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Buon dicembre, buon venerdì e buon GFFD!
Prima di Natale qui in Sicilia c’è una festività importantissima come Santa Lucia, importante non solo per i cristiani praticanti ma anche per i gourmets come me.
Come ormai tutti sanno è il giorno dedicato all’arancina e la mia di oggi è davvero squisita!
Un giorno, in attesa di avere la mia famiglia a pranzo, ho deciso di preparare loro la Tiella di Gaeta che tanto è piaciuta sui miei social.
Poiché la preparazione va iniziata la sera prima, ho cotto il ripieno e l’ho messo in frigo. L’indomani ho saputo che non potevano venirmi a trovare causa influenza e avendo già cotto il ripieno (e anche le basi di meringa, ma questa è un’altra storia che vi racconterò lunedì) mi sono ingegnata per capire come non sprecarlo e fare qualcosa di nuovo.
Ed ecco come nascono le Arancine di Gaeta senza glutine, è giusto che si chiamino così vista l’origine della farcia.
L’arancina ha sempre un suo perché e questa non è da meno. E’ buonissima, succosa, saporita.. perfetta!
Se avete perplessità sulla formatura delle arancine, vi rimetto qui il video di come si fanno (o meglio di come le faccio io); a prescindere dal ripieno, il concetto è lo stesso.
A volete abbuffarvi di arancine senza una buona birra?? Non sia mai! Anche quella è gluten free!.
Se volete altri spunti date un’occhiata a queste arancine:
di spaghetti (video ricetta)
Buon fine settimana.
Enjoy!
Ingredienti
500 g riso arborio
600 g polpo fresco
400 g pomodori ciliegino in scatola
olive nere
prezzemolo
Insaporitore aglio e peperoncino Ariosto
olio d’oliva
farina senza glutine
acqua
pangrattato senza glutine
olio di arachidi
100 g fontina rapée
sale
200 ml salsa di pomodoro
Procedimento
La sera precedente.
Pulisci il polpo, lavalo per bene sotto acqua corrente ed evisceralo, togliendo anche il becco e gli occhi.
Metti una pentola con dell’acqua sul fuoco e quando bolle, aggiungi il polpo.
Copri con un coperchio e lascia cuocere per circa 45 minuti, controllando che l’acqua non evapori.
Mescola bene il tutto, spegni la fiamma e fai raffreddare il ripieno, riponendolo poi in frigo tutta la notte.
La sera precedente.
Prepara un risotto, come lo fai di solito, ma unisci da subito la salsa di pomodoro.
Insaporiscilo con il brodo e quando sarà cotto, unisci la fontina râpée mescolando per bene.
Non unire il burro perché ti renderebbe difficile fare delle arancine compatte.
Lascia raffreddare il risotto e poi riponilo in frigo.
L’indomani mattina.
Con le mani sempre leggermente umide preleva piccole dosi di risotto e appiattiscile nel palmo della mano.
Metti un poco di ripieno al centro e richiudi il palmo, così da dare forma alle arancine.
Se manca del riso, puoi aggiungerlo per richiudere bene le arancine in modo che non restino dei buchi.
Quando hai terminato tutti gli ingredienti, prepara la pastella.
Versa della farina in un piatto e unisci acqua quanto basta per poterla stemperare e rendere della consistenza di una besciamella densa.
Possono essere consumate sia calde che a temperatura ambiente.
5 Comments
Ketty Valenti
2 Dicembre 2016 at 18:23Che ti devo dire…io li adoro ci farei colazione,pranzo, cena e almeno sue intermezzi Mmmm
lacassataceliaca
4 Dicembre 2016 at 18:47ma che ti devo dire giò? io ci ho fatto pranzo e cena e me ne sono spazzolata 8… no comment!! baciuzzi e buona domenica
Rosa Cinque
4 Dicembre 2016 at 14:38Deliziosi, li adoro!
Un abbraccio cara.
Rose
lacassataceliaca
4 Dicembre 2016 at 18:47ciao dolce Rose, grazie mille e buona domenica, baci!