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Filone con lievito madre e farine naturali senza glutine, senza mix dietoterapici
La fine della carestia del 1646 fu decretata dall’annuncio dell’approdo in porto di un bastimento carico di grano.
Il popolo stremato dalla fame, vide in questo annuncio la risposta alle tante preghiere rivolte a Santa Lucia e da allora tradizione vuole che il 13 dicembre non vengano consumati né pane né pasta, ma solo grano condito con un poco di olio.
A Palermo si soleva dire “Santa Lucia, vulissi pani, pani unn’ aiu e accussi mi staiu” (Santa Lucia vorrei del pane, ma non ho pane e così m’accontento).
Ecco dove nasce l’abitudine siciliana di consumare la cuccia (piatto a base di grano cotto) per l’intera giornata e nel palermitano e altre grandi città siciliane a questo si affiancarono le arancine.
Io da celiaca non posso consumare il grano cotto e riccamente condito come si usa fare adesso e le arancine le propongo ogni anno.
Se è vero che niente pane a santa Lucia è anche vero che il mio pane è senza grano, ai tempi nulla si sapeva di celiachia, quindi sono sicura che la santa uno sconto me lo farebbe oggi.
Ciò che rende per me (e sottolineo per me) speciale questo pane è che è preparato con lievito madre e farine naturali senza glutine, non ho usato mix pronti.
Dopo l’ottima riuscita della pizza, mi sono incaponita nel riuscire a fare un pane decente e siccome ho il sospetto che l’eccessiva presenza di mais in tutti i mix e tutti i prodotti GF mi stia dando dei fastidi, ho evitato di usare sia farina di mais che amido di mais.
Mi piace! E’ croccante all’esterno, anche tanto, molto ma molto soffice all’interno.
Non lasciatevi ingannare dalla micro alveolatura, come dicevo altrove gli alveoli molto grandi sono sintomo di lievitazione irregolare oltre che molto riuscita, mentre gli alveoli piccoli in presenza di pane soffice indicano una lievitazione molto più regolare a parità di lievitazione.
L’impasto ci ha messo 12 ore a raddoppiare per via del freddo in casa, l’ho lasciato in santa pace tutta la notte e lui mi ha ripagata lievitando con tutti i sacri crismi.
E’ molto buono di sapore, non ha odore o retrogusto particolari. Il pane resiste anche tre giorni morbido, l’unica pecca è che, imbustato nel sacchetto di plastica, perde croccantezza nella crosta, ma ne vale la pena.
Farlo costa molto poco, il vero costo sta nello xantano, ma quello lo comprate una volta e vi dura molto dato che se ne usano sempre piccole quantità.
Uhhhh sono stata lunghissima oggi! Scusatemi, prendete una fetta di pane e amici come prima!
Enjoy.
Ingredienti:
100 g lievito madre senza glutine
100 g farina di riso finissima senza glutine
50 g farina di grano saraceno senza glutine
50 g farina di tapioca senza glutine
4 g sale
10 g olio d’oliva
1 cucchiaino di miele
6 g gomma di xantano pura
200 g acqua
Procedimento:
Rinfresca il lievito madre la mattina stessa.
La sera verso le 21 preleva 100 g di lievito che ti servono ed inizia a preparare l’impasto.
Versa il lievito nella ciotola, unisci l’acqua, 50 g di farina di riso presa dal totale e il miele.
Mescola e lascia agire per circa 30′.
Versa la restante farina di riso, la farina di grano saraceno, la tapioca e lo xantano.
Impasta molto bene (io uso le mani con i guanti usa e getta per capire bene la consistenza e rendermi conto che non ci sono più grumi di farina).
Quando avrai ottenuto un impasto appiccicoso, aggiungi il sale e l’olio e impasta ancora per circa 5 o 6 minuti vigorosamente.
Adagia l’impasto nella ciotola, dagli una forma regolare con una spatola bagnata, copri la ciotola con pellicola e lascia che lieviti tutta la notte (se fa più caldo è meglio sorvegliare la pasta per evitare che superi la lievitazione).
L’indomani verso le otto.
Riprendi l’impasto, adagialo su carta da forno spolverata con farina di riso finissima e dagli 3 o 4 pieghe come si fa per la pasta sfoglia.
Allarga a rettangolo la pasta, ripiegala su se stessa e appiattiscila di nuovo per poi ripiegarla una seconda volta.
Ripeti questo passaggio altre 3 volte.
Arrotola la pasta formando un piccolo filone, coprilo con pellicola, coprilo con una campana larga (io ho usato la parte superiore di un porta torte) e lascia che lieviti ancora un paio d’ore.
Nel frattempo scalda il forno a 250°con la pietra refrattaria posizionata sul ripiano più basso.
Pratica tre tagli trasversali sul pane e infornalo subito.
Cuocilo per 10′, poi abbassa la temperatura a 220° e cuocilo ancora 25′.
Fallo raffreddare prima di tagliarlo.
11 Comments
Natalia
13 Dicembre 2017 at 13:12Tu sei bravissima. Non so se sarei capace di generare il pane con farine simili che sono sicuramente molto più difficili da gestire rispetto a quello con glutine. Complimenti davvero.
Sonia
13 Dicembre 2017 at 18:36Grazie mille Natalia! che si deve fare? di necessità virtù, ci riusciresti alla grande anche tu, se dovessi, bacioni e grazie ancora.
Leti- Senza è buono
13 Dicembre 2017 at 20:11Ma tu sai che ti adoro? Questo pane è perfetto per le esigenze alimentari della mia sorellina, che preferisce il lievito madre -e il tuo è con noi ormai da un paio di anni e funziona alla grande- e non ama molto la farina di mais ^.^ mi appunto la ricetta , la proverò sicuramente, appena avrò un po’ di tempo…mi manca molto mettere le mani in pasta, è un periodo assurdo e pieno di lavoro. Un abbraccio grande grande e grazie :-*
Sonia
13 Dicembre 2017 at 20:12ma ne sono contentissima! spero che le piaccia, grazie mille, un bacione Leti.
Luciana bertoglia
27 Giugno 2018 at 16:46Al posto lievito madre cosa posso usare grazie Luciana
Sonia
27 Giugno 2018 at 17:09salve Luciana, del lievito di birra fresco, bastano anche solo 4 grammi e allungare i tempi di lievitazione. Grazie a lei.
rita
8 Febbraio 2019 at 13:05Grazie della bella ricetta! anche io problemi di celiachia ed evito il mais (e altro causa allergia al nichel) e già sto facendo tutto con farine naturali… e d’ora in poi vorrei anche eliminare il lievito di birra e fare lievitazioni lunghe…dura ma ce la farò! Dove trovo il lievito madre? E’ senza lievito di birra, giusto?
Sonia
8 Febbraio 2019 at 15:50ciao Rita e grazie a te! Il lievito madre lo dovresti fare tu, è abbastanza semplice, questo video magari ti illustrerà meglio come procedere e si, è senza lieviti e questo anche senza mais. Un caro saluto. https://www.youtube.com/watch?v=2PhG3FMs5Rs&t=2s
Lianna Mark
5 Giugno 2020 at 10:05Grazie della ricetta stupenda! Non vedo l’ora di provare appena il mio lievito madre è pronto (manca poco). Una domanda: invece della tapioca cosa posso usare? Sto avendo problemi a trovarla.. grazie!
Sonia
5 Giugno 2020 at 15:05ciao Lianna e grazie a te! Puoi provare ad usare la maizena e vedere come va 🙂