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Pane Ferro di cavallo semi-integrale, senza lattosio e con video ricetta
Il Pane Ferro di cavallo è un pane semi-integrale senza glutine e senza lattosio semplice da realizzare.
Ho già preparato questo pane almeno tre volte e ogni volta il risultato è molto buono, quindi ho deciso di condividerlo con voi.
Ho usato tre miscele per pane che avevo in dispensa e che ho mescolato tra di loro.
Come vi racconto anche in questo post, miscelare tra di loro miscele che funzionano già bene da sole, da sempre ottimi risultati perché si sommano le qualità di ogni singola miscela e si compensano eventuali difetti.
In realtà lo scopo di questo post, come vi dico anche nel video, non è quello di trasmettere la ricetta, che lascia il tempo che trova perché i nostri mix sono soggetti a modifiche anche pesanti, possono essere tolti dal mercato e non si può condividere una ricetta con l’illusione che tra 5 o 6 anni possa essere riprodotta.
Mi è successo con la prima pasta sfoglia che ho preparato, in cui usavo una miscela che oggi non c’è più.
Mi è successo con una colomba, una ricetta di pane e una di pizza: la miscela usata è stata talmente modificata da risultare un prodotto profondamente diverso, tanto da costringermi a cancellare due delle ricette perché sapevo che non avrebbero garantito una buona resa.
Io vorrei andare oltre la ricetta, vorrei trasmettere la capacità di realizzare un impasto performante a prescindere dal mix usato, vorrei che si capisse qual è la consistenza da ottenere per poi replicarla con qualsiasi miscela.
Che poi, in fondo, siamo sempre lì: la consistenza della pasta è quasi sempre la stessa, il concetto di alta idratazione è sempre quello.
Se si impara a idratarla correttamente, non si dovrà più dipendere da ricette sviluppate da altri ma ci si adatta a ciò che si ha sotto mano.
Tanto noi siamo e restiamo intolleranti al glutine, dovremo sempre fare i conti con mix nuovi, tanto vale saperli gestire.
Buon fine settimana, enjoy!
Ingredienti
235 g Miscela per pane e pizza Aglutèn
100 g Miscela per pane nero Molino Spadoni
165 g Miscela per pizza Ori di Sicilia
5 g lievito fresco
10 g sale
20 g olio
400 g acqua
Procedimento
Versa in ciotola l’acqua, unisci il lievito e mescola.
Aggiungi anche tutti mix e inizia ad impastare.
Io ho usato la planetaria con l’accessorio foglia, ma puoi usare le fruste elettriche munite di ganci per impastare.
Stacca ogni tanto l’impasto dalla foglia e dalla ciotola e, dopo circa 5 minuti, unisci sale e olio.
Lascia impastare a velocità moderata per altri 5 minuti.
Ungi molto bene una ciotola e versa impasto.
Con le mani ben unte, forma una palla di pasta molto liscia.
Copri la ciotola e lascia che la pasta arrivi al raddoppio.
Da me c’erano 26° e ho aspettato circa 2 ore.
Spolvera un foglio di carta da forno con abbondante farina di riso finissima e capovolgi l’impasto.
Se hai unto bene la ciotola, ti basterà capovolgerla sulla carta da forno e aspettare che la pasta si stacchi da sola, mantenendo la perfetta forma sferica.
Spolvera di farina anche la pasta e, con delicatezza, dalle la forma di ferro di cavallo, con le punte più assottigliate.
Metti il pane in frigo per circa 30 minuti e, nel mentre, scalda il forno a 250° in modalità statica con la pietra refrattaria poggiata sulla griglia centrale del forno (o, a seconda del forno, sulla griglia nell’ultima posizione in basso).
Quando il forno è ben caldo, tira fuori dal frigo il pane e pratica un taglio da parte a parte sul lato esterno del pane.
Ripassa la lama due volte così da essere certo/a che il taglio si apra.
Inforna il pane sulla pietra e, subito dopo, versa 4 cubetti di ghiaccio sul fondo del forno (serve a far sprigionare vapore e a permettere al pane di svilupparsi prima che si formi la crosta).
Lascia cuocere per 12/14 minuti a 250°, poi abbassa la temperatura a 210° e lascia cuocere per altri 25 minuti; poi abbassa ancora a 180° in modalità ventilata e lascia cuocere per altri 10 minuti.
Se hai infornato al centro del forno, capovolgi il pane negli ultimi dieci minuti.
Sforna il pane e lascia che raffreddi su una griglia per un’ora prima di consumarlo.
Il pane resiste bene fino all’indomani ben conservato in una busta di carta avvolta poi in un sacchetto per alimenti.
In alternativa, puoi affettarlo e congelarlo: dovrai poi farlo scongelare a temperatura ambiente e non sarà necessario scaldarlo.
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