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Morbida, golosa e con video ricetta

La Pizza di scarola è una specialità tipica della cucina napoletana.
Preparazione di origine contadine e povere, con ingredienti facilmente reperibili e a basso costo.
Il ripieno solitamente è a base di scarola (una varietà di indivia) insieme a olive, capperi, acciughe, pinoli e uvetta.

Penso che esistano tantissime versioni di questa ricetta tipica, ma io mi sono rifatta a quella della bravissima Lory.
Io ho solo usato delle miscele senza glutine e ho aggiustato la quantità di liquidi in funzione di queste.
La mia Pizza di scarola è leggermente più piccina della sua ma morbidissima e molto buona.

Preparazione da gustare tiepida ma anche fredda ha il suo perché.
Rimane morbida per tutto il giorno e si può anche conservare in frigo per un paio di giorni perché nel ripieno non ci sono né uova, né formaggi.
È piaciuta anche ai non celiaci e queste sono soddisfazioni!
Enjoy!

Ingredienti
235 g latte
235 g acqua
12 g lievito fresco (oppure 4 g lievito disidratato)
250 g Miscela per pane Nutrifree
250 g Mix B Schär
10 g sale
per il ripieno:
700 g scarola
20 g pinoli
30 g uvetta
30 g acciughe sott’olio
1 spicchio d’aglio
olio d’oliva
sale
pepe
per la finitura:
1 tuorlo
qualche goccia di latte
Procedimento

Versa in ciotola l’acqua, il latte, il lievito e mescola.
Unisci le farine e inizia a impastare con un cucchiaio di legno (oppure in planetaria con la foglia).
Dopo qualche istante, aggiungi il sale e continua a impastare.
Trascorsi 3 o 4 minuti, continua a impastare con le mani finché non ottieni un impasto molto liscio, privo di grumi e molto appiccicoso.
Ungi benissimo una ciotola e versa l’impasto al suo interno.
Aggiusta la forma con le mani unte, copri con un coperchio e lascia lievitare fino al raddoppio.
Puoi metterlo nel forno scaldato a 40° o con la sola lucina accesa.
Io ho aspettato 2 ore.
Nel frattempo, prepara il ripieno.
Lava bene la scarola e lasciala sgocciolare.
In una padella capiente, scalda un poco di olio con uno spicchio d’aglio.
Quando l’aglio sfrigola, toglilo e unisci le acciughe sminuzzate, i pinoli e l’uvetta.
Sminuzza anche la scarola e uniscila in padella.
Copri e cuoci la scarola finché non si asciuga tutto il liquido.
Io ho aspettato circa 30 minuti.
Infine, aggiusta di sale e di pepe e lascia raffreddare.
Componi la pizza di scarola.
Scalda il forno a 180°.
Pesa la pasta e dividila in due porzioni.
Ungi benissimo una teglia di circa 35 cm x 23 cm e anche un foglio di carta da forno delle stesse dimensioni.
Stendi una parte nella teglia e l’altra sulla carta da forno, cercando di fare uno strato omogeneo.
Versa il ripieno sopra la pasta nella teglia e distribuiscila uniformemente su tutta la superficie.
Solleva delicatamente la carta da forno e capovolgila sulla teglia, staccandola con attenzione dalla pasta.
Sigilla i bordi e pennella la superficie con il tuorlo battuto con qualche goccia di latte.
Infine, fai dei tagli sulla superficie per evitare che la pasta gonfi troppo in cottura.
Cuoci la pizza di scarola per circa 40 minuti.
Se dopo 35 minuti noti la superficie è rimasta chiara, attiva la ventilazione.
Sforna la pizza di scarola, mettila su una gratella e aspetta circa 15-20 minuti prima di gustarla.
Consigli
Puoi sostituire la Nutrifree con una qualsiasi miscela per pane di Ori di Sicilia.
Così come puoi sostituire la Mix B Schär con EmraFoods.
Puoi preparare la farcia anche molte ore prima di comporre la pizza.
La pizza resta morbida per tutto il giorno e puoi conservarla in frigo per un paio di giorni.
Basterà scaldarla per pochi instanti in forno o in friggitrice ad aria perché torni morbida.