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Pull apart bread alla cannella
Il pull apart bread è un panbrioche di origine anglo-sassone estremamente soffice e dall’aspetto caratteristico.
La sua particolarità è quella di essere formato da quadrati di impasto imburrati e zuccherati sistemati in maniera scomposta dentro ad uno stampo da plumcake.
Da qui il suo nome che significa letteralmente “smontare“.
È una brioche da spezzare e non da affettare ed è incredibilmente soffice, buona e profumata alla cannella.
Per me i dolci o i biscotti alla cannella hanno un legame inestricabile con le festività natalizie, ecco perché sono rimasta sul classico, benché io non abbia seguito la ricetta tradizionale ma quella molto più particolare di Stefania.
Sin da quando l’ho vista mesi fa sul suo blog, me ne sono innamorata e me ne sono ricordata proprio stavolta perché avevo del latte condensato da usare prima della scadenza.
Non ho osato fare un intreccio a 4 come quella della sua brioche con il mix usato in questa occasione, ma mi sono ricordata di un’altra brioche stupenda vista da Empreinte sucrée e ho deciso di seguire le sue indicazioni sull’assemblaggio.
Infine, non ho usato il mix che avrei voluto perché non tutti lo trovate, ma ne ho scelto uno di facilissimo reperimento così, in caso vogliate rifarla anche voi, non avrete difficoltà.
A parte il profumo che aleggiava per casa, vi garantisco che anche in chiave gluten free questa brioche è fantastica e morbidissima.
Ha un sapore davvero molto buono e ha mantenuto la forma, tranne un piccolo strappo sulla sommità ma che non guasta.
Felice settimana, enjoy!
Ingredienti per uno stampo da 15 cm
250 g mix per pane senza glutine Nutrifree
100 g uova (2 uova medie)
6 g lievito di birra fresco
70 g latte
30 g burro morbido
15 g zucchero
75 g latte condensato
3 g sale
vaniglia (per me vaniglia in polvere)
per la finitura:
30 g burro fuso
cannella
3 cucchiai colmi di zucchero semolato
1 tuorlo
Procedimento
Versa il mix, lo zucchero, il latte condensato, la vaniglia e le uova in una ciotola ed impasta con i ganci di uno sbattitore elettrico, oppure con l’accessorio foglia della planetaria.
Sciogli il lievito nel latte appena tiepido e unisci gradatamente all’impasto.
Una volta ottenuto un impasto molto appiccicoso ma liscio, incorpora il sale e il burro molto morbido, mescolando per qualche minuto in modo che il burro venga ben assorbito.
Infarina leggermente la ciotola e sistema l’impasto al suo interno.
Copri la ciotola con pellicola e lascia lievitare per circa un’ora e mezza (a casa mia ci sono 19°).
Trascorso questo tempo, ungi con poco olio la spianatoia e capovolgi la pasta sulla spianatoia.
Ungi un mattarello con poco olio e stendi l’impasto in un quadrato di circa 25 cm, cercando di renderlo il più regolare possibile.
In caso, lo puoi regolarizzare con una spatola unta.
Con i 30 g di burro fuso, pennella la superficie del quadrato di pasta.
Spolvera di zucchero semolato in modo uniforme e con della cannella a piacere.
Fodera lo stampo con carta da forno.
Io ho usato uno stampo rettangolare di 15 cm di lunghezza, 9 cm di larghezza e circa 5 cm di altezza.
Dividi il quadrato di pasta in 16 quadrati di circa 5 cm per lato.
Sovrapponi 4 quadrati alla volta in modo irregolare affinché le punte siano più sporgenti.
Sistema man mano questi mucchietti di 4 quadrati nello stampo.
Copri lo stampo con pellicola e lascia lievitare per circa un’ora.
Scalda il forno a 180°.
Batti il tuorlo e pennella delicatamente la superficie della brioche.
Inforna per 40 minuti in modalità statica.
Una volta cotta, rimuovi la brioche dallo stampo, butta la carta da forno e fai raffreddare su di una gratella.
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