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Crostata al gelo di mellone senza glutine con video ricetta
Buon dolce lunedì!
L’altro giorno ero in macchina con mio marito e parlando del più e del meno, non so come, l’argomento è caduto sul “gelo di mellone” (non è un errore di ortografia! A Palermo l’anguria la chiamano non sono melone, ma anche con due elle …”mellone“!) e su come l’avessi assaggiato solo una volta in pasticceria e non mi fosse affatto piaciuto.
Lo ritenevo un dolce stucchevole e sgradevole.
Mio marito che non ama le consistenze budinose la pensava come me, ma mi ha anche detto che sua mamma sosteneva che fatto in casa fosse decisamente più buono.
Allora ho pensato che per il bene del mio repertorio gastronomico e in nome della sperimentazione sglutinata avrei dovuto farlo in casa, ma in versione crostata, come esiste in tutte le pasticcerie del palermitano.
La mia opinione sul gelo di “mellone” è cambiata: fatto in casa è altra cosa.
La crostata è molto, ma molto buona.
Il cioccolato, che non capivo cosa ci azzeccasse nel contesto, ci sta benissimo, idem la cannella.
Solitamente si fanno macerare dei fiori di gelsomino nella crema, ma io ho preferito metterli solo come decorazione.
Un insieme di sapori golosissimi, per nulla stucchevole.
La mia opinione sul termine “mellone” resta sempre la stessa però….
Buona settimana.
Ingredienti per una crostata di circa 16/18 cm
per la frolla:
250 g farina (per me Miscela per frolla senza glutine Ori di Sicilia)
125 g burro
70 g zucchero a velo (senza glutine)
45 g tuorli
33 g uovo
scorza di un limone bio
un pizzico di sale
per il gelo di anguria (gelo di mellone):
380 ml succo di anguria
zucchero
38 g amido di riso (senza glutine)
1/2 bacca di vaniglia (oppure aroma vaniglia)
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
per la decorazione:
pistacchi in granella
gocce di cioccolato fondente (senza glutine)
40 g cioccolato fondente (per me senza glutine)
Procedimento
Preparare la frolla.
Versare la farina, lo zucchero, la scorza di limone nel mixer.
Sabbiare e poi aggiungere le uova e i tuorli.
Ottenuta la frolla, avvolgerla in pellicola e mettere in frigo 1h.
Stendere la frolla nello stampo.
Bucherellare il fondo e i bordi e rimettere in frigo per 30 minuti.
Far fondere il cioccolato e ricoprire il fondo e i bordi della crostata spalmandolo uniformemente e rimettere in frigo per 30 minuti.
Preparare la crema.
Pulire l’anguria, togliere i semi e frullarla.
Filtrare il succo e con una piccola parte diluire l’amido di riso.
Versare tutto il succo compreso quello con l’amido in casseruola, aggiungere dello zucchero se serve e cuocere a fiamma bassissima mescolando di continuo.
Quando inizia a bollire, cuocere per 1 minuto.
Lasciare raffreddare mescolando di tanto in tanto.
Versare la crema di anguria fredda nello stampo.
Cuocere a 170° per 40/45 minuti a seconda del forno.
Lasciare raffreddare per svariate ore ,tirare fuori dallo stampo e decorare con le gocce di cioccolato e i pistacchi in granella (e dei fiori di gelsomino se si hanno).
Conservare in frigo.
Consigli
La frolla è molto abbondante (la ricetta è di Madame Gâteau che ringrazio, io l’ho solo sglutinata), basta per una crostata da 18 e una da 16.
La crema basta anche per una crostata da 18 cm.
8 Comments
Stefania
29 Giugno 2015 at 6:27Grazie a tuo marito nonché mio cognato per aver salvato siffatta crostata! E grazie anche al turbo delle tue infradito!
Ma perché non conoscevo il gelo di mellone?! Boh… Ma penso che questa crostata mi piacerà, così com'è bella abbronzata!
