Questo articolo è disponibile anche in: Français (Francese)
Buon mercoledì,
oggi vi offro un piatto della tradizione culinaria di mia suocera, palermitana doc.
Ricetta della sua famiglia che sta tramandando a noi nuore e che a casa sua si chiamano Monachelle.
Ho cercato su internet e non c’è traccia di questa ricetta in questa versione, quindi se siete di Palermo e dintorni e se la conoscete, raccontatemi pure come la preparate a casa vostra.
Vi è mai capitato di mangiare in trattorie con cucina casereccia? sapete quella cucina molto legata alla tradizione locale, poco elaborata che sa di buono e genuino come se mangiaste a casa vostra?
Ecco cosa sono le monachelle!
Io non ho potuto assaggiarla perché ho dimenticato di portare il mio pane senza glutine, ma mi sono fatta raccontare per filo e per segno come si preparano e le ho rifatte senza glutine.
Le polpette sono cotte in umido, tengono bene la forma e dentro rimangono morbidissime.
E’ un piatto davvero molto, molto buono che merita di essere tramandato e offerto ad amici e parenti nelle fredde giornate invernali.
Grazie per essere passati e a presto.
Ingredienti per 4 persone
1 kg patate a pasta gialla
750 g. carne di vitello macinata
2 fette di pane casereccio (per me senza glutine)
3 cucchiai di formaggio grattugiato (io caciocavallo ragusano)
3 uova
1 tazzina da caffè di latte
pepe
sale
un cucchiaio di prezzemolo tritato
1 dado di carne
1 cipolla
olio d’oliva
Procedimento
Soffriggere in un larga casseruola la cipolla finemente tritata in olio d’oliva.
Pelare, lavare e tagliare a cubetti non troppo grandi le patate.
Aggiungere le patate in casseruola, aggiungere pepe e dado e lasciare cuocere a fiamma moderata, devono colorire senza bruciare.
Lasciare cuocere per circa 25′ staccando di tanto in tanto le patate dal fondo della casseruola e rigirandole.
Nel frattempo preparare le polpette.
Togliere la crosta del pane casereccio e tagliare il pane a cubetti.
Versarli in una ciotola e aggiungere il latte, lasciando che venga assorbito.
Schiacciare con le mani il pane riducendolo a purea e aggiungere le uova, il formaggio, il pepe, il sale, il prezzemolo e la carne.
Lavorare per bene tutto, impastando finché non si ottiene un composto ben amalgamato.
Con le mani umide formare delle palline di impasto della dimensione di una noce (ne ho ottenute 47 in tutto e ne ho usate 30 per questa ricetta).
Versare acqua nella casseruola con le patate fino quasi a coprirle (vedere foto), adagiare le polpette affiancandole e non sovrapponendole, coprire e lasciare cuocere circa 40′ a fiamma molto bassa.
Togliere il coperchio e lasciare cuocere altri 5′ a fiamma un po’ più alta in modo che il liquido in eccesso si restringa un poco, ma non deve asciugarsi troppo perché le patate continuano ad assorbirlo anche a fiamma spenta.
Spegnere la fiamma e lasciare riposare una decina di minuti.
Servire spolverando di prezzemolo tritato.
22 Comments
Natalia
15 Gennaio 2014 at 7:09I miei bambini adorano le polpette fatte così ma questa versione proprio mi è nuova e mi piace tantissimo. Te la copio naturalmente"
Baci, baci.
Fabipasticcio
15 Gennaio 2014 at 8:14qui le polpette vanno sempre per la maggiore. La ricetta la metto nella wish list e proverò a farla anche senza derivati del latte.
Grazie tesoro <3
A rileggerci presto sempre tra ricette e tanti sorrisi 😀
paneamoreceliachia
15 Gennaio 2014 at 8:23Io se vedo polpette, come i bambini, vado in visibilio. Lo so, sono una sempliciotta, ma a me la polpetta mi fa gola! Queste ora le chiamiamo con il loro giusto nome (troppo carino) monachelle e ce le pappiamo una dietro l'altra. Super buone…
baci
alice
Memole
15 Gennaio 2014 at 9:11Che ricettina appetitosa!!!
Any
15 Gennaio 2014 at 10:41Che buono!!! Questa ricetta la devo provare per forza, troppo buona e mi sa veramente di casa, di caldo, perfetta per le serate fredde.
paola
15 Gennaio 2014 at 13:58che bel secono con contorno, complimenti per cena sono ottime
Dolcinboutique
15 Gennaio 2014 at 15:02Accoppiata perfetta patate e polpette direi, mi viene l'acqualina solo a vederle in foto! Che bella ricetta, sa davvero di casa e famiglia :). Un abbraccio cara Sonia!
