Quiche lorraine, siculo-calabrese

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Quiche lorraine, siculo-calabrese - La Cassata Celiaca
Quiche lorraine, siculo-calabrese – La Cassata Celiaca

 

Buon inizio settimana,

oggi contrariamente a quello che faccio di solito, vi offro una ricetta salata, la quiche lorraine ma senza glutine.

La mia idea iniziale era una ricetta tradizionale del sud della Francia di una semplicità estrema ma che è sicuramente molto golosa.

Questa ricetta  io l’ho preparato 3 volte, due volte con la sfoglia senza glutine fatta in casa e la terza con quella senza glutine già confezionata: un triplo fallimento!

Che delusione!

Il bello della ricetta è la sfogliatura che gonfia, ma con la nostra sfoglia  è rimasta una ciabatta secca e triste che è finita nell’immondizia.

Ricetta accantonata, riproverò quando troverò la buona volontà di rifare la pasta sfoglia.

Questa sfoglia ha un buon sapore, non trasuda grassi in cottura ed è venduta già stesa e arrotolata.

Sono comunque rimasta in Francia, paese che mi porto nel cuore.

La ricetta è stata presa qui e da me contaminata con un prodotto tipico calabrese, la ‘nduja e uno tipico siciliano (uno dei tanti in verità, per entrambe le regioni), il pomodoro secco sott’olio.

Una quiche lorraine piccante con qualche nota dolciastra è il frutto della mia contaminazione.

L’indomani è molto, ma molto più buona.

Grazie per essere passati, buona giornata e a presto.


Quiche lorraine, siculo-calabrese - La Cassata Celiaca

Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia (per me senza glutine Senzaltro)

2 uova

200 g panna fresca

170 g latte

100 g pancetta a cubetti (per me senza glutine)

50 g ‘nduja

100 g Gruyère râpé

noce moscata

sale

pepe

5 pomodori secchi sott’olio

 

Procedimento

Soffriggere i cubetti di pancetta e tenere da parte.

Mescolare le uova con la panna, il latte, la noce moscata, il pepe, un pizzico di sale e incorporare il formaggio râpé.

Ritagliare un disco di pasta sfoglia e adagiarlo in una teglia da 20 cm, creando un bordo alto due dita.

Bucherellare il fondo e i bordi con i rebbi di una forchetta.

Sul fondo distribuire la pancetta, la ‘nduja spezzettata, i pomodori a pezzi piccoli e versare con delicatezza il composto di uova e panna.

Cuocere a 250° per circa 40′ facendo attenzione che non bruci in superficie.

Introdurre uno stuzzicadenti al centro e se esce pulito la quiche è cotta.

Lasciare intiepidire e servire.

E’ ottima anche fredda.

Quiche lorraine, siculo-calabrese - La Cassata Celiaca

24 commenti su “Quiche lorraine, siculo-calabrese”

  1. Sonia! vengo su questo post perchè apparso nella mia blogroll poichè sei tra i miei "lovely friends" e vedo della partecipazione (e intanto mi arriva la tua notifica!).
    Vogliamo parlare di esperimenti falliti?? ancora??? iihihiihi, ne so qualcosa e tu pure 😉
    Questa quiche deve essere super saporita: pancetta, formaggio e 'nduya! che contaminazione dei sapori.
    grazie Tesoro, grazie davvero! so che ci tenevi tantissimo e per me questa ricetta vuole dire tanto.
    la foto pure è molto suggestiva quindi, fossi in te, altro che ansia prestazione, sarei fiera di me stessa!
    ti abbraccio e ti auguro una felice settimana Soniuzza mia :*

  2. Questa ricetta è proprio nelle mie corde. Avendo poco tempo a disposizione, ne sforno almeno una a settimana. Con la 'nduja sarà ancora più intrigante ma,avendo dei bambini, ho dovuto a malincuore far fuori quella che stazionava da un bel po' nel mio frigo. Per fortuna che ci sono i pomodori secchi! Le tue ricette sono sempre realizzate con il cuore. E si vede. Sempre. Baciuzzi

  3. Tesoro!!!
    Ma succede a tutte che qualcosa vada storto! non fartene un cruccio anche se immagino la rabbia del momento 🙁
    Però hai rimediato in maniera egregia e sono sicura che la dolcissima nostra Vaty <3 saprà apprezzare.
    un grande bacio

  4. Ero passata prima, ma non è stato possibile commentare il tuo post. La mia connessione oggi fa capricci.
    Io adoro le torte salate quindi questa tua versione dev'essere buonissima. Mai provato con la 'nduja.
    Ciao, a presto!

  5. Memole, grazie mille!

    Calogero, grazie mille anche a te

    Vaty, tu sei una creatura dolcissima e tanto gentile, ci tenevo molto a partecipare, ma avrei potuto fare di più…proverò la prossima ricetta sperando che sia più degna. grazie di cuore e bacioni!

    Katia, grazie tesoro! no, coi bimbi non è il caso…è piccantina in effetti…grazie mille per essere passata, è un onore a maggior ragione perchè so che hai un gran da fare, baciuzzi!

    Annaferna, altrochè!! mi è passata, penso alla prossima ricetta che potrei fare per la Vaty, grazie ciccia e bacioni

    Franci, grazie mille carissima, felice giornata. Baciiii

  6. Squisito mix di sapori, hai fatto un gran bel viaggio culinario!!!
    Terrò le dita incrociate per te, riconosco di essere un poco di parte 😉
    Baci

  7. Daniela, allora questa ti piacerebbe se ti piace il piccantino….ciauuuu

    Betty, grazie carissima! bacioni e buona settimana anche a te

    Federica, grazie mille! un bacione grande

    Stefania, hi hi hi grazie! baciuzzi

    Cocò, ho reso onore alle vostre prelibatezze anche se in piccolo, grazie mille!!

    Mariabianca, non lo dirò a loro…ma è molto meglio della versione base! grazie e baciuzzi

    Giovanna, grazie carissima! un bacione grosso e a presto

    Anna Lisa, ah no? io non spesso ma ti dirò che questa mi è piaciuta, non butta grasso in cottura e ha un buon sapore…grazie ciccina!

    Elena, grazie tesoro!! bacioni

  8. Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii….questa la farò sicuro anche perche le cose piccanti mi piaciono assai!!!!!!!!!!!! poi ti dirò come è vwenyta la mia,sicuramente non così buona come la tua!!!!

  9. Vale, grazie mille!!

    Mariana, questa ti piace di sicurissimo! ma mangiala l'indomani oppure dopo parecchie ore, è ancora più buona! grazie e baciiiii

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