Bellissime foto, bellissima scenografia e bellissima luce eterea, mi sa che ho più di qualcosa da imparare da te 😉
Baciii
Manuela e Silvia
29 Giugno 2015 at 6:37Ciao! perfetto…dopo le scorpacciate di anguria fresca, questa ci sembra un'ottima pensata per quella che rimane! Semplicisisma davvero ma anche molto particolare per il sapore! La proveremo di certo 🙂
paola
29 Giugno 2015 at 6:50Me lo ripeto ogni anno ma poi rimando perché qui l'anguria vola la divoriamo fresca bellissima la tua crostata,buona giornata
Senza è buono
29 Giugno 2015 at 12:06Io non vedo questa meraviglia affatto "abbronzata" ma irresistibile! Avevo letto del gelo, ma non ho mai provato a realizzarlo, anche perchè l'anguria non è un frutto che amo particolarmente…ma credo che sotto questa forma, potrebbe piacermi parecchio! 😉 Adoro leggerti, Sonia! Ti ho immaginata tutta tranquilla per le strade della tua meravigliosa città assolata e poi agitata per la crostata in forno! Sai quante volte è capitato anche a me?! L'importante è aver salvato questo capolavoro! Un bacio grande grande! Bravissima come sempre!
Mimma Morana
30 Giugno 2015 at 16:28Mia cara!!!! GRAZIE A TE!!!!!! hai dato una nuova connotazione a questo dolce classico palermitano , rendendolo , anche , gluten free!!! grazie per la tua stima!! sono davvero onorata che tu abbia sperimentato una mia preparazione!! sono strafelice che ti sia piaciuta…ma su questo non avrei mai avuto dubbi. Per quanto riguarda il gelsomino, quando la rifarai, ti consiglio di metterlo perchè esalta il profumo dell'anguria. La cioccolata ….di certo serve ad isolare la frolla dal gelo di mellone e non farla permeare dall'umidità della crema e poi…ci sta, anche se si tratta di un dolce alla frutta. La ricetta , ovviamente, non mia ma della nostra tradizione. grazie mia cara e complimenti!!! sei sempre impeccabile…anche quando dimentichi la torta nel forno!!!!
Annalisa - Lemon Blu
30 Giugno 2015 at 21:51Adoro questo dolce (beh da una siciliana non c'erano dubbi!) però sai che non l'ho mai cucinato? è nella lista delle mille cose da fare.. magari con una bella versione gluten free come la tua!
Bravissima come sempre!
Glutenfree ely
1 Luglio 2015 at 17:52Sai che non conoscevo il gelo di mellone?! Questa crostata deve essere buonissima e non troppo dolce come piace a me! Slurp!
lacassataceliaca
2 Luglio 2015 at 16:42Stefania, ha ha ha!! mitica! me ne hanno prenotato due…mah sperèm! lo sai che sono na babbiona quando si tratta di portare dolci ad altri e non solo tu lo sai! mi son rovinata la reputazione! hihihi magari te la faccio assaggiare st'estate! baciuzzi e grazie
Manuela e Silvia, grazie ragazze! un abbraccio
paola, grazie carissima! ma si…va fatta così di colpo…se uno ci pensa su magari non fa nulla, come succede spesso a me! un bacio e grazie
Leti, ha ha ha ancora ci penso e rido!! mai camminato così veloce! ha ha ha …allora….a me l'idea dell'anguria cotta faceva un pò senso, ma in effetti questa crema con il sapore dell'anguria non c'azzecca molto, quindi andrebbe provata, magari prima solo come crema…solo 4 ingredienti…prova…grazie tesoro e bacioni
Mimma, ma grazie!! come ti dicevo, l'onore è tutto mio! si la cioccolata ci sta una meraviglia davvero! il gelsomino non saprei dove reperirlo ma poi ti chiedo lumi e la rifaccio di sicuro! me ne hanno chieste due 😉 grazie ancora e un bacione grande
Annalisa, ma grazie mille!! eh si…ce tocca da provà…per il blog eh..mica per ingordigia! ha ha ha grazie mille e un abbraccio
Ely, ben detto, non è troppo dolce….l'ho mangiata da sola in un giorno e pensato che mi sarei sentita male…invece ero fresca come una rosa!! ahahah…grazie mille e un bacio