Tronchetto gelato Setteveli (anche senza glutine)

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Tronchetto gelato Setteveli (anche senza glutine) - La Cassata Celiaca
Tronchetto gelato Setteveli (anche senza glutine) – La Cassata Celiaca

Direi che per quest’anno coi tronchetti…ho dato!

Per la festa di diploma del “pargolo” abbiamo comprato in pasticceria un tronchetto gelato “Setteveli” che è l’equivalente gelato della famosa torta.

Dentro c’erano nocciole intere, riso soffiato e uno strato di croccante piuttosto spesso che rendeva difficile tagliare il tronchetto.

Mi sono detta: ho fatto la torta faccio anche il tronchetto!

Almeno la faccio come piace a noi 😉

La preparazione è lunga ma non difficile.

Tronchetto gelato Setteveli (anche senza glutine) - La Cassata Celiaca
Tronchetto gelato Setteveli (anche senza glutine) – La Cassata Celiaca

Trattandosi di 3 gelati diversi, se non si ha una gelatiera classica autorefrigerante ci vogliono 3 giorni per prepararli; per il resto basta organizzarsi nei giorni precedenti.

Base, glassa e croccante possono essere preparati giorni prima; la base unica per i tre gelati il giorno prima e l’assemblaggio sarà una bazzecola.

La decorazione con cioccolato bianco è uno sfizio che può essere tralasciato, nulla toglie al sapore.

Non posso dire dove lo abbiamo comprato il tronchetto originale, ma per quanto riguarda il sapore direi che è fantastico e la consistenza migliore di quello acquistato.

Tronchetto gelato Setteveli (anche senza glutine) - La Cassata Celiaca
Tronchetto gelato Setteveli (anche senza glutine) – La Cassata Celiaca

A  mio avviso fare uno strato molto sottile di croccante è preferibile sia per il sapore che per la facilità nel taglio.

Avrei dovuto fare uno strato più sottile di biscuit, ma ormai era fatto e non potevo assottigliarlo.

Non è che sono contenta…di più!


Tronchetto gelato Setteveli (anche senza glutine) - La Cassata Celiaca

Ingredienti

per la base gelato (di Mary Pie):

750 ml latte fresco intero

250 ml panna fresca

160 g zucchero semolato

100 g tuorli

per il gelato al cioccolato:

20 g cacao amaro in polvere (per me senza glutine)

70 g cioccolato fondente (per me senza glutine)

per il gelato alla nocciola:

60 g pasta di nocciole pura

per il gelato al gianduia:

60 g pasta di nocciole gianduia

per la base biscotto (di Luca Montersino):

45 g tuorli

112 g uova

112 g zucchero semolato

70 g albumi

15 g zucchero semolato

75 g farina (per me 47 g maizena e 47 g farina di riso senza glutine)

15 g cacao amaro (per me senza glutine)

30 g Chocaviar Venchi

per il pralinato di mandorle:

150 g mandorle pelate

150 g zucchero semolato

per la base croccante:

120 g cioccolato fondente (per me senza glutine)

40 g pralinato

40 g cereali (per me senza glutine)

per la glassa a specchio:

150 ml panna fresca

170 ml acqua

230 g zucchero semolato

75 g cacao amaro (per me senza glutine)

8 g gelatina alimentare in fogli (per me senza glutine)

 

Procedimento

Per il biscuit:

Montare bene tuorli, uova e zucchero.

-Montare a neve gli albumi con 15 g di zucchero.

Aggiungere le farine e il cacao setacciati ai tuorli e gli albumi e incorporare senza smontare la massa.

Stendere l’impasto su placca foderata con carta forno, spolverizzare con chocaviar e cuocere a 230° per 5  minuti.

Lasciare raffreddare coprendo con pellicola trasparente.

Per la base gelato:

Mescolare i tuorli con zucchero finchè non diventa una massa chiara e montata, versare il latte caldo, mescolare  e portare su fiamma finchè il composto non raggiunge gli 85°.

Filtrare il composto e dividerlo in tre parti uguali.

Aggiungere ad una delle parti il cacao amaro setacciato e il cioccolato fondente facendoli sciogliere.

Raffreddare le basi velocemente immergendo le casseruole in una ciotola piena di acqua e ghiaccio.

Appena fredde tenere in frigo tutta la notte.

L’indomani aggiungere ad una delle basi la pasta di nocciole e all’altra la pasta al gianduia, mescolando qualche secondo con un frullatore ad immersione perchè si amalgami bene.

Passare le tre basi in gelatiera.

Per la glassa a specchio:

Portare a bollore panna, acqua, zucchero e cacao amaro, mescolando di continuo.

Far bollire finchè non raggiunge i 103°/104° (se non si ha un termometro per alimenti aspettare circa 6 minuti a partire dal momento dell’ebollizione), continuando a mescolare.

Spegnere e appena raggiunge i 50° incorporare la gelatina ammollata in acqua fredda e ben strizzata.

Per il croccante:

Far scaldare bene una casseruola e preparare un caramello con lo zucchero, versando un poco di zucchero sul fondo (senza mescolarlo)  e appena si scioglie aggiungerne altro facendolo fondere e così via finchè non è stato usato tutto lo zucchero.

Versare nel caramello le mandorle scaldate e mescolare per bene finchè le mandorle non sono state avvolte dal caramello e non sono ben dorate.

Versare le mandorle su carta forno e lasciarle raffreddare.

Spezzare il blocco di caramello e mandorle e versare i pezzi in un mixer.

Mixare finchè non  si è ottenuto una polvere, il pralinato appunto.

Fondere il ciocolato fondente e poi mescolarlo al pralinato e ai cereali.

Stendere questo composto su carta forno, coprire con altra carta forno e assottigliarlo il più possibile con un mattarello.

Riporre in frigo perchè rapprenda.

Assemblaggio:

Coprire uno stamnpo da plumcake con pellicola trasparente.

Sagomare il biscuit in un rettangolo che entri nello stampo, lasciando libere le estremità.

Sagomare il croccante nello stesso modo e appoggiarlo sul biscuit.

Versare uno strato di gelato al cioccolato.

Mettere in congelatore 30 minuti.

Versare uno strato di gelato alla nocciola e rimettere in congelatore 30 minuti.

Coprire con uno strato di croccante, poi con uno strato di gelato al gianduia e terminare con uno strato di biscuit.

Rimettere in congelatore anche tutta la notte.

Togliere il tronchetto  dallo stampo, togliere la pellicola trasparente.

Scaldare a bagnomaria la glassa a specchio finchè non ridiventa ben fluida ma senza essere molto calda (40°) e versarla tutta sul tronchetto (posizionato su una griglia a sua volta messa su di un piatto per raccogliere l’eccedenza), senza spatolare, ma lasciando che, cadendo, ricopra la superficie.

Sollevare il tronchetto e posizionarlo sul piatto di portata.

Rimetterlo in congelatore e dopo circa 30 minuti decorare con cioccolato bianco fuso.

Toglierlo dal congelatore e 5 minuti dopo può essere consumato.

Tronchetto gelato Setteveli (anche senza glutine) - La Cassata Celiaca

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