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Buongiorno,
Ecco il “pain fendu” oggi il post verte più sulla forma del pane che sull’impasto in sé.
Dopo avere visto i meravigliosi “façonnages” dell’école di boulangérie che trovo nel gruppo FB “Panissimo“, mi si è aperto un mondo. Grazie ragazzi!
Io ho preso le farine aperte che avevo e le ho miscelate.
Ho usato il lievito madre, ho impastato la sera e lasciato lievitare tutta la notte.
Con il lievito di birra i tempi si riducono notevolmente.

La lunga lievitazione ha permesso lo sviluppo di un aroma molto intenso del miele, specie quando il pane era caldo.
La crosta è croccantissima, il sapore ottimo e tutto sommato penso di avere ottenuto un pain fendu degno di questo nome.
Da noi qui si chiama Francesino e sviluppa più in altezza, mentre il mio si è leggermente allargato, ma va bene così.
Pane fantastico con tutti i tipi di formaggi e con i salumi, ma anche con del miele a merenda.
A presto e grazie per essere passati.
Ingredienti
150 g lievito madre senza glutine
200 g mix senza glutine Mix B Schaer
120 g mix senza glutine Aglutèn miscela pane e pizza
40 g mix senza glutine Pandea (vecchia confezione)
40 g mix senza glutine Glutafin Select
300 g acqua
15 g miele di tiglio Rigoni di Asiago
1 cucchaino sale
2 cucchiai olio d’oliva
farina di grano saraceno bianca senza glutine per infarinare
Procedimento
Versare nella ciotola dell’impastatrice il lievito madre rinfrescato da pochissimo.
Diluire con l’acqua e versare il miele e i mix.
Lasciare impastare per qualche minuto e poi versare l’olio e il sale.
Dopo circa 15′ bloccare l’impastatrice, coprire con pellicola la ciotola e lasciare lievitare tutta la notte o fino a che l’impasto non è più che raddoppiato di volume.
Appoggiare l’impasto su un piano generosamente spolverizzato di farina di grano saraceno e dividerlo in due parti di pari peso.
Dare ad ogni pezzo una forma sferica, spolverizzare con molto farina e con un mattarello imprimere una spaccatura al centro, allargandola leggermente e infarinandola.
Lasciare lievitare ancora e cuocere a 200° per 25′ e a 250° per 10’/15′.
È il pane dei miei sogni: mollica morbida e crosta scura e croccante!
Continuo a sognarlo imbottito di salame…
Brava la panettiera!
Baci
beh ma è eccezionale questo pane, complimenti!!!!!!!!!!
Stefania, questo pane ti piacerebbe, ci vogliono pochissimi minuti per dargli la forma e puoi usare pochissimo lievito di birra e farlo lievitare a lungo….e poi…pane e salame! grazie mille, baciiiiii
Fede, grazie mille! non so sei in questo gruppo ma se non ci sei ti piacerebbe, baciii
Bravissimaaaaa come sempre
accipicchia è fa-vo-lo-so!! Un abbraccio SILVIA
Mary, grazie mille!!
Silvia, grazie tantissimo!! un abbraccio a te
e questo mica me lo posso lasciar sfuggire, sonia!
bellissimo e perfetto, sei la solita maestra!
Urca!!!
Già ne sento la fragranza, buono il pane dentro in pancia! e poi….ci metto pure il salame anch'io 🙂
Gaia, grazie mille! sei sempre un tesoro tu!
Stefania , ha ha ha!!
Franci, buongustaia! grasssiiiiieeee
E' assolutamente fantastico si mangia già con gli occhi!!!! Per chi non ha il lievito madre quanto lievito aggingere????
Bravissima come sempre
Ciao Ale
ciao Ale, grazie mille! puoi usare anche 10 g. di birra o anche meno se hai tempo per farlo lievitare, usandone anche 5 g.
Un abbraccio
Ciao Sonia!! Sono passata a vedere il tuo fendu 🙂 io provo domani, per la boulangerie di Panissimo 😀
Sono contentissima che il gruppo ti sia di spunto 🙂
Se ti fa piacere (e solo se ti fa piacere), ci piacerebbe se tu volessi partecipare alla raccolta di Panissimo di questo mese, che trovi qui, ospite nel mio blog 🙂
Ciao Sonia, a presto!
mi ha fatto molto piacere saperlo! grazie mille per avermi invitata, ho già provveduto, un saluto carissimo!
Buongiorno e…. ammazzachebello!
una lievitazione perfetta senza glutine!
un mito, un mostro, una mestra!
grazie!!!
baci
Sandra
magari! mi cimento e amo le sfide! ma grazie di cuore, il tuo incoraggiamento e quello delle altre ragazze significa tanto per me, un bacione