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La frittata povera siciliana, u pisci r’ovu

Il Pisci r’ovu è una frittata siciliana della cucina povera.
Letteralmente significa “pesce d’uovo“, cioè una frittata con la forma di un pesce (o giù di lì) che veniva preparata quando non c’era il pesce o non lo si poteva acquistare.
Io ammetto di averlo sentirlo nominare per la prima volta proprio ieri, quando la vulcanica Federica me ne ha parlato.
Pur essendo siciliana a casa mia non l’ho mai sentita nominare e neanche a casa di altre persone, credo che forse sia un piatto diffuso in zone differenti della grande Sicilia, oppure nelle zone costiere.

Ho trovato la ricetta, anzi è sempre Federica che l’ha trovata in realtà, su questo blog e l’ho seguita pedissequamente.
Ho sempre avuto difficoltà nel fare il rotolo di frittata e quindi ho trovato difficoltoso gestire questi quantitativi, riuscendo meglio a dare la forma allungata a porzioni più piccole, quindi un pesciolino a testa.
La frittata è davvero squisita, nella sua semplicità di sapori è un piatto che da tanta soddisfazione.
Servitelo pure con una bella insalata mista ed ecco che avrete un colorato e sano piatto salva-cena pronto in 5 minuti!
Enjoy!
Ingredienti per 4 persone:
6 uova
10 pomodorini
un piccolo mazzetto di basilico
2 cucchiai di formaggio grattugiato (caciocavallo o pecorino)
1 cucchiaio di pangrattato senza glutine
sale
pepe
olio di semi oppure olio d’oliva
Procedimento:
Lava e asciuga i pomodorini e il basilico.
Tagliali a pezzetti e versali in una ciotola.
Sbatti energicamente le uova in modo che diventino gonfie e spumose.
Unisci alle uova i pomodorini, il basilico, il formaggio, il pangrattato, del pepe e un pizzico di sale.
Mescola bene.
Scalda in una capiente padella antiaderente dell’olio e quando è ben caldo, versa il composto di uova.
Man mano che il composto inizia a rapprendersi sui bordi, aiutandoti con una spatola, solleva un lembo del bordo e ripiegalo verso l’interno, inclinando la padella in modo che il composto si sparga per bene a riempire il vuoto creatosi.
Devi continuare a ripiegare una parte della frittata verso il centro, man mano che l’uovo si rapprende, in modo che alla fine tu possa ottenere una specie di rotolo.
Quando avrai formato il tuo rotolo, lascia che cuocia bene da ambo i lati e poi capovolgilo su di un piatto.
Taglia a fette spesse il rotolo e rimetti le fette in padelle dal lato tagliato in modo che si cuociano bene anche all’interno.
Se fai fatica a gestire questo quantitativo, usa una padella piccola in modo da ottenere tanti rotoli mono porzione, in questo modo non dovrai tagliarli a fette per continuare la cottura all’interno.
Servi la frittata con una bella insalata mista.
Note:
Se preferisci non usare i pomodori, esiste anche la versione con solo formaggio: puoi aggiungere dei cubetti di formaggio nella frittata e altri aromi al posto del basilico.
Puoi servire la frittata anche con della senape, si abbina molto bene.
Se ti piacciono le frittate con le verdure, prova la frittata ortolana al forno senza glutine.
Proprio quello che cercavo: un’idea veloce e sana per la mia cena ^.^ Bravissima come sempre, cara Sonia :-*
dolce Leti! grazie mille e buona cena!
sai che per le ricette di mamma Sicilia ho un debole pazzesco e quindi anche qst frittata incontra la mia curiosità e il mio interesse! mi piace la semplicità come sai e quindi qui ci vado a nozze proprio!
brava la mia Sonia come sempre (per altro hai reso bellissima una frittata! solo tu puoi!!)
eccerto che lo so e ne hai ben donde 😀 grazie tesò, sei sempre dolce e gentile tu, persino ora che hai espatriato, anzi anche di più! baciuzzi <3