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Bomboloni fritti senza glutine ripieni di crema alla nocciola
Buon dolce lunedì!
Un paio di settimane fa eravamo in giro di primo mattino e mio marito ha fatto colazione al bar.
Ha preso un Bombolone fritto ripieno di Nutella, gigantesco! Giuro… una roba assurda, bellissima e vedersi e a quanto pare anche buona.
Non mangio un bombolone fritto da oltre 14 anni e anche allora non è che impazzissi per la roba fritta preparata nei locali…
Il mio cervello ha memorizzato la cosa e mi son detta che avrei dovuto farne di gluten free.
In non faccio promesse a vanvera nemmeno a me stessa e quindi nei giorni scorsi mi sono messa all’opera.
Da una ricerca sul web è venuta fuori la ricetta di Alessandra; chiunque conosca lei e il suo blog sa quanto sia brava ed estremamente precisa e competente, quindi ho smesso di cercare e ho sglutinato la sua ricetta.
Ho usato la miscela senza glutine che sapevo avrebbe dato buoni risultati e aumentato la quantità dei liquidi, questo è l’iter che tutti coloro che devono sglutinare una ricetta lievitata fanno in automatico.
Ho usato la crema di nocciole che è la sola cosa con cui qui posso farcire qualcosa di dolce che voglio mangino tutti e per il resto ho seguito i suoi consigli.
Il risultato è da WOW!
Sofficissimi, stra buoni, con quella crema che cola e ti invoglia a pigliarla a mozziconi…
Grazie Ale, a me il caldo non mi ferma!
Buona settimana, enjoy!
Ingredienti per 6 bomboloni:
250 g Miscela per dolci fritti senza glutine Molino Dallagiovanna
40 g zucchero semolato
25 g burro a pomata
1 uovo (50 g)
50 g latte
90 g acqua
5 g lievito di birra fresco
un pizzico di sale
scorza di limone bio grattugiata
Per la finitura:
Crema di nocciole senza glutine
zucchero semolato
1 litro di olio di semi per friggere
Procedimento:
Versa in una ciotola il lievito, 30 g di latte, 30 di acqua e 50 g di miscela prelevati dal quantitativo totale.
Mescola e metti da parte finché non raddoppia.
Versa questo lievitino nella ciotola dell’impastatrice (oppure usa le fruste a spirale di un frullatore elettrico) e unisci la miscela rimanente, lo zucchero, la scorza di limone, l’uovo e inizia ad impastare usando l’accessorio foglia.
Versa poco per volta la rimanente quantità di acqua e latte.
Quando tutto è stato ben incorporato e avrai ottenuto una pasta morbida ma non troppo, aggiungi poco per volta il burro.
Ungi con un poco di burro una ciotola e versa al suo interno l’impasto.
Copri con pellicola e lascia che raddoppi.
Adagia su un foglio di carta da forno imburrato l’impasto lievitato, sgonfialo e impastalo ancora per avere una pasta liscia il più possibile.
Schiaccia l’impasto in modo da avere un rettangolo di circa 1 cm di spessore.
Ritaglia dei dischi di pasta con un coppapasta di 8 cm (il mio è un coppapasta Guardini di 7 cm), rimpasta gli avanzi e ricava altri dischi (un totale di 12).
Adagia un cucchiaino colmo di crema di nocciole al centro e chiudi con un secondo disco.
Schiaccia molto bene tutto intorno sui bordi, in modo da sigillare bene.
Nell’attesa scalda a 160° l’olio di semi (se non hai un termometro, infila il manico di un mestolo di legno e se inizia a fare delle piccole bollicine tutto intorno è alla giusta temperatura).
Friggi pochi bomboloni per volta, rigirandoli spesso e non aumentando mai la temperatura dell’olio, in modo che cuociano bene all’interno oltre che all’esterno.
Quando i bomboloni sono ben dorati, toglili dall’olio facendoli scolare e mettili in un piatto dove hai versato dello zucchero semolato, in modo da ricoprirli per intero di zucchero.
Consumali caldi o tiepidi.
Note:
Alessandra, una volta formati i bomboloni, li coppa nuovamente con un disco tagliapasta. Io non ho potuto farlo perché mi sarebbe servito un coppapasta di un centimetro più grande e non ne avevo, quindi ho perso tempo a sigillare bene. Se voi invece lo avete, seguite i suoi suggerimenti.
Come dice Alessandra, l’olio deve stare attorno ai 160°, il bombolone nell’olio deve sfrigolare in modo da poter cuocere all’interno.
Con questo caldo io ho potuto fare tutto in circa 3 ore e mezza. Ma a seconda della temperatura di casa vostra, calcolate bene i tempi di preparazione, in modo che sia l’impasto lievitato e i bomboloni formati non debbano sostare troppo una volta raggiunta la giusta lievitazione.
Una volta formati i bomboloni vanno fatti lievitare fino al raddoppio, ma con 31° in cucina a me è bastato aspettare che scaldasse l’olio e che ne friggessi una per volta (temevo di aprissero in cottura e non volevo rischiare friggendone di più) perché continuassero a lievitare.
Questa miscela è perfetta per tutto ciò che , dolce o salato, richieda un’impasto da friggere; se non la trovate prendete altra miscela più reperibile, ma ricordate che vanno ribilanciati i liquidi, è possibile che ne vadano messi di meno.
Potete farcire i bomboloni con crema pasticcera o al cacao (Alessandra ne ha di squisite e senza uova, passate a leggere la sua ricetta e troverete tutte le indicazioni) e, oltre alla Nutella, potete usare la marmellata.
Solitamente i fritti si consumano in giornata, non so come siano l’indomani, ecco perché ho dimezzato le dosi che per 3 persone sono più che abbondanti.
L’impasto di fatto è come quello di una pasta brioche, se volete vedere come si esegue la preparazione potete guardare questo video.
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