una sfoglia molto sottile. La prima volta che le ho preparate ho usato il mattarello ma non sono stata abbastanza brava a stendere sottilmente. La seconda volta ho usato la nonna papera ed è andata bene. Le bolle ci sono, magari non grandi come nella versione classica, sono croccantissime ma non dure e sono buonissime. Simil Ciappe liguri senza glutine - La Cassata Celica Le ho usate come sostituto del pane e mi sono pentita di averne cotte poche per fare la prova. Chiedo scusa ai liguri se non ho seguito la tradizione, se ho commesso errori, magari la resa non è quella esatta neanche nelle dimensioni. Se non sono Ciappe di sicuro possono essere considerate sfoglie croccanti di pane :-) Alcune le ho consumate con olio d'oliva, origano e peperoncino e ho faticato a fermarmi. Buon fine settimana, enjoy! Ingredienti 200 g Mix B Schär 132 g acqua 20 g olio d'oliva 3 g sale Procedimento Impasta tutti gli ingredienti finché non ottieni una pasta liscia e setosa. Avvolgila in pellicola e lasciala riposare per 30 minuti (ma puoi prolungare il tempo, se ti occorre). Prevela un poco di impasto e passalo nella macchinetta per la pasta, spolverando con farina di riso finissima ogni volta che la pasta diventa appiccicosa. La mia macchinetta parte dallo spessore più largo, che corrisponde al numero 1, e arriva al più sottile, che corrisponde al numero 9. Passa la pasta più volte allo spessore più largo, ripiegandola su stessa più volte finché non ottieni una forma più possibile regolare. Poi passala al secondo spessore, al terzo, al quarto e, infine, al quinto, che mi ha fatto ottenere una sfoglia sottile circa un millimetro (come consigliato dalla ricetta originale). Taglia dei rettangoli e smussa gli angoli per ottenere degli ovali. La ricetta consiglia una lunghezza di circa 20 cm x 7 cm, ma io ho creato delle ciappe di circa 11 cm per 5 o 6 cm di larghezza. Rimpasta i ritagli e continua allo stesso modo fino a che non termina la pasta. Scalda il forno a 180°. Sistema le ciappe su teglie foderate di carta da forno e buca la superficie con i rebbi di una forchetta. Cuoci per circa 14 o 18 minuti, a seconda del forno, o finché non si sarnno formate delle bolle e al tatto non risulteranno croccanti. Io ho cotto a 180° statico per circa 7 minuti, poi ho abbassato a 170° in ventilato per altri 10 minuti in modo che colorissero anche in superficie almeno un poco. Aspetta che siano fredde per gustarle. Consigli Se cambi mix dovrai rivedere la quantità di acqua. Si conservano benissimo in un sacchetto di carta per circa due o tre giorni (non so oltre perché le ho finite prima). Puoi aromatizzare la pasta con origano o rosmarino tritato. In teoria, potresti cuocere queste ciappe anche su una padella ben calda, ma io non ho ancora provato. Con queste quantità ho ottenuto 20 ciappe delle dimensioni che ho indicato in ricetta.