Ketty Valenti
15 Gennaio 2014 at 15:54Ottimo piatto qualcosa di molto simile lo preparo di tanto in tanto per cena…MMMm
ho notato che hai cambiato "vestito" al tuo blog….mi piace essenziale e ricoscibile,un abbraccione Soniuz!!!!
Z&C
Valentina - La Pozione Segreta
15 Gennaio 2014 at 16:10Che bontà…un piatto di cui non mi stancherei mai!
Mariana
15 Gennaio 2014 at 18:00Io le faccio sempre con i pisellini in umido e poi ci metto una speuzzata di peperoncino piccante!!!!! Brava brava…
La Gaia Celiaca
15 Gennaio 2014 at 18:24ciccia, sono proprio una delle cose che mi potrebbero far impazzire.
e poi…
ma ti rendi conto che è quasi uno spezzatino?…
…
…
anzi, è uno spezzatino 😉 uno spezzatino di polpette.
via su un piccolo sforzo, mettiamoci uno dei 2877 pani che hai fatto, e ci siamo. non posso concepire un MTC senza di te!
Sonia
15 Gennaio 2014 at 19:38Natalia, grazie mille cara, baci!
Fabiana, mi piace che ti piaccia! sono curiosa di vedere le tue modifiche per i senza….sorrisi e baci!
Alice, siamo due sempliciotte allora, anche a me piacciono molto, di ogni tipo, grazie e bacioni cara!
Memole, grazie mille!!
Any, verissimo, è perfetta per quando fa freddissimo…grazie e baci
Paola, grazie mille cara!
Angela, sei un tesoro! bacioni
Ketty, grazie ciccia! sono contenta che il look piaccia, a me piace molto e speravo piacesse anche a voi…bacioni cara!
Valentina, e siamo due! grazie mille!
Mariana, mih….che bella idea!!! la prossima volta faccio le due versioni…grazie e baciiiii
Gaia, mihhhhh verissimo! è che quando l'ho fatto ancora nun se sapeva nulla!! vado a vedere se ci posso mettere una pezza, il pane squisito l'ho fatto oggi 😉 grazie carissima
Fimère
15 Gennaio 2014 at 20:57ça a l'air tout à fait délicieux j'adore
bonne soirée
Stefania
15 Gennaio 2014 at 21:19Vedi, a volte le migliori ricette sono quelle delle cuoche di famiglia.
E poi a mangiare le polpette in umido ci si sente decisamente meno in colpa che non a mangiare quelle fritte, quindi evviva le ricette di famiglia light!
Anche io metterei una generosa manciata di peperoncino come suggerito da Mariana, sembra che di cucina ne capisca qualcosa quella donna ihihih!!!
Baciii
marifra79
15 Gennaio 2014 at 23:21A casa farebbero follie per un piatto così! Le ricette di famiglia e della tradizione sono sempre le migliori! Un abbraccio
Franci
16 Gennaio 2014 at 9:17Mi hai fatto ricordare la mia infanzia.Le chiamavamo " le polpette del nonno" e…buonissime.Voglio farle ora col formaggio che ci metti tu…sempre se lo trovo qui 🙂
sandra neiva
16 Gennaio 2014 at 15:12Gosto muito de almôndegas e assim cozinhadas parecem ser ainda mais deliciosas e saborosas, estão lindas.
Beijos
Sonia
16 Gennaio 2014 at 18:26Fimère, merci et bonne soirée.
Stefania, ma perchè…la conosci anche tu questa Mariana? anche a me è giunta voce che sappia cucinare…. ha ha ha! Sono buonissime, altro che sensi di colpa! grazie e baciiiii
Marifrà, vero!! grazie cara, un abbraccio!
Franci, grazie!! metti pure il formaggio saporito che trovi lì, verranno buoni. bacioni cara
Sandra, grazie mille! un bacio
Acqua e Menta
17 Gennaio 2014 at 15:27Wooow…. non conoscevo questa ricetta, è fantastica! D'altra parte, come dici tu, non c'è traccia di questa ricetta su internet quindi… grazie mille per averla pubblicata!
Sonia
17 Gennaio 2014 at 18:28grazie mille a te per essere passata!!
Anonimo
1 Aprile 2015 at 2:43io sono palermitana e stavo cercando questa ricetta sul web perchè mia nonna me le preparava sempre da bambina ^__^ grazie grazie grazie!
lacassataceliaca
1 Aprile 2015 at 13:57che bello leggere questi commenti! grazie di cuore a te!