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Buon venerdì!
Attingo ancora alla rivista Oggi cucino Free (numero di Natale) per una ricetta davvero molto buona, semplicissima da preparare e con pochi passaggi, ma che farà fare un figurone: Involtini di pesce spada senza glutine.
Da noi vendono direttamente le fettine tagliate sottilissime proprio per fare gli involtini, addirittura ne vendono a blocchetti da 10 congelate, che una volta scongelate sono pronte per essere usate.
Non so se altrove sia così, ma ritengo che il pescivendolo sia così gentile da accontentare le vostre richieste.
ucinare il pesce spada è facilissimo, non resta che provare questo delizioso secondo piatto.
Buon fine settimana.
Ingredienti per 4 persone
16 fettine di pesce spada da circa 40 g ciascuna
Per il ripieno:
150 g mollica di pane raffermo senza glutine (tipo pane casereccio)
1 spicchio di aglio
4 cucchiai di olio d’oliva
1 cucchiaio di uvetta e pinoli
4 acciughe sott’olio
1 cucchiaio di caciocavallo grattugiato ( o pecorino)
Un pizzico di pepe nero
50 g di pesce spada
Per la finitura:
4 cucchiai olio d’oliva
100 g pangrattato senza glutine
1 cucchiaio di pistacchi in granella
Procedimento
Preparare il ripieno.
Inserire la mollica di pane in un mixer e ridurla in briciole.
Scaldare l’olio in casseruola e aggiungere lo spicchio d’aglio intero (da togliere a fine cottura).
Unire i filetti di acciuga sott’olio, il pesce spada tagliato a cubetti molto piccoli, quando sarà rosolato unire la mollica, l’uvetta e i pinoli.
Fare insaporire per pochi minuti, unire il pepe e poi trasferire il composto in una ciotola unendo anche il caciocavallo grattugiato.
Fare raffreddare.
Mettere le fettine sottilissime di pesce spada tra due fogli di pellicola trasparente e batterle con delicatezza con un batticarne, facendo attenzione a non romperle.
Farcire ogni fettina con il ripieno, compattato tra le mani, e arrotolarle.
Passare gli involtino prima nell’olio, togliendo l’eccesso e poi nel pangrattato, compattandoli molto bene con le mani in modo che siano ben chiusi e non si aprano in cottura.
Infilzare 4 involtini in ogni stecco per spiedini (uno stecco a testa).
Scaldare per bene la piastra e cuocere gli spiedini per 4’circa per ogni lato.
Servirli cospargendoli di granella di pistacchi, un filo d’olio d’oliva.
Potete accompagnarli con una fresca insalata e delle fettine di limone.
13 Comments
raffaella
8 Gennaio 2016 at 14:07da me non ci sono sottilissime, solo di salmone le ho viste. Di solito con lo spada mi armo di pazienda e un coltello affilato e me le preparo da sola, mi piacciono molto gli involtini!
un abbraccio e buon week end
lacassataceliaca
8 Gennaio 2016 at 18:08ah vedi? io non credo che saprei tagliarlo così sottilmente. l’alternativa è fare congelare il trancio e tagliarlo con l’affettatrice… un abbraccio a te e grazie!
rosa maria zito
8 Gennaio 2016 at 17:04Una versione differente dalla mia ma squisitissima!!! devo proprio farli come i tuoi!!! Cassata Celiaca, mi piaci assai! da siciliana a siciliana… 🙂
lacassataceliaca
8 Gennaio 2016 at 18:09che carina sei! grazie mille e un bacio
lagaiaceliaca
8 Gennaio 2016 at 19:29sempre delle belle idee qui da te, di ogni tipo foggia e dimensione.
queste anche salutiste, quindi li potrei mangiare senza sentirmi troppo in colpa.
un bacione
Sonia
9 Gennaio 2016 at 17:54Gaia con questi vai serena, ne puoi mangiare moltissimi ..non sono calorici. grazie e baci!
manuela
8 Gennaio 2016 at 20:02Ammazzate che buoni! Quindi devo chiedere al pescivendolo di tagliarmi le fettine di pesce spada molto sottili, così da avvolgerle. Perfetto! mi sono segnata tutto! Grazie cara, sempre ricette originali! baci
Sonia
9 Gennaio 2016 at 17:55Manuela, grazie mille! si casomai li tagli tu … bacioni
Katia D G
8 Gennaio 2016 at 23:01In Sicilia sono proprio un must. Ho immaginato per un momento di cenare sulla terrazza di Montalbano proprio con questi squisiti involtini preparati direttamente da Adelina. Ho sentito i pinoli e l’uvetta confondersi con l’odore del mare. Un piatto capace di scatenare emozioni, evocare ricordi. Grazie
Sonia
9 Gennaio 2016 at 18:10Katia, Montalbano ha rallegrato la mia estate dopo aver perso il lavoro, è stata l’unica lettura a strapparmi un sorriso (anche più di uno!) quindi se questi involtini ti hanno ricordato Adelina e Salvo ne sono felicerrrima! grazie a te gioia, davvero! baciotti
Stefania
10 Gennaio 2016 at 9:43Ma questi li conosco!!! Buoninissimi così come i fratelli di melanzane 😉 io preferisco mangiarli in sede però ihihih
Baci baci
veronica
10 Gennaio 2016 at 10:02quest’anno non so quanto pesce spada ho mangiare .,ops lo scorso anno ihhihihih
gli involtini sono da provare sono molto particolari
buona domenica