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Focaccia rosa alla barbabietola, la video ricetta
La focaccia rosa con lievito madre è una ricetta velocissima e molto semplice.
Ve lo avevo detto che avrei riprovato a panificare in rosa e, in effetti, la focaccia era una delle cose che mi piaceva tentare.
Più che altro volevo testare il mix Revolution, credo di essere l’unica celiaca in Italia a non averla mai provata e finalmente eccomi qua.
Inoltre devo usare, almeno un paio di volte al mese, il mio lievito madre perché poverino è abbandonato al suo destino, lo rinfresco e lo rimetto in frigo.
Non ce la faccio a smaltire tutto il cibo che cucino e il pane è una di quelle cose che faccio, si e no, una volta al mese e poi lo congelo.
Quindi, per provare un muovo mix, devo aspettare che il congelatore si sia un poco svuotato.
Stavolta ho usato decisamente più polvere di barbabietola e, oltre al colore, anche il sapore ne ha un poco risentito.
La focaccia è molto soffice, io l’ho tagliata in due e imbottita come se fosse un panino.
Regge benissimo la farcitura, non si sbriciola ed è piuttosto buona.
Vi lascio alla video ricetta e vi aspetto sul mio gruppo Facebook.
Enjoy!
Ingredienti
250 g Mix senza glutine per pane Revolution
220 g acqua tiepida
15 g polvere di barbabietola
100 g lievito madre di riso senza glutine
1 cucchiaino di miele
2 cucchiai di olio d’oliva
5 g sale
Procedimento
Al mattino, rinfresca il lievito madre come fai di solito e, quando avrà raddoppiato il suo volume, preleva la quantità necessaria alla focaccia e conserva il resto.
La sera procedi con l’impasto.
Versa il mix in ciotola, unisci il miele, il sale, la polvere di barbabietola, il lievito (io nel video lo avevo dimenticato e l’ho inserito dopo, non cambia nulla in realtà) e versa l’acqua.
Impasta a lungo, finché non otterrai una pasta molto morbida, liscia e senza grumi.
Puoi impastare a mano, con la planetaria o con le fruste elettriche munite di gancio.
Qualche minuto dopo, unisci anche l’olio d’oliva.
Una volta ottenuto un impasto omogeneo, ungi la ciotola, dai una forma regolare alla pasta, copri e lascia lievitare tutta la notte.
Con la temperatura in casa di circa 19° ho potuto lasciare l’impasto fuori dal frigo ma, se fa caldo oltre i 22°, andrebbe messo in frigo.
L’indomani, capovolgi l’impasto su una teglia coperta di carta da forno ben unta e, con le mani unte, stendi l’impasto allo spessore che desideri.
Copri la focaccia con pellicola unta e lascia che lieviti ancora per circa due ore.
Se fa caldo, basteranno 45/60 minuti.
Scalda il forno a 200° e cuoci la focaccia per 5 minuti.
Abbassa la temperatura a 180° e cuoci ancora per circa 20 minuti.
Una volta cotta, fai raffreddare la focaccia su di una gratella e tagliala solo quando sarà fredda.
Io l’ho tagliata a quadrati e poi ho tagliato i quadrati a metà e imbottito la focaccia con feta, peperoni sott’aceto, valeriana e pomodori.
Consigli
Se non hai la polvere di barbabietola, puoi usare il succo della barbabietola, sostituendola alla corrispondente parte di acqua.
Se vuoi fare la polvere di barbabietola procedi come segue:
Compra le barbabietole crude (non precotte e sottovuoto), puliscile e tagliale a fettine molto sottili.
Disponi le fettine su teglia coperta da carta da forno e cuocile a 40° in modalità ventilata per circa 8 o 10 ore.
A metà cottura, gira le fettine.
Se dopo questo tempo non sono ancora disidratate, ripeti il procedimento per altre due o tre ore.
Non aumentare la temperatura a 60° come consigliano in molti (cosa che ho fatto io) perché la barbabietola scurisce davvero troppo e diventa marroncina all’esterno.
Una volta fredde, puoi tritare le fettine in un mixer potente, oppure in un macina caffè finché non diventano polvere sottile.
A questo punto puoi setacciare la polvere in un settaccio a maglie strette e conservare la polvere in un barattolo.
Se non hai lievito madre, puoi usare tra i 3 e i 5 g di lievito di birra fresco e ridurre drasticamente i tempi di lievitazione.
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