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Filoni al lievito madre con farina di canapa e sorgo
Questi filoni senza glutine sono un prodotto semi integrale con aggiunta di farina di canapa e di sorgo.
Ero rimasta senza pane e volevo usare il lievito madre appena rinfrescato (che non uso quasi mai) e anche due delle farine naturali che uso di rado.
Come al mio solito, ho impastato la sera e messo tutto in frigo, per riprendere l’impasto dopo 12 ore.
In casa ormai ho 29°, quindi dopo avere tirato la pasta fuori dal frigo, ho aspettato circa un’ora e mezzo prima di infornare.
L’impasto freddo si maneggia con molta più facilità e quindi mi è stato facile dare una forma di filone senza dovere quasi spolverare con farina di riso.
Il pane è croccantissimo all’esterno e come sapore richiama il pane di campagna, ma con una mollica molto soffice.
Il pane che io mangiavo con formaggio e olive, oppure con olio, acciuche e caciocavallo grattugiato.
Ci facevo dei veri e propri pranzi e riuscivo a divorare un intero filone da sola.
Ho fatto la stessa cosa con questo pane, l’ho condito con caciocavallo semi stagionato, pomodorini datterini, dolci come le caramelle, olive nere, origano e olio d’oliva.
Non credo che vi sia pasto più soddisfacente di questo per me, la semplicità è una scelta che non delude mai.
Enjoy!
Ingredienti per due filoni
80 g lievito madre senza glutine
310 g acqua
177 g Miscela per pane e pizza senza glutine “Le selezioni di Fabio”
123 g Mix B Schär
10 g farina di canapa (certificata gluten free)
30 g farina di sorgo (certificata gluten free)
6 g sale
2 cucchiai di olio d’oliva
Procedimento
Versa il lievito madre (rinfrescato nella stessa giornata) in ciotola e diluiscilo con l’acqua.
Unisci tutti i mix e le farine ed impasta con i ganci (oppure in planetaria) per una decina di minuti circa.
Una volta ottenuto un impasto liscio e senza grumi, unisci il sale e l’olio ed impasta ancora per circa 5 minuti.
Ungi la ciotola e la superficie dell’impasto e dai alla pasta una forma a palla liscia e regolare.
Copri la ciotola con pellicola e conserva in frigo per circa 12 ore.
L’indomani tira fuori la ciotola dal frigo, noterai che la pasta ha lievitato comunque un poco.
Infarina con farina di riso finissima un foglio di carta da forno e scaravolta la pasta sul foglio.
Dividi la pasta in due parti e lavora ogni parte in modo da creare due filoni.
Io ho adagiato i due filoni su strofinacci infarinati.
Coprili con pellicola e uno strofinaccio pulito e lascia lievitare per circa un’ora e mezzo.
Nel frattempo scalda il forno a 250°, lasciando la pietra refrattaria sulla griglia posizionata nella parte inferiore del forno.
Una volta che i filoni hanno lievitato, capovolgili su carta da forno, spolverali con farina di riso finissima, facendola cadere da un setaccino e rimuovendo l’eccesso e pratica le incisioni con una lametta (è facoltativo).
Inforna sulla pietra e lascia cuocere per 12 minuti, buttando qualche cubetto di ghiaccio sul fondo del forno per creare umidità nei primi minuti di cottura.
Trascorsi i 12 minuti, abbassa la temperatura a 220°/200° e lascia cuocere per circa 20 minuti.
Infine, sposta il pane al centro del forno, abbassa la temperatura a 180° e cuoci ancora per 12 minuti.
Lascia raffreddare bene il pane prima di affettarlo.
Consigli
Se vuoi preparare il pane nella stessa giornata, dovrai impastare la mattina e lasciare lievitare per 5 o 6 ore (o anche più) a seconda della temperatura di casa tua e della forza del tuo lievito madre.
Poi potrai fare le forma del pane e lasciarle lievitare per circa 45 minuti prima di infornare.
Se vuoi usare il lievito di birra, ma sempre mettendo il pane in frigo per una notte, puoi usare 1 grammo di lievito fresco.
Invece, se vuoi effettuare una lievitazione più veloce, puoi usare fino a 5 grammi di lievito fresco oppure 3 di lievito secco.
In caso ti manchi la canapa e il sorgo, potrai sostituirli con farina di quinoa o di miglio.
Nel caso tu abbia mix diversi dai miei, dovrai valutare la quantità di acqua necessaria: puoi guardare questo video per capire come dovrebbe essere un impasto ben idratato .
Io ho usato miscele a caso perché dovevo smaltirle, ma tu puoi usare quelle che hai sotto mano.
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