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Buon sabato.
Oggi ho la soddisfazione di avere preparato con ottimo risultato la mia prima fougasse.
Ne ho sentito parlare per la prima volta nel blog di “Un cuore di farina senza glutine” e da allora fu amore a prima vista.
Ho mantenuto la ricetta originale nella sua versione senza glutine, eccetto il lievito di birra che ho sostituito con il lievito madre, per cui i tempi di lievitazione si sono notevolmente allungati.
La fougasse è una preparazione tipica provenzale.
La fougasse, che per noi è l’antica focaccia che nel corso degli anni si evolve in altre forme come la pizza, era il test di verifica della temperatura del forno degli aspiranti fornai.
Veniva preparato questo pane, intagliato a forma di foglia (non so se la forma fosse casuale o motivata) e infornato per capire se il calore del forno a legna fosse adeguato per la panificazione della giornata.
Da lì si è evoluto in varianti sia salate che dolci, prevedendo ripieni e ricette tipiche che ogni famiglia custodiva e forse ancora custodisce.
Pane croccantissimo, ma con una mollica soffice e ben aerata, di un sapore ottimo e senza retrogusti.
Il lievito madre lo rende più leggero e digeribile, ma il lievito di birra vi permetterà di avere un pane nel giro di 3-4 ore al massimo, invece che di 20 ore.
Ingredienti
ricetta nella versione senza glutine di Olga:
400 g acqua tiepida
20 g olio
1 cucchiaino di miele
2 cucchiaini di sale
20 g lievito di birra (io 200 g lievito madre)
280 g farina senza glutine Mix B Schaer
120 g farina senza glutine Farmo Fibrepan
100 g farina senza glutine Pandea
Procedimento
Nella ciotola dell’impastatrice sciogliere il lievito nell’acqua tiepida.
Versare le farine, il miele,l’olio, il sale e iniziare ad impastare.
Non appena la pasta è ben omogenea e soffice, coprirla e lasciarla lievitare finchè non arriva quasi a triplicare di volume.
Adagiare l’impasto su un foglio di carta forno infarinato con farina senza glutine DS Mix It! e farina di mais finissima e solo con l’aiuto di un tarocco (spatola tagliapasta) darle la forma prima di un ovale e poi incidere quelle che saranno le foglie (vedere foto), spolverizzando con farina di mais finissima tra le incisioni per staccarle con facilità.
Allargare la pasta in corrispondenza dei tagli e lasciare lievitare ancora un’ora.
Portare il forno, con la placca da forno al suo interno, a 250°.
Pennellare il pane con una miscela di olio e acqua.
Spostare la carta forno con il pane sulla placca rovente e cuocere per 20″ e poi abbassare a 200° e cuocere ancora 10″.
18 Comments
Fabipasticcio
8 Dicembre 2012 at 18:22chapeau!
Vale
8 Dicembre 2012 at 18:490_0
fantasie
8 Dicembre 2012 at 19:09Senza parole!
Anna Lisa
8 Dicembre 2012 at 21:29Splendida esecuzione! Anch'io la voglio fare con il LM, quanto l'hai fatta lievitare 20 ore? e Poi? Mi spieghi meglio? Un bacione
paneamoreceliachia
8 Dicembre 2012 at 21:40Bello Sonia, mi piace.
e questa cosa delle fugazze non la sapevo.
Prendo un pezzo.
baci
alice
Nicoletta
9 Dicembre 2012 at 8:26Ciao Sonia!!!! scusa il ritardo…ieri guidavo l'aereo…ahahahaha
E' una favola questa fugasse!!!! Bravissima!!!!! e certo che va bene per il contest! E' perfetta!!!!!
Sonia
9 Dicembre 2012 at 10:26Fabi, :XX grazie e buona domenica :-X
Vale, ;-))
Stefania, ha ha ha :-X
AnnaLisa, grazie cara! ho impastato alle 14.30 del venerdì e lasciato lievitare avvolto nel plaid, l'indomani alle 8 del mattino aveva triplicato il suo volume e l'ho scaravoltato sulla carta forno, dove, con il solo uso del tarocco, gli ho dato la forma: poi ho aspettato un'altra ora e l'ho infornato. Oggi è leggermente più duro e sbriciola un pochetto, ma il sapore è ottimo. Se lo scaldassi appena nel forno sarebbe perfetto 😀 bacioni :-X
Alice, prendi pure! grazie mille e bacioni :-X
Nicoletta, che bello! grazie vado subito a bannerizzare :-X
faustidda
9 Dicembre 2012 at 13:11non-ci-posso-credere!!!
Vieni un po' a vedere da me??? (sempre se ne hai voglia…)
Un bacioooo
Ecco le Cose che Piacciono a Me
9 Dicembre 2012 at 18:48Scopro una cosa nuova e ne rimango affascinata da questi tagli che una volta cotti mi ricordano i rami spogli degli alberi. E mi sembra anche una ricetta abbordabile come livello di difficoltà… che è meglio.
Ecco le Cose che Piacciono a Me
9 Dicembre 2012 at 18:50Preciso: mi rendo conto della foglia ma quello che ho scritto è stata la prima impressione che ho avuto nel vedere la foto… un po' come quando si guardano le nuvole e si vedono delle forme!
RaffaellaM
9 Dicembre 2012 at 19:23Oggi ho imparato una cosa nuova perchè la storia della fougasse non la conoscevo proprio. Quel trancetto spezzato invita a gustarselo , brava Sonia
monica
10 Dicembre 2012 at 8:15la fougasse è identica a quella della copertina del libro di Richard Bertinet sei una maga! accidenti quanto è bella è perfetta, cara Soniuz, grazie della stampata sulla fronte che ti rendo con affetto! Bravissima, un abbraccio mony
CaterinaMotta CakeLover
10 Dicembre 2012 at 11:31Meravigliosa! Croccante, dorata con un'occhiatura perfetta…non si direbbe abbia utilizzato farine senza glutine!!!!! Complimenti!
Valentina - La Pozione Segreta
10 Dicembre 2012 at 14:17Ciao Sonia, con questa ricetta e quella della torta cioccolato, mascarpone e mou ti sei proprio superata…devo provarle entrambe!!!
C'è un premio che ti aspetta nel mio blog!
http://lapozionesegreta.blogspot.com/2012/12/premio-grazie-te.html
Sonia
10 Dicembre 2012 at 15:56Faustì, fatto :-DD
Cristina, è vero anche quello che dici tu 😉 se stacco la parte superiore (come ho fatto) sembrano alberi spogli 😀 si è molto semplice, va provata, bacioni :-X
Raffy, grazie beddazza! 😀
Monica, mih…onorata mi sento! grazie mille, baciiuzz :-XX
Caterina, che bello che tia piaccia"! sai a chi farla assaggiare vero? ;-)) grazie e baci :-X
Vale, ohh..grazie mille! arrivooooooo :–X
Fimère
10 Dicembre 2012 at 21:00jolie fougasse bien appétissante avec une mie bien aérée j'adore
bonne soirée
Mariabianca
11 Dicembre 2012 at 7:44L'avevo vista da Fausta…ora vedo anche la tua splendida fougasse e non posso fare altro che pensare di farla.
P.S. quando mi scrivi in siciliano mi fai morire dal ridere.
Ciao Soniuccia.
Sonia
11 Dicembre 2012 at 10:56Fimère, merci et bonne journée, ciao 🙂
Mariabianca, grazie mille 😀 ha ha ha sono contenta di strapparti un sorriso 😉 bacioni :